Inter campione - Da Taremi e Zielinski, come sarà il prossimo mercato? Cosa serve per migliorare la rosa?

In casa Inter impazzano i festeggiamenti per il ventesimo Scudetto, ma c'è chi è già al lavoro per i prossimi obiettivi. La rosa attuale resta sicuramente competitiva in vista del prossimo campionato, ma per tentare l'assalto alla Champions League serve un importante piano di rafforzamento. Gli arrivi di Taremi e Zielinski sono due innesti preziosi per Inzaghi che chiederà uno sforzo anche per il reparto difensivo. In ottica futura la rosa necessiterebbe di un generale svecchiamento, dal momento che la formazione nerazzurra ha un'età media tra le più alte in Italia.

La prossima sarà una stagione infinita. Si parte dalla tournée estiva in Cina di luglio per terminare con il Mondiale per Club nel giugno 2025. In più ci sarà il debutto del nuovo format della Champions League che aumenta il numero di partite nella fase a gironi. Servono giocatori affidabili e pronti all'uso per permettere al tecnico di gestire al meglio il turnover.

Due colpi sono già stati definiti. Mehdi Taremi, in arrivo a parametro zero dal Porto, è un attaccante dal profilo internazionale che sarà la prima riserva dei titolarissimi Lautaro e Thuram. Dovrebbe prendere il posto di Sanchez, la cui permanenza è al momento improbabile.

Per il centrocampo è stato scelto Piotr Zielinski, una delle mezzali di maggior talento viste nelle ultime stagioni di Serie A. Un giocatore pronto all'uso, al contrario di Klaassen che non è mai riuscito a entrare nei meccanismi del gioco di Inzaghi ed è destinato a salutare la compagnia.

L'affare Taremi non chiude del tutto la questione attacco. Il dubbio riguarda Arnautovic, reduce da una stagione con più ombre che luci. Per alzare il livello della rosa servirebbe un quarto attaccante di qualità e nella lista di Marotta ci potrebbe essere un nome in vantaggio sugli altri: Albert Gudmundsson. L'attaccante islandese è esploso nel Genoa di Palladino, diventando a tutti gli effetti un giocatore completo. Veloce, prolifico e anche assistman, il classe 1997 è pronto per una big. I rossoblù non faranno sconti e il suo acquisto dovrà essere finanziato con qualche sacrificio in uscita.

Il sacrificato potrebbe essere Denzel Dumfries, che non ha ancora trovato l'accordo per il rinnovo di contratto. L'olandese andrà a scadenza nel 2025 e l'Inter potrebbe lasciarlo partire nel corso dell'estate. La sua valutazione si aggira intorno ai 20 milioni di euro e ci sarebbero già stati dei sondaggi provenienti dalla Premier League. In uscita c'è anche Joaquin Correa, di rientro dal prestito al Marsiglia. I francesi non eserciteranno il diritto di riscatto, per l'argentino è stata un'annata tutt'altro che esaltante in Ligue 1.

La partenza di Dumfries si andrebbe ad aggiungere all'addio di Cuadrado, lasciando il solo Darmian nella lista degli esterni di destra. Buchanan è stato utilizzato esclusivamente a sinistra da Inzaghi, rendendo dunque indispensabile un intervento sul mercato.

In difesa non sono attese rivoluzioni. Acerbi, De Vrij, Pavard, Bastoni e Bisseck sono un'ottima base di partenza, a questi si aggiungono i vari Dimarco, Carlos Augusto e Darmian, tutti adattabili nel ruolo di braccetto difensivo. L'Inter deve però programmare anche sul lungo termine e cominciare a pensare al successore di Acerbi e De Vrij. Alessandro Buongiorno del Torino sarà tra i nomi più inseguiti del prossimo mercato. I granata lo valutano non meno di 30 milioni, un'operazione troppo onerosa per le casse nerazzurre. Un'alternativa low cost potrebbe essere Jaka Bijol dell'Udinese.

Qualche novità è attesa anche tra i portieri. Alle spalle di Sommer, sarà difficile la riconferma di Audero il cui riscatto è fissato a 6,5 milioni dalla Sampdoria. L'obiettivo numero uno è Bento dell'Athletico Paranaense. Il classe 1999 potrebbe disputare una stagione da secondo, per prendere i gradi di titolare nel 2025/2026. Per sbloccare la trattativa con i brasiliani servono 15 milioni di euro.