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Spalletti dopo Italia-Venezuela: "3-4-3 non è il modulo giusto? A volte siamo superficiali a prescindere dal modulo"

Luca Stamerra

Pubblicato 22/03/2024 alle 00:48 GMT+1

AMICHEVOLI - L'Italia riesce a sfangarla, battendo Venezuela nel finale grazie alla doppietta di Retegui. Il passaggio al 4-3-3 nella ripresa ha dato quella spinta in più, ma il ct Spalletti non boccia il cambio di modulo iniziale, quel cambio di assetto al 3-4-2-1 (o 3-4-3) messo in piedi in avvio. Spalletti parla invece di superare la superficialità in alcuni momenti della partita.

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Archiviata la prima gara dell'Italia nella tournée americana, con gli azzurri che hanno battuto nel finale Venezuela per 2-1 grazie alla doppietta con Retegui. Il ct Luciano Spalletti analizza, a fine gara, aspetti positivi e negativi del match di Miami: la squadra non sembra aver percepito benissimo il cambio di modulo, con la difesa a 3... Spalletti però non lo boccia e fa un discorso più profondo, ovvero quello della superficialità in alcune situazioni che vanno al di là degli schemi messi in campo. Ci sono stati però anche dei picchi nella prestazione, vedi quanto fatto proprio da Retegui con i gol e il lavoro in fase difensiva.

Il 3-4-3 non è ancora il modulo giusto?

Secondo me abbiamo fatto le cose fatte bene. I ragazzi hanno riconosciuto i vantaggi che dovevamo prendere quando avevamo palla. Anche se siamo stati leggeri. Se si commettono errori come il rigore o come il gol è inutile parlare di sistemi. Poi però abbiamo fatto una buona partita sia con la difesa a 3 sia poi col 4-3-3

La squadra però ha tratto benefici dal cambio di modulo

Per quello che ci riguarda non è mai un caso quello che succede. Poi si viene a lavorare per dare una direzione alla squadra. Da un punto di vista dell'impatto fisico serve mettere qualcosa in più, perché a volte siamo superficiali a prescindere dal sistema. Prima dobbiamo mettere a posto queste cose, poi si parlerà di altro

La partita di Retegui

Chi fa gol mette sempre qualcosa in più degli altri. Lui oggi ha fatto bene la fase di tenere la palla, ha fatto bene la finalizzazione, ha fatto bene di testa in fase difensiva. Lui ha fatto quello che doveva fare
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