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Calciomercato - Juventus, Arthur, Zakaria e McKennie rientrano a Torino: cosa fare con loro?

Stefano Silvestri

Pubblicato 17/06/2023 alle 10:20 GMT+2

CALCIOMERCATO - Il rientro a Torino dei tre centrocampisti, tutti reduci da un'esperienza negativa in Premier League, costringe i bianconeri a operare scelte importanti per dedicarsi poi al mercato in entrata: a principio, nessuno dei tre rimarrà in rosa.

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A volte ritornano. Anche se dal momento dell'arrivederci non sono passati che sei mesi, massimo un anno. E sono ritorni che spesso vengono trattati come problemi da risolvere, più che come soluzioni fatte in casa. Come alla Juventus, che in un colpo solo si ritrova tre elementi in più nella propria rosa: Arthur, Denis Zakaria e Weston McKennie. Tutti e tre hanno lasciato Torino, tutti e tre vi faranno ritorno dopo una stagione o un semestre deludenti in Premier League. Almeno provvisoriamente.
L'intenzione della Juventus, a principio, è quella di disfarsi del trio. Possibilmente a titolo definitivo, questa volta. Arthur, preso dal Barcellona nell'estate del 2020 in cambio di Miralem Pjanic, è stato un chiaro errore di mercato. E lo stesso dicasi per Zakaria, arrivato assieme a Dusan Vlahovic e mai a proprio agio a Torino. Discorso diverso per McKennie, che a tratti ha offerto un discreto contributo alla Juve, ma che ora è fuori dai piani tecnici di Massimiliano Allegri e da quelli economici della società.

Arthur di nuovo in Premier League? C'è il Villa

Martedì l'agente di Arthur, Federico Pastorello, ha scartato qualsiasi ipotesi di permanenza: "Dobbiamo trovare una soluzione - le sue parole a TMW - non rientra nei piani tattici del mister anche se c'è grande stima reciproca. Tatticamente non rientra nei piani, dovremo trovare qualcosa e speriamo una soluzione a titolo definitivo". A venire in soccorso della Juventus, ancora una volta, potrebbe essere la Premier League: l'Aston Villa di Unai Emery, che ha conquistato un posto in Conference League dopo un avvio di stagione sofferente, ci sta provando. E secondo AS anche il Newcastle è in corsa. Il tutto nonostante l'ex Barcellona, nella passata stagione, abbia giocato appena un quarto d'ora complessivo con la maglia del Liverpool, in Champions League, non riuscendo mai a scendere in campo in campionato.
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Arthur Melo al Liverpool

Credit Foto Getty Images

Zakaria, mancano le offerte

La deludente esperienza al Chelsea ha fatto scendere anche l'appeal di Zakaria. Per il momento, come rivela il Corriere di Torino, ci sono sondaggi ma nessuna offerta concreta per lo svizzero classe '96, legato alla Juventus da un contratto in scadenza nel 2026. Anche nel suo caso, una permanenza a Torino è praticamente impossibile. Lo scorso settembre, appena arrivato al Chelsea, l'ex Gladbach diceva: "Allegri è una brava persona, posso dirlo con certezza, anche se con lui parlavo poco. Forse la squadra non ha giocato molto bene l'anno scorso, il che è un peccato. Con quella rosa si può fare decisamente meglio". La conferma di come il rapporto tra la Juve e Zakaria, in sostanza, non sia mai iniziato.
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Denis Zakaria

Credit Foto Getty Images

McKennie, la retrocessione, la rissa

L'ultima immagine di Weston McKennie è quella arrivata nella notte dagli Stati Uniti: il parapiglia con i giocatori del Messico, la maglia strappata, il bacio al logo degli USA, la sfida ai tifosi rivali. Per lo yankee non sono giorni facili. McKennie è appena retrocesso con il Leeds United, attirandosi le antipatie dei sostenitori dei Whites per un presunto scarso attaccamento al proprio dovere di calciatore. A venire in soccorso della Juventus, che valuta il proprio giocatore 35 milioni di euro, potrebbe essere il Galatasaray. Ovvero la squadra dove gioca quel Nicolò Zaniolo che non è mai completamente uscito dai pensieri dei bianconeri, neppure quand'ha lasciato la Roma per andarsene in Turchia.
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Leeds United's US midfielder Weston McKennie (L) vies with Manchester United's Brazilian midfielder Fred (R) during the English Premier League football match between Leeds United and Manchester United at Elland Road in Leeds, northern England on February

Credit Foto Getty Images

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