Tevez addio allo United

Il Manchester United è ancora nel pieno della corsa, ma c'è un Red Devil che vede già il capolinea. Si tratta di Carlos Tevez, l'argentino un po' bistrattato da Sir Alex Ferguson dopo l'arrivo a Old Trafford di Dimitar Berbatov. L'Apache avrebbe già comunicato al manager scozzese che a fine anno saluterà tutti. Il motivo è presto detto.

"Voglio vivere in un posto nel quale mia figlia Florence possa trovarsi bene – ha dichiarato – Per quello che provo per il Manchester United e la sua tifoseria non vorrei andarmene. Ma per motivi personali, andarmene sarebbe la migliore soluzione". Non solo questioni di famiglia, sia chiaro.

Perché, in realtà, tutto nasce dallo scarso utilizzo di quest'ultima stagione, dopo un anno vissuto da titolare aggiunto. "Ho bisogno di continuità per dare il meglio di me stesso – ha aggiunto Tevez - Se non posso giocare spesso è logico che questo divenga il mio ultimo anno qui. In Inghilterra succede che uno segna tre gol in una partita e in quella dopo è in panchina. Qui ci sono tanti buoni giocatori, ma io ho bisogno di giocare di più".

Di più e in partite più importanti. La vera frattura, infatti, è nata durante l'ultimo scontro di Premier League contro il Chelsea. "Non capisco perché sono sempre tenuto fuori dalle partite decisive come quella con i Blues – ha concluso - E comunque le offerte non mancano. Non solo dalla Spagna. Adesso le valuterò".

Chi si aggiudicherà il cartellino di Carlos Tevez? Difficile dirlo adesso. Nei mesi scorsi si era parlato di un forte interessamento del Real Madrid, così come di quello dell'Inter. Massimo Moratti non ha mai nascosto il suo apprezzamento per le qualità dell'Apache e l'attaccante del Manchester United sembra essere un'alternativa economica ma, di sicuro valore, al sogno Sergio Aguero. Partono in seconda fila Juventus e Chelsea.

Chiunque lo vorrà dovrà presentare un'offerta di circa 20 milioni di euro alla Media Sports Investment, società che è in possesso del suo cartellino. Non un prezzo altissimo. Quasi un affare se si pensa che per ingaggiarlo non si dovrà nemmeno contattare un tipino come Ferguson.