Calciomercato - Firmino, Thuram, Isco, Hazard, Lucas Moura: 10 svincolati che infiammeranno il mercato

Mancano poco più di due settimane all'apertura ufficiale del calciomercato estivo. E mancano poco più di due settimane anche dal fatidico 30 giugno, il giorno che, come ogni anno e ogni finestra estiva, traccia la linea di demarcazione tra due modi di condurre le trattative: con un altro club da una parte, solo con il giocatore e i propri agenti dall'altra. Tradotto: è il giorno in cui tanti calciatori andranno in scadenza di contratto, potendo così scegliersi in maniera autonoma destinazione e futuro.

Ci sono Milan Skriniar e Adrien Rabiot, ad esempio. Il primo è diretto da tempo verso il PSG, il secondo ha un piede e mezzo fuori dall'uscio della Continassa. E poi altri campioni come Toni Kroos e Luka Modric, destinati con ogni probabilità a rimanere a Madrid. Ma le occasioni di mercato, anche se parziali considerando la fila per accaparrarsi un succoso parametro zero e la conseguente lievitazione delle richieste d'ingaggio, non mancano. Ecco dunque dieci calciatori senza contratto, o pronti a chiudere il vincolo in essere con l'attuale club, che potrebbero fare al caso delle italiane.

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Uno dei calciatori più prestigiosi del lotto. Lasciato il Liverpool, e passata di moda l'opzione Barcellona, Firmino sta sfogliando la margherita e valutando proposte e scenari all'orizzonte. Alcuni di questi portano anche in Italia: alla Juventus, all'Inter, al Milan, alla Roma. Ma un ingaggio fuori portata potrebbe favorire un suo trasferimento in Arabia Saudita, all'Al Hilal.

Un'italiana al lavoro per lui c'è già: il Milan, deciso a sfruttare lo status di futuro parametro zero del figlio d'arte. Il problema, come sempre in questi casi, è la concorrenza: su Thuram junior è forte e pressante l'interesse del PSG, disposto a spingersi fino a 7 milioni per portarlo a Parigi. Cifra che a Milano è considerata fuori discussione. Secondo Tuttosport la proposta rossonera è inferiore, sui 4 milioni e mezzo, ma con la garanzia di un posto da titolare nell'undici di Pioli, scenario più complicato al Parco dei Principi.

Ve l'eravate dimenticato? Sì, anche lui è un parametro zero. Da qualche tempo, per la precisione da poco prima di Natale, quando l'ex Real Madrid ha lasciato il Siviglia dopo pochi mesi. Più volte accostato al Wolverhampton di Julen Lopetegui negli scorsi mesi, e a un passo dall'Union Berlino prima di un clamoroso dietrofront, Isco è ancora senza squadra. Le voci sul Genoa non hanno trovato conferma, più concrete quelle sul Rayo Vallecano. Gli anni sono 31, ma la carriera pare aver imboccato la parabola discendente. Farebbe comodo in Serie A?

Il comunicato ufficiale del Real Madrid è arrivato una decina di giorni fa: a fine mese sarà addio, triste e mesto. 76 partite, 7 gol: questo è il rendimento di Hazard nei quattro anni trascorsi in Spagna, tra infortuni, panchine, polemiche e la sensazione di assistere alla progressiva distruzione di un talento immenso. Poche storie: Eden non è più quello del Chelsea, nel fisico e forse anche nei piedi. Tanto che le voci sul desiderio di finirla qui con il calcio, ad appena 32 anni, sembrano non essere così campate per aria.

Negli occhi rimane la memorabile tripletta contro l'Ajax che, nel 2019, aprì al Tottenham le porte della finale di Champions League. Ed è dunque naturale che il suo addio sia stato salutato con particolare emozione dagli Spurs, dal club, dalla tifoseria, dallo stesso brasiliano. Che ora potrebbe ripartire dalla Turchia: da tempo ha tra le mani un'offerta del Fenerbahçe, pronto a fargli firmare un contratto biennale.

Noti e costanti infortuni a parte, è un altro elemento che farebbe comodo a parecchi. Per la sua esperienza, per la sua capacità di ricoprire più posizioni tra centrocampo e attacco. Farebbe evidentemente comodo anche all'Aston Villa, che dopo aver messo sotto contratto Tielemans - pure lui a costo zero - vorrebbe fare il bis con Chamberlain. Garantisce Unai Emery, il manager che ha portato i Villans dalle zone pericolanti della classifica di Premier League all'Europa.

Anche lui va in scadenza a fine mese, anche lui non rinnoverà. L'argentino ha comunicato all'Udinese la volontà di lasciare al termine del proprio contratto, iniziando così un'avventura altrove: ora stuzzica i pensieri della Lazio e della Fiorentina, che non disdegnerebbero lo scenario di un suo arrivo in rosa per la prossima stagione.

L'approccio invernale del Nottingham Forest non ha avuto esito. Ma i pensieri dell'ex atalantino non sono cambiati. "Non ho più intenzione di avere questo minutaggio - diceva a gennaio - Mi sento di poter dare ancora molto, ho voglia di dimostrare quanto valgo. A giugno prenderò le mie decisioni". Scontato l'addio all'Inter, Gagliardini indosserà dunque una nuova maglia nella prossima stagione. Quale? Magari il Monza o la Lazio, due club emersi nelle scorse settimane come potenziali pretendenti.

La sua esperienza al Bayern è durata lo spazio di qualche saluto, sei mesi da comprimario prima di un'inevitabile separazione. Del resto Blind, con i bavaresi, ha firmato a gennaio un contratto a breve termine. E ora è senza squadra. A 33 anni, compiuti a marzo, può rivelarsi ancora utile per la propria duttilità: sa giostrare da centrale difensivo, da terzino sinistro, da centrocampista. Secondo il Mundo Deportivo, a volerlo a costo zero sono gli spagnoli del Girona.

Ecco uno che prometteva più di quanto ha in realtà mantenuto. Anni fa lo aveva preso il Manchester United, non a caso. Ma una testa un po' così gli ha sempre impedito il grande salto. Dopo quasi un decennio, Zaha lascerà il Crystal Palace a parametro zero e interessa in Serie A, alla Roma, pronta a piazzare un altro acquisto senza costi di cartellino dopo Aouar e N'Dicka. Ma occhio anche al PSG.