Suggestione Balotelli per il Parma: e se si riformasse la coppia con Cassano?
Pubblicato 27/07/2018 alle 15:11 GMT+2
Il club ducale pensa concretamente al ritorno in Italia di SuperMario, anche se deve battere la concorrenza del Marsiglia. E intanto l'ad Carra non chiude la porta a un clamoroso ritorno di Fantantonio: "Mai dire mai". Si rivedrà in gialloblù la coppia che trascinò l'Italia di Prandelli in finale nel 2012?
2012, Antonio Cassano, Mario Balotelli, LaPresse
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Varsavia, 28 giugno 2012. L'Italia di Cesare Prandelli supera la Germania in una delle partite più belle della propria storia recente e vola in finale agli Europei polacco-ucraini. Sospinta da una coppia d'attacco improbabile, bizzarra, ma in stato di grazia: Antonio Cassano e Mario Balotelli. Assist del primo, gol del secondo. Due teste calde. Due mattacchioni che, proprio per il fatto di pensare diversamente da noialtri, banali e noiosi, in coppia si sono trovati a meraviglia, pur non riuscendo a ripetersi due anni più tardi, in Brasile. E ora, a distanza di un po' di tempo, potrebbero a sorpresa ricongiungersi in Serie A.
Balotelli "bloccato" a Nizza
Su Balotelli, tornato ad allenarsi con il Nizza una decina di giorni fa, è forte l'interesse del Parma, che parte da -5 in classifica e necessita di un nome forte per ritrovare entusiasmo, alzare il livello tecnico della rosa e soprattutto rimpiazzare lo squalificato Calaiò. Uno come Mario, appunto. Che i francesi, per ora, si tengono però stretti. Certo, il rapporto giocatore-club è deteriorato da tempo: "colpa" della corte del Marsiglia, che qualche settimana fa sembrava sul punto di chiudere ma che non è mai riuscito a superare l'ostacolo dei 10 milioni di indennizzo chiesti dal Nizza per lasciar partire l'italiano. Secondo 'Premium Sport' il Parma potrebbe spingersi a 6-7 milioni, magari inserendo qualche bonus nell'offerta. Sfruttando l'aggancio Mino Raiola, che come il giocatore continua a vedere di buon occhio un ritorno in Serie A, e l'interesse dei rossoneri per il granata Mbaye Niang.
L'ad Carra: "Un ritorno di Cassano? Mai dire mai..."
E qui, occhio all'altra suggestione: quella di vedere (o meglio, rivedere) anche Antonio Cassano con la maglia gialloblù. Qualche contatto tra il barese e la società c'è già stato. Fantantonio sta clamorosamente pensando di tornare a giocare, nonostante non calchi un campo "vero" ormai da più di due anni (ultima partita giocata, il derby Sampdoria-Genoa del maggio 2016: una vita fa). Il Parma non sembra molto convinto di dargli un'altra chance, memore della clamorosa toccata e fuga di un anno fa a Verona, ma non chiude la porta. E nelle ultime ore pare che l'ipotesi abbia acquisito maggiore concretezza. "Cassano da noi? Al momento direi di no, però mai dire mai...", ha detto a 'Radio Sportiva' l'amministratore delegato Luca Carra. A Parma l'ex romanista ha giocato dal 2013 al 2015, conquistando una qualificazione all'Europa League (poi revocata a causa della mancata licenza UEFA e consegnata al Torino) e risolvendo il proprio contratto nel gennaio del 2015.
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Parma-Sampdoria, Cassano, Lapresse
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Scenario suggestivo o follia di mercato?
Al netto del ricordo affettuoso che - ultimi mesi del 2014 a parte - Cassano ha lasciato a Parma, la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti. Balotelli è ancora un calciatore, reduce da due ottime stagioni in Ligue 1 e capace di riconquistare la Nazionale: sarebbe un colpaccio, per una neopromossa legata alla zavorra di 5 punti di penalità. Fantantonio, invece, no: lo ha ampiamente dimostrato negli ultimi due anni, non riuscendo a trovare una sistemazione dopo il turbolento addio alla Sampdoria e rendendosi protagonista del surreale dietrofront veronese. Per questo la strana coppia appare destinata a rimanere nei ricordi di chi, in quel mese di giugno di sei anni, fa, c'era, ha visto e non dimentica.
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