Calciomercato - Milan, che guaio: fumata nera per Taremi, sfuma anche En-Nesyri

All'improvviso, ogni scenario si è complicato. Un giorno fa sembrava tutto fatto; ora, invece, l'operazione destinata a portare Mehdi Taremi al Milan rischia fortemente di saltare a causa di intoppi con il Porto e lo stesso giocatore. E così i rossoneri, considerato che il tempo stringe e il gong si avvicina sempre più, hanno individuato l'alternativa: Youssef En-Nesyri, centravanti marocchino del Siviglia.

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Sempre meno certo di poter regalare Taremi a Stefano Pioli, il Milan ci ha provato con gli andalusi. Ma l'operazione, di fatto, è morta sul nascere. Divergenze di opinione pure qui, secondo la Gazzetta dello Sport: En-Nesyri è stato proposto, ma non ha accettato di venire a giocare in Italia in prestito. Secondo Relevo, nell'operazione è stato inserito anche Divock Origi, ancora presente nella rosa rossonera nonostante sia fuori dai piani dell'allenatore: l'idea del Milan era quella di offrire 15 milioni più il cartellino dell'ex Liverpool, proposta che però è stata rispedita al mittente dagli spagnoli. In sostanza: nulla di fatto. Definitivo.

E così, sfumato En-Nesyri, si torna precipitosamente a parlare di Taremi. Anche perché oggi è andato in scena un incontro a Casa Milan tra la dirigenza rossonera e l'intermediario Daria Bahrami. Cattive notizie: la fumata è stata di colore nero. Nessun accordo; anzi, nessun tipo di avvicinamento. Il Porto non ha intenzione di recedere dalla sua nuova proposta e il Milan non ha intenzione di modificare gli accordi presi nelle scorse ore. A 24 ore dalla chiusura ufficiale della finestra estiva di mercato, il pessimismo sovrasta in maniera netta l'ottimismo.

In tutto questo, sullo sfondo, campeggia anche la questione relativa al futuro di Lorenzo Colombo. L'ex centravanti del Lecce, che non è partito per Roma assieme al resto della rosa, si è recato nel tardo pomeriggio all'incontro tra il proprio agente Giuseppe Riso e Adriano Galliani. Obiettivo: sbloccare finalmente l'affare con il Monza, in piedi ormai da settimane. Un affare che dovrebbe andare in porto indipendentemente dall'arrivo o meno di Taremi. E che, a sorpresa, costringerebbe il Milan a rimanere con Giroud, Okafor e il separato in casa Origi nel ruolo di prima punta.