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Calciomercato, Rafael Leao-Milan, niente rinnovo prima di Qatar 2022. Manca l'accordo fra club e Jorge Mendes.

Stefano Dolci

Aggiornato 05/11/2022 alle 10:28 GMT+1

CALCIOMERCATO - La Gazzetta dello Sport dedica la propria apertura alla vicenda del rinnovo di Rafael Leao, nonostante le dichiarazioni di Maldini delle scorse settimane, l'entourage del portoghese e il Milan non hanno raggiunto un accordo per ratificare il rinnovo prima dello start del Mondiale. Un problema che pone punti interrogativi sul futuro.

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Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

Leao niente rinnovo prima del Mondiale e ora il Milan trema

La Gazzetta dello Sport dedica la propria apertura a Rafa Leao e al tema rinnovo. A meno di due settimane dallo start del Mondiale in Qatar, il Milan e il portoghese non hanno ancora trovato un accordo per prolungare il contratto in scadenza nel giugno del 2024. L’accordo non c’è, nonostante il Milan abbia sensibilmente aumentato la propria offerta portando a 6,5 milioni di € più bonus, vicina alle richieste presentate da Jorge Mendes e l’altro procuratore di Leao, Tim Dimvula. Il nodo vero però resta il risarcimento di 19 milioni da pagare allo Sporting. E così all’orizzonte si staglia il pericolo della vetrina Mondiale che potrebbe far crescere l’interesse sul 17 rossonero, che il Diavolo ritiene incedibile ma che potrebbe attrarre grande interesse con offerte astronomiche magari già nel mercato di gennaio.
La nostra opinione: Pensare ad una cessione a stagione in corso è altamente improbabile però la questione rinnovo Leao, diventa sempre più logorante con il passare delle settimane e questa difficoltà nel trovare un accordo, non fa che crescere l’incertezza e le pressioni sul Milan e sul ragazzo. Da più parti si continua a leggere che Leao voglia solo il Milan, che a Milano sta bene e che il suo desiderio è quello di crescere ancora con addosso la maglia del Diavolo. Però se tutto ciò è vero, è necessario dimostrarlo anche coi fatti, prima o poi. Il Milan ha un tetto ingaggi acclarato e con l’offerta di 6,5 milioni di € più bonus che avrebbe presentato, Leao diventerebbe nettamente il giocatore più pagato della rosa. Se però il 17 e il suo entourage pretendono che il club di via Aldo Rossi - oltre a questo salario da capogiro – si accolli anche l’intero saldo della multa da 19 milioni di euro che Leao deve allo Sporting, allora l’impressione è che le strade siano destinate a dividersi ed è giusto che il Milan inizi a guardarsi intorno e inizi a mettersi nell’ordine delle idee di ottenere il massimo dalla cessione di un giocatore formidabile ma che a giugno 2024 rischia di potersene andarsene a zero. Arrivare al Mondiale col contratto in scadenza fra meno 20 mesi rappresenta un bel potenziale problema perché rischia di far ingolosire tutti quei top club esteri interessati a Leao e che potrebbero ribussare alla porta del Milan con un’offerta in tripla cifra, che col passare dei mesi il club potrebbe anche decidere di guardare con altri occhi.

Iling-Juve: è sprint per il rinnovo. Mezza Bundesliga sull’inglese

Il Tutto Sport si sofferma sulla partita rinnovo Iling Junior, la Juve dopo le brillanti esibizioni in campionato e Champions sente la necessità di blindarlo anche perché per il ragazzo inglese c’è la fila: secondo il quotidiano torinese il ragazzo è stato addocchiato da diversi club di Bundesliga, Red Lipsia in particolare mentre in Premier League piace tanto al Tottenham e al Brighton di De Zerbi.
La nostra opinione: Iling jr ha mostrato di avere colpi da potenziale campione e soprattutto una qualità che sta sempre diventando rara nel calcio contemporaneo italiano: punta sistematicamente l’uomo e cerca il dribbling e l’uno contro uno. Perderlo dopo averlo strappato al Chelsea per 130.000 € qualche anno fa sarebbe delittuoso e per questo siamo convinti che alla fine i dirigenti bianconeri faranno di tutto per trattenere il golden boy inglese e farlo crescere con la maglia della Juve addosso.
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Samuel Iling-Junior, Benfica-Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il Nottingham pensa a Juric, Toro che fai?

Sempre il Tutto Sport, un club di Premier League avrebbe messo nel mirino Ivan Juric: il Nottingham Forest, attualmente impegnato in una complicata lotta per non retrocedere. Il tecnico croato del Torino è legato al club granata da un contratto fino al 30 giugno 2024, ma non è escluso che le strade fra Juric e i granata si possano separare anche al termine di questa stagione... Situazione da monitorare.
La nostra opinione: Juric è un allenatore che prima al Verona e oggi al Torino, sta mostrando di essere pronto per palcoscenici e squadre più ambiziose di quella granata, soprattutto alla luce delle tensioni e delle difficoltà di ottenere da Cairo un parco giocatori all’altezza delle ambizioni della piazza e anche del desiderio di crescita dell’allenatore che dopo anni a fare le nozze con i fichi secchi, è giusto che voglia cimentarsi con altre sfide.
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