Troppo movida per Tiago Djaló! Il Porto lo mette fuori rosa e chiama la Juventus per interrompere immediatamente il prestito del difensore
Aggiornato 22/04/2025 alle 20:55 GMT+2
SERIE A - Tiago Djaló potrebbe fare un immediato ritorno alla Juventus. Il difensore era in prestito al Porto che, però, l'ha messo fuori rosa nelle ultime ore. Troppa movida e scarso impegno in allenamento, tanto che il tecnico Anselmi non lo fa giocare da fine febbraio. Ecco che l'ultimo provvedimento disciplinare è stato metterlo fuori rosa e farlo allenare, a parte, alle 7 del mattino.
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Che le cose vadano male al Porto è sotto gli occhi di tutti. Non solo i Dragões non lottano per la vittoria del titolo, lì c'è la sfida a distanza tra Sporting e Benfica, ma il Porto rischia di non qualificarsi nemmeno per l'Europa League, stando dietro anche allo Sporting Braga 3°. In questi giorni è scoppiato il caso Tiago Djaló col giocatore portoghese, di proprietà della Juventus, che è stato messo fuori rosa dalla società. Il difensore deve comunque allenarsi e, proprio dopo Pasqua, è stato visto al centro di allenamento, solo, con uno dei preparatori. A fare cosa? A lavorare a parte... Alle 7 del mattino. Questa la punizione scelta della società, in accordo con l'attuale tecnico, come provvedimento disciplinare nei suoi confronti.
Tiago Djaló non è stato l'unico della rosa ad essere colpito da provvedimenti disciplinari, c'è anche uno dei giocatori più tecnici come Otávio nella "lista dei cattivi", ma il difensore di proprietà Juve è l'unico ad essere stato messo fuori rosa. E, col discorso che in Portogallo mancano solo 4 giornate, il quotidiano A Bola spiega come il difensore possa essere rispedito subito alla Juventus.
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Tiago Djalò durante la sfida del 25 maggio tra Monza e Juventus, unica partita in bianconero giocata dal difensore portoghese
Credit Foto Getty Images
Non gioca più dal 24 febbraio
Il prestito di Tiago Djaló, in teoria, sarebbe dovuto durare fino a luglio, considerando la presenza del Porto nel Mondiale per club (i portoghesi sono stati inseriti nel girone con Palmeiras, Inter Miami e Al Ahly), ma per l'allenatore Martín Anselmi è inutile portarselo dietro. Anche perché non gioca ormai da parecchio: l'ultima partita ufficiale risale al 24 febbraio, nell'1-1 col Vitória Guimarães, mentre non viene neanche più convocato dal 15 marzo.
Ma cosa ha fatto per meritarsi il provvedimento?
Sempre secondo il quotidiano A Bola, dopo l'eliminazione del Porto dall'Europa League, molti giocatori si sarebbero lasciati andare. Non c'è più impegno durante gli allenamenti e il tecnico ha chiesto provvedimenti forti alla società. Tiago Djaló è uno di questi tanto che - come dicevamo - non è stato più utilizzato da Anselmi dal mese di febbraio. Il problema è che il centrale ex Lille ha esagerato e non solo non si è impegnato ultimamente per tornare nelle grazie del proprio allenatore, ma ha continuato a frequentare la movida della città di Oporto, rientrando tardissimo a casa tutte le mattine. A quel punto la decisione di metterlo fuori rosa e rispedirlo, al più presto, alla Juventus.
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