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Calciomercato, Milan: chi è Odsonne Edouard, il "bad boy" che piace ai rossoneri come vice Ibra
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Pubblicato 28/12/2020 alle 15:04 GMT+1
CALCIOMERCATO - Dal PSG al Celtic passando per il Tolosa, dal calcio di strada che gli è costato 13 punti di sutura ad una mano all'etichetta di bad boy guadagnata dopo aver sparato ad un passante con una pistola ad aria compressa: ecco chi è Odsonne Edouard, il nuovo nome di mercato del Milan come vice Ibra.
Odsonne Edouard, Celtic
Credit Foto Getty Images
Scollarsi di dosso l'etichetta di "bad boy" non è certo cosa facile nel mondo del calcio, il modo migliore per farlo è segnare e lasciar parlare il campo. Ci è riuscito - eccome - Odsonne Edouard, trascinatore del Celtic di Lennon e nuovo obiettivo di mercato del Milan di Pioli, alla disperata caccia di un vice Ibrahimovic in grando di poter sopportare il peso dell'attacco rossonero. La sua carta di identità recita appena 22 anni, ma il biglietto da visita del francese è tutt'altro che quello di un ragazzino: un passato da trascinatore nelle giovanili del PSG, 71 gol in 149 partite giocate con la maglia del Celtic, tre campionati vinti in altrettanti campionati giocati oltremanica. Ma per comprendere meglio il valore di questo giocatore è necessario andare con ordine...
Gli inizi al PSG e l'appellativo di "bad boy"
Lo scopre casualmente Pierre Raynaud, osservatore del PSG fermatosi ad osservare giocare dei ragazzini nel campetto di Bobigny - nella periferia di Parigi - dopo l'annullamento della partita che avrebbe dovuto seguire per conto del club. Il talento di Edouard - cresciuto tra le strade di Bobigny come testimoniato dai 13 punti sulla mano rimediati sbattendo contro i fari di una macchia mentre giocava a calcio - è fin da subito cristallino, tanto da valergli la chiamata del PSG all'età di 13 anni. L'esplosione, poi, arriva nell'Under 17, grazie ai quasi 70 gol realizzati nelle giovanili parigine in appena due stagioni. Numeri e prestazioni che gli valgono la chiamata in prima squadra, con la possibilità di allenarsi al fianco di campioni come Ibrahimovic o Cavani. Nel 2016 il passaggio in prestito al Tolosa per farsi le ossa, ma la sua nuova esperienza dura poco più di qualche mese: nel febbraio 2017, dopo aver messo in cascina 17 presenze e 1 gol, il club decide di interrompere il prestito in seguito alla condanna di Edouard per aver sparato ad un passante con una pistola ad aria compressa. Una "ragazzata" che costa all'allora 18enne Edouard la possibilità di tornare al PSG, con i parigini che preferiscono mandarlo nuovamente in prestito. Questa volta, a bussare alla porta di Edouard c'è il Celtic dell'allora tecnico Brendan Rodgers.
L'esplosione al Celtic e l'appeal europeo...
"Mi ha preso sotto la sua ala fin dal primo giorno, grazie a lui ho imparato molto", così Edouard ha detto del suo primo tecnico in terra scozzese, il primo a credere in lui. Ed il coraggio Rodgers di puntare sul "ragazzino cattivo" ha pagato, fin da subito: prima stagione da 11 gol in 29 presenze - con tanto di esordio assoluto in Champions League - che vale al giovane francese il riscatto a titolo definitivo del suo cartellino, per 11,4 milioni di euro che lo rendono l'acquisto più costoso della storia del club. Soldi ben spesi, perchè Edouard si conferma - e, anzi, si migliora - nella stagione successiva, con 22 gol e 8 assist messi a referto nelle 52 partite disputate tra campionato e coppe. La scorsa stagione, con 28 reti - 21 delle quali nel solo campionato - e 19 assist, si aggiudica il titolo di capocannoniere e di giocatore della stagione della Scottish Premiership. Prima di Natale, il bomber del Celtic ha conquistato anche il nono trofeo della propria carriera in terra scozzese, la terza Coppa di Scozia che si va ad aggiungere ai 3 campionati e alle 3 Supercoppe Scozzesi. Un palmares niente male che non poteva passare inosservato tra i grandi club d'Europa, su tutti il Milan di Pioli...
Operazione in stile Hauge
Dopo il giovane Hauge, in gol contro il Milan nella sfida dei preliminari di Europa League con il suo Bodo-Glimt, i rossoneri vorrebbero accaparrarsi Odsonne Edouard, anche lui a segno contro la squadra di Pioli nel corso della stessa copetizione europea. Puntare sul francese come sostituto di Ibrahimovic vorrebbe dire scegliere l'opzione meno onerosa rispetto alle altre alternative caratterizzate dai nomi di Scamacca e Jovic, ma allo stesso tempo anche quella più intrigante. I numeri parlano per lui, Edouard è finalmente pronto a fare il suo ritorno in un top campionato europeo.
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Video credit: Eurosport
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