Bayern ancora ko, l'Augsburg fa il colpaccio europeo

Impensabile, fino a poco tempo fa: il Bayern Monaco subisce il terzo ko di fila tra tutte le competizioni. Il quarto, contando pure l’eliminazione dalla Coppa di Germania, ai rigori, per mano del Borussia Dortmund. Raul Bobadilla diventa padrone dell’Allianz Arena e fa godere l’Augsburg, che vince per 1-0 costringendo gli uomini di Guardiola a vivere altre ore delicatissime. Soprattutto perché tra tre giorni c’è il ritorno col Barcellona, con una situazione praticamente impossibile da sovvertire. Padroni di casa penalizzati, evidentemente, dal rosso che l’arbitro Stegemann sventola in faccia a Pepe Reina dopo nemmeno un quarto d’ora per fallo dello spagnolo sullo stesso Bobadilla. Con conseguente rigore, che però Verhaegh calcia contro il palo. Alla fine, è proprio il paraguaiano a portare in alto gli uomini di Weinzierl: il sogno europeo è sempre più realtà.

La gara inizia immediatamente sotto il segno delle emozioni: prima Reina deve distendersi per deviare in angolo un destro su punizione di Bobadilla, quindi Götze scheggia il palo con un destro incrociato. Dopo nemmeno un quarto d’ora, la svolta del match: proprio Bobadilla entra in area e viene steso dallo spagnolo, col direttore di gara che decreta rigore ed espulsione (fuori Lahm). Ma il tiro dal dischetto viene calciato contro il palo da Verhaegh. In 11 contro 10, l’Augsburg ci prova maggiormente. Va vicino allo 0-1 con Altintop, ma viene graziata in più occasioni da Lewandowski.

Al rientro dall’intervallo, lo stesso polacco potrebbe farsi immediatamente perdonare, ma è anticipato dalla provvidenziale uscita del muro Hitz. Neuer para su Werner ed è salvato dal fischio del direttore di gara, che annulla per una carica nei suoi confronti un gol in mischia di Hong. Hitz è ancora bravissimo, stavolta sul tiro incrociato di Weiser. A una ventina di minuti dalla conclusione, l’episodio decisivo: Hojbjerg, in prestito proprio dal Bayern, fugge in contropiede e centra radente per Bobadilla, che sottomisura batte di tacco Neuer. È il gol del successo, nonostante i tentativi finali di Boateng, Pizarro e Götze. Tutti senza esito.

Record per l’Augsburg, che tiene la porta inviolata per la decima volta in 32 partite di campionato. Mai il club aveva ottenuto un simile risultato in Bundesliga.

Contro l'Augsburg, il Bayern presenta la nuova maglia, che prenderà il posto dell'attuale nella prossima stagione.

Raul Bobadilla (Augsburg). Potrà raccontare ai nipotini di avere battuto Neuer di tacco. Ma non c’è solo la prodezza dello 0-1: spaventa Reina e lo costringe al rosso, poi tiene sempre in ambasce Dante e compagni.

Thomas Müller (Bayern Monaco). Altra prestazione sottotono. Poco coinvolto nel gioco, ha una sola occasione da gol ma manca la porta da buona posizione. Esce nella ripresa per Rafinha.

Bayern Monaco (4-2-3-1): Reina; Lahm (14’ Neuer), Boateng, Dante, Bernat; Thiago, Schweinsteiger; Weiser, Müller (74’ Rafinha), Götze; Lewandowski (74’ Pizarro). All. Guardiola

Augsburg (4-3-3): Hitz; Verhaegh, Hong, Klavan, Baba; Feulner, Baier, Kohr; Bobadilla (83’ Mölders), Altintop (46’ Hojbjerg), Esswein (32’ Werner). All. Weinzierl

Arbitro: Sascha Stegemann

Gol: 71’ Bobadilla

Note: ammoniti Dante (B) e Rafinha (B); espulso al 13’ Reina (B); al 15’ Verhaegh (A) calcia sul palo un rigore