Reazioni al mercato

L'ultima giornata del mercato è stata piuttosto frenetica. Sono stati i colpi di scena, oltre che di mercato, e naturalmente i principali protagonisti di queste giornate hanno commentato gli esiti della sessione estiva.

"Quella di Luis Jimenez è stata un'operazione importante - ha detto il presidente del Cesena, Igor Campedelli - una trattativa voluta. Come le cose più belle speriamo siano cose che lasciano soddisfazione. La professionalità del suo procuratore e la serirtà di un club come la Ternana hanno fatto prevalere la ragione".

Il dg Beppe Marotta spiega le ultime operazioni bianconere: "Perché è sfumato Borriello? Era un'opportunità colta come cessione temporanea, non volevamo e non potevamo fare diversamente e poi ci siamo ritirati. Rinaudo? Avevamo bisogno di un giocatore in quel reparto e lo abbiamo preso. L'accordo col Napoli è stato veloce. Mercato difficile, per noi di grande rinnovamento, siamo contenti. Non tutti i programmi si riescono a realizzare".

"L'operazione Robinho è stata un grande regalo che il presidente Berlusconi ha fatto a tutti i tifosi milanisti". Queste le parole di Adriano Galliani, che spiega i retroscena dell'operazione che ha portato all'acquisto del brasiliano. "Quando ho chiamato Berlusconi ancora non avevamo ceduto Borriello alla Roma - rivela - e mi ha detto: 'avanti con Robinho anche se non cediamo Borriello'. Erano tanti anni che non lo vedevo così appassionato e innamorato del Milan. L'abbiamo preso per 18 milioni di euro più bonus. E' un giocatore importante, giovane, era stato pagato 42 milioni dal Manchester City due anni fa. L'allenatore insisteva molto sull'avere un grande esterno che potesse giocare con Ronaldinho e Pato ed è stato accontentato".

E' raggiante Marco Borriello: "Voglio solo dire che sono contento e che è una svolta importante per la mia carriera, il resto lo dirò nella conferenza stampa di domani". Il ds Daniele Pradé spiega poi che "è un acquisto importantissimo, voluto fortemente, fatto, portato avanti e concluso dalla dottoressa Sensi. Sono stati due giorni intensi - spiega - Dopo le parole di domenica sera, con questa apertura, la dottoressa Sensi si è messa al lavoro e ha portato a termine questa operazione che va ulteriormente a rafforzarci, senza dimenticare che puntiamo su tutto il nostro attacco, e cioe' Adriano, Vucinic, Totti e Okaka".

La società si sfoga tramite il sito ufficiale con un lungo comunicato. "La sessione estiva del calciomercato 2010/11 si chiude senza sussulto alcuno per quel che riguarda la nostra Sampdoria. Si riparte con tutti i nostri campioni per una nuova e si spera esaltante stagione. Dal 16 maggio scorso ad oggi sono passati esattamente 107 giorni. 107 giorni di fervido entusiasmo per i tifosi della Samp, chiusi sul finale dal sogno svanito legato al possibile ingresso nei gironi della competizione continentale più ambita. 107 giorni comunque indimenticabili, "sporcati" fin dal 16 maggio scorso - e a ben vedere ancor prima - dal continuo, inarrestabile, pesante, a tratti fastidiosissimo can can mediatico inscenato da quotidiani e tv riguardo alle possibili partenze eccellenti di casa nostra". Il comunicato prosegue con uno sfogo infastidito che si chiude in questo modo: "In fondo siamo ancora tutti qui ed il supermercato non ha proposto né svendite, né saldi. Siamo la squadra più bella del mondo e ci dispiace per gli altri… Cordialità. ". Il dg blucerchiato Sergio Gasparin poi precisa: "Circa 100 giorni fa quando e' partito il progetto per la stagione abbiamo detto che avremmo fatto di tutto per mantenere in organico i calciatori più importanti, quelli che il presidente Riccardo Garrone ha definito pilastri. Oggi al termine della campagna trasferimenti in modo lineare abbiamo dato seguito alle premesse e alle promesse".