Calciomercato - Zaniolo, Skriniar, McKennie: cosa attendersi dagli ultimi 7 giorni di trattative

Il gong si avvicina sempre più. Le ore 20 del 31 gennaio - almeno per l'Italia - rappresenteranno il limite massimo entro cui si potrà trattare, acquistare, cedere, scambiare. Tradotto in soldoni: non manca che una settimana alla chiusura della finestra di mercato invernale. E se fino a questo momento poco si è mosso in tutta Europa - se si eccettuano le spese pazze della Premier League, capeggiata dal Chelsea - e soprattutto in Serie A, con l'approssimarsi della fine qualcosa è destinato ad accadere. Anche perché i casi spinosi di certo non mancano.

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Tutti i diretti interessati, al momento, stanno cercando di gettare acqua sul fuoco. "Vedremo se ci saranno opportunità, ma ritengo sarà molto difficile", ha detto Ricky Massara, ds del Milan, prima della gara contro la Lazio. "Secondo me resta qui", aveva osato José Mourinho domenica. Ma la verità è che il futuro di Nicolò Zaniolo rimane un rebus da sciogliere al più presto. I rossoneri lo vogliono. E lui vuole trasferirsi a Milano. Il problema, nonostante il Milan abbia aperto all'obbligo di riscatto chiesto dalla Roma, è che la forbice con la quarantina di milioni chiesta dai giallorossi è ancora ampia. Peserà la volontà del giocatore? La Roma abbasserà le proprie richieste? Lo diranno solo gli ultimi giorni di mercato. E intanto il Tottenham, l'altra formazione concretamente in corsa per Zaniolo, pare essersi defilata: gli Spurs hanno ufficializzato l'arrivo in prestito di Arnaut Danjuma, attaccante del Villarreal, soffiandolo all'Everton con cui l'olandese aveva addirittura già effettuato le visite mediche.

"Abbiamo comunicato all'Inter la nostra volontà di non rinnovare". Le parole di Roberto Sistici, agente di Milan Skriniar, hanno definitivamente chiuso la porta a un rinnovo divenuto sempre più complicato con il passare delle settimane e dei mesi. Sarà separazione, dunque. Triste e malinconica separazione. Sullo sfondo c'è il solito PSG, che dopo aver mancato l'affondo la scorsa estate è finalmente destinato a mettere le mani su Skriniar. Il problema è capire se l'approdo in Francia si concretizzerà subito oppure a luglio, alla naturale scadenza del contratto dello slovacco. Una bella differenza per l'Inter, che potrebbe monetizzare - anche se, evidentemente, in misura minore rispetto al suo reale valore - soltanto cedendo immediatamente il giocatore. Ed è per questo che il club nerazzurro sta premendo affinché l'operazione coi parigini vada in porto subito. Se si troverà la quadra a livello economico, e se l'Inter riuscirà a bloccare un sostituto di livello, l'affare si farà entro martedì.

Semplice: non si rinforzerà. A meno di ribaltoni, sempre possibili nel variegato mondo delle trattative, il mercato in entrata della Juventus è chiuso. Pesa e parecchio il caos venutosi a creare dopo la penalizzazione di 15 punti in classifica, un macigno su ogni ambizione stagionale che, escludendo un trionfo in Europa League, di fatto preclude ai bianconeri ogni speranza di qualificazione alla prossima Champions League. Come si può sperare in questo modo di essere attrattivi sul mercato, specialmente a metà stagione? E poi il sostituto di McKennie in caso di cessione al Leeds United è già presente in rosa, sia dal punto di vista numerico che del ruolo ricoperto in campo: quel Paul Pogba che quest'anno non ha mai messo piede in campo, che si è perso un Mondiale e che ha una voglia matta di recuperare il tempo perduto. Magari già a partire da domenica, contro il Monza.

La certezza è che l'uzbeko non giocherà nella Roma nella seconda parte della stagione. Le richieste per prelevarlo stanno piovendo da più parti: dalla Cremonese al Torino, passando per lo Spezia e per club francesi e tedeschi. Dipenderà non soltanto dalla volontà dei giallorossi, ma anche e soprattutto da quella dello stesso Shomurodov, mai troppo entusiasta, ad esempio, della prospettiva di trasferirsi al Lille. Sulla stessa lunghezza d'onda, anche se il contesto è evidentemente diversissimo, è la situazione di Rick Karsdorp. Anche per lui la Roma attende la chiamata giusta, preferibilmente dall'estero. Con la Juventus sullo sfondo. E con un'alternativa: lasciare l'olandese, in rotta totale con José Mourinho, fuori rosa fino alla conclusione della stagione.

Qualcosa bolle in pentola in entrambi i casi. Il Milan vuole prendere Nicolò Zaniolo, e questo non è più un mistero. Difficile immaginare di poter imbastire altre operazioni last minute, ovvero le classiche opportunità di mercato di cui ha parlato Massara nelle scorse ore. E l'Inter? Dipenderà tutto da Skriniar. Se lo slovacco sarà ceduto entro martedì al PSG, tornare sul mercato alla caccia di un sostituto sarà un'obbligo e una necessità. Altrimenti, avanti così fino alla conclusione della stagione.