Il Milan cambia obiettivo per l'attacco! Addio a Conrad Harder: Garnacho al Chelsea spinge Nkunku verso i rossoneri

Continua ad essere apertissimo il mercato del Milan che, però, non riesce a trovare l’attaccante che vorrebbe Massimiliano Allegri. Dusan Vlahovic è sempre alla finestra, ma il problema ingaggio sembra uno scoglio insormontabile, anche se il serbo ha aperto ad una riduzione del suo stipendio. E poi c’è Conrad Harder. Sembrava tutto fatto per l’acquisto del danese dallo Sporting, ma i portoghesi vogliono prima il sostituto e aspettano il completamento dei preliminari di Europa League per acquistare Fotis Ioannidis dal Panathinaikos. Il Milan non può aspettare tutto questo tempo per avere un attaccante in più e Tare, dopo vari contatti, ha deciso di puntare su Christopher Nkunku, un esubero del Chelsea, come ha più volte sottolineato Maresca nelle ultime settimane.

Il Milan è solo all’inizio della trattativa col Chelsea. I Blues però non vogliono il prestito e vogliono liberarsi del giocatore immediatamente. La valutazione del giocatore è di 35-40 milioni, ma i rossoneri non hanno ancora accelerato considerando anche la cronologia di infortuni dell’ex Lipsia e PSG. I contatti sono comunque avviati e i Blues preferirebbero il Milan come interlocutore piuttosto che Aston Villa, Lipsia e Bayern Monaco che si erano interessate.

Nkunku però non è una prima punta, ma un attaccante esterno. Il Chelsea è pronto a separsene avendo trovato l’accordo col Manchester United per l’ingaggio di Garnacho. E Nico Jackson? Lui sì che è una prima punta, l’anno scorso ha segnato 13 gol, e anche lui è sul mercato come ha detto Maresca. Ma, al momento, il senegalese sta trattando col Bayern Monaco per diventare il vice Kane. Anche in questo caso, però, il Chelsea pretende l’obbligo di riscatto.

Come detto, Vlahovic è disposto a ridursi l’ingaggio, ma non alle condizioni del Milan. Almeno per il momento... I rossoneri hanno proposto un contratto da 5 anni a 6/7 milioni di euro. L’intento è quello di spalmare l’ingaggio del giocatore su più anni, ma il serbo non vuole una riduzione così netto del suo stipendio (parliamo del 50%).