Il Milan accelera per Pubill dell'Almería: alla scoperta del terzino dextro spagnolo, oro alle Olimpiadi e... quasi passato all'Atalanta

Se in questi giorni passate da Milanello troverete un cartello con scritto 'Lavori in corso, squadra in costruzione'. Infatti il Milan targato Igli Tare e Massimiliano Allegri sta cercando di gettare le basi per un percorso che deve portare - nel minor tempo possibile - il Diavolo lassù e farlo tornare dove gli compete. Quest'anno i rossoneri non disputeranno alcuna coppa europea, dopo la passata stagione disastrosa. Il direttore sportivo Tare vuole dare ad Allegri una squadra competitiva. Al momento il Milan ha ufficializzato gli acquisti di Luka Modric e Samuele Ricci. Tuttavia l'organico del Diavolo è da modificare profondamente, in qualunque zona del campo.

Una questione sempre spinosa è quella dei terzini: al giorno d'oggi trovare giocatori moderni ed affidabili in quel ruolo è molto complicato. Il vecchio ruolo del terzino è stato sostituito da quello di esterno a tutta fascia, in grado sia di attaccare che di difendere. Il Milan ha le idee chiare per quanto riguarda sia il terzino sinistro che il terzino destro. L'addio di Theo Hernández - passato all'Al-Hilal - ha messo sul taccuino di Tare Fran García del Real Madrid e soprattutto Pervis Estupiñán del Brighton. Quest'ultimo è più accessibile in termini di costi.

Tuttavia il Diavolo ha bisogno anche di un terzino destro perché anche quella è stata una posizione critica nella passata stagione. Davide Calabria è stato ceduto in prestito al Bologna nella finestra di mercato invernale anche per dei dissidi con l'allenatore Sérgio Conceição ed attualmente è svincolato. Emerson Royal si è rivelato invece un colossale buco nell'acqua. Il Milan è piombato su Marc Pubill dell'Almería, classe 2003 dal valore di mercato di 10-15 milioni di euro. Si tratta di un'operazione fattibile tenendo conto che il club rossonero vorrebbe spendere circa 30 milioni di euro per ambedue i terzini.

Pubill è un terzino destro del 2003, nato a Terrassa, nell'hinterland di Barcellona. In Catalunya questo ragazzo milita in diverse squadre giovanili, ma mai nella cantera del Barcellona. Poi si sposta nella Comunità Valenciana per approdare al Levante e - dopo una parentesi nelle giovanili - viene lanciato in prima squadra. Pubill veste la maglia del Levante dal 2021 al 2023 e qui ha il primo contatto con l'Italia. Infatti, il primo allenatore a lanciarlo fu mister. Alessio Lisci, proprio ai tempi del Levante.

Dal 2023 sino milita nell'Almería. Questo club è in Segunda División e Pubill vuole fare il salto di qualità, anche perché questo ragazzo si è rivelato molto brillante anche con la Nazionale Spagnola. Nel 2021 ha giocato con la Nazionale Spagnola Under-19, mentre nel 2024 ha esordito nella Nazionale Spagnola Under-21. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha conquistato la medaglia d'oro, segnando anche un gol. Nell'estate del 2024 era ad un passo dall'approdo all'Atalanta di Gian Piero Gasperini, tuttavia non passò le visite mediche.

Il motivo di tale fail non fu chiarito ma si presume che fosse dovuto ad un precedente infortunio al ginocchio sinistro. La cartella clinica di Pubill infatti presenta tale criticità: il 2 settembre 2023 subì un infortunio a quel ginocchio e rientrò circa un mese dopo ma ebbe una ricaduta e dovette operarsi. In questi giorni il Milan gli ha ordinato alcuni controlli preliminari in una clinica privata a Barcellona e Pubill li ha superati brillantemente. Ancora una volta l'Italia è pronta ad entrare nel destino di questo giocatore, stavolta sarà a tinte rossonere. Pubill infatti ha frenato l'altra pretendente, ovvero il Wolverhampton.

Pubill è un terzino destro alto 190 centimetri: tantino per un giocatore di quel ruolo. Tuttavia si tratta di un elemento in grado di correre molto più velocemente rispetto a quanto si possa pensare. Pubill predilige la fase offensiva ma a volte si dimentica di difendere. Allegri ha sempre puntato molto sui terzini di spinta e ciò gioca in favore del calciatore spagnolo, pronto a lasciare i confini della madrepatria. Infatti a questo ragazzo la comfort zone non piace.

Sulla gamba destra ha tatuata una frase emblematica: "La tua zona di comfort ti ucciderà". Tale motto il giocatore se lo diede quando l'Espanyol lo scartò da bambino perché troppo fragile e con un fisico sulla carta più propenso al basket che al calcio. Nonostante sembri un ragazzo pacato, in campo Pubill ha un'indole da guerriero come testimonia l'altro tatuaggio: Leonida di 300, il suo film-rituale prima di ogni partita. 'This is Sparta' presto può diventare 'This is Milan'.