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Calciomercato - Sergio Canales rinnova col Betis: 1 miliardo di clausola, è il 5° giocatore al mondo

Luca Stamerra

Pubblicato 14/12/2021 alle 19:29 GMT+1

CALCIOMERCATO - Il Betis ha messo nero su bianco il rinnovo di contratto di Sergio Canales che ha prolungato fino al 2026. Clausola rescissoria da 1 miliardo di euro. Pazzesco, ma ha solo eguagliato il record: ce ne sono altri quattro con la stessa clausola in giro per la Liga.

Sergio Canales esulta per il gol in Barcellona-Betis - Liga 2021/2022

Credit Foto Getty Images

Giornata di rinnovi in casa Betis, ed è un rinnovo da record. Il club andaluso, che si ritrova a sorpresa al terzo posto nella Liga, ha appena messo nero su bianco l'accordo di prolungamento del contratto del suo capitano Sergio Canales fino al 2026. Promessa del Real Madrid, ai tempi di Mourinho, non riuscì a sfondare nella capitale, ma dopo esperienze a Valencia e Real Sociedad, ha trovato casa al Betis, fino a diventare il capitano dei biancoverdi. Clausola spaziale per il classe '91, ma in Spagna è in buona compagnia. Ci sono Ansu Fati, Pedri...

Le clausole rescissorie più alte

GiocatoriClausola
Benzema (Real Madrid)1 miliardo (contratto fino al 2023)
Valverde (Real Madrid)1 miliardo (contratto fino al 2027)
Ansu Fati (Barcellona)1 miliardo (contratto fino al 2027)
Pedri (Barcellona)1 miliardo (contratto fino al 2026)
Sergio Canales (Betis)1 miliardo (contratto fino al 2026)
Alaba (Real Madrid)850 milioni (contratto fino al 2026)
Modric (Real Madrid)800 milioni (contratto fino al 2022)
Asensio (Real Madrid)700 milioni (contratto fino al 2023)
Isco (Real Madrid)700 milioni (contratto fino al 2022)
Ora il rinnovo di contratto fino al 2026, con clausola rescissoria da 1 miliardo di euro. Avete capitato bene, un miliardo di euro. Non è però il primo giocatore ad avere una clausola di questa portata nel proprio contratto. Ce ne sono altri quattro, e giocano tutti nella Liga: Benzema, Ansu Fati, Pedri e Valverde.
Diciamo che forse è la Spagna che esagera un po', ma lì sono obbligati ad inserire delle clausole rescissorie ai contratti dei giocatori come “contratto nazionale del lavoro”, perché così viene lasciata una porta aperta ad un atleta di trovare una nuova squadra - eventualmente - nonostante un contratto lungo. Anche Brahim Díaz aveva una clausola del genere, ma alla fine è stato ceduto in prestito al Milan con diritto di riscatto a 22 milioni (e controriscatto a 27 milioni).
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