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Le 5 trattative che vi siete persi oggi (30/06)
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Pubblicato 30/06/2015 alle 22:02 GMT+2
Vela vuole rimanere a San Sebastian per continuare col surf, "dolci addii" in casa Milan e Inter, Crespo nuovo allenatore del Modena, Viviani si promette al Palermo poi sceglie il Verona, Douglas Costa al Bayern Monaco
2012-13 Serie A, Milan, Daniele Bonera (AP/LaPresse)
Credit Foto LaPresse
Crespo, gavetta in Serie B
Hernan Crespo è il nuovo allenatore del Modena, in Serie B. L'ex attaccante argentino di Inter e Milan ha firmato per un anno. Lo ha comunicato in conferenza stampa allo stadio Braglia il presidente del Modena Antonio Caliendo. L'ex attaccante argentino rimane in Emilia, dato che lo scorso anno allenava la primavera del Parma. Secondo noi: percorso lineare per il "Valdanito". Dopo l'esperienza con la Primavera del Parma, ecco la panchina "tosta" in Serie B alla guida del Modena di patron Caliendo. Ora ci dimostri di che pasta è fatto l'ex fenomenale attaccante di Lazio, Inter, Chelsea e Milan.
Vela, il surfista innamorato di San Sebastian
Carlos Vela, obiettivo dichiarato dell'Atletico Madrid, oppone qualche resistenza al trasferimento nella capitale spagnola. El bombardero, infatti, sarebbe restio ad abbandonare la città di San Sebastian, autentico paradiso dei surfisti con il suo clima amabile e le spiagge mozzafiato. L'Atletico sarebbe pronto a "estinguere" la clausola rescissoria dell'attaccante mancino messicano (30 milioni di euro), specialmente una volta incassato il tesoretto derivante dalla cessione di Arda Turan.
Secondo noi: non c'è che dire, calciatore fuori dal coro questo Carlos Vela, che già rifiutò il Mondiale 2014 con la nazionale messicana per motivi"mentali" non meglio specificati. D'altronde, i soldi non saranno mica tutto nella vita, no?
Muntari, Kuzmanovic, Bonera...addii senza lacrime
Giornata di addii a Milan: ufficiali quelli di Sulley Muntari al Milan (rescissione del contratto) e Zradko Kuzmanovic all'Inter (cessione al Basilea), imminente quello di Daniele Bonera, cui il Milan sembrea intenzionato a non rinnovare il contratto.
Secondo noi: tre cessioni molto poco dolorose, a giudicare dalla reazione dei tifosi "meneghini" sui social network. Tre giocatori che ormai San Siro aveva bocciato da tempo (specialmente i due rossoneri). Che qualcosa stia davvero cambiando in seno a Inter e Milan? In effetti le milanesi stanno lavorando egregiamente sia in entrata che in uscita.
Il clamoroso dietrofront di Federico Viviani
Federico Viviani, talentuoso centrocampista cresciuto nelle giovanili della Roma, ha rifiutato il Palermo all'ultimo per poi approdare alla corte di Mandorlini al Verona. La ricostruzione della vicenda nel comunicato del Palermo: "Alle 23 di ieri sera, l’agente di Federico Viviani ci ha comunicato che il calciatore rifiutava il trasferimento al Palermo per via di un ripensamento personale. Il nostro club era già in possesso dei documenti firmati da parte dell’AS Roma e condiviso gli accordi contrattuali con il Procuratore di Viviani che li aveva a sua volta accettati. Per questo motivo, nella giornata di oggi, il calciatore avrebbe dovuto sostenere, a Palermo, le visite mediche ma un clamoroso dietrofront di Viviani ha fatto saltare la trattativa."
Secondo noi: per una volta l'ira di Zamparini sembra proprio giustificata: certamente un comportamento poco professionale da parte di Federico Viviani. Un doppio gioco d'antologia che ha spiazzato il club rosanero. Peccato, avremmo visto benissimo il talentino dell'Under come metronomo del Palermo di Iachini.
Douglas Costa alla corte di Pep Guardiola
Douglas Costa, esterno offensivo classe '90 della nazionale brasiliana e dello Shakhtar Donetsk, è ormai un giocatore del Bayern Monaco. Si attende solo il responso delle visite mediche in Baviera e la firma sul contratto quinquennale. Il Bayern verserà 30 milioni di euro nei forzieri del club ucraino.
Secondo noi: investimento di prima classe per il Bayern Monaco, a caccia di un esterno che possa raccogliere - all'occorrenza - il testimone dei lungodegenti Ribery e Robben. Il nazionale verdeoro sarà all'altezza dei due campionissimi del Bayern? Dopotutto Guardiola ha avuto modo di osservare il brasiliano da vicino nel doppio confronto di Champion League '14-'15 (all'Allianz Arena fu uno dei pochi tra le fila dello Shakhtar a non sfigurare)
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Douglas Costa
Credit Foto Imago
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