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Calcio, Crisi Ucraina-Russia: cosa succede allo Shakhtar Donetsk di De Zerbi?

Giulio Martina

Aggiornato 23/02/2022 alle 09:09 GMT+1

CALCIO - La guerra tra Russia e Ucraina non ferma, almeno per il momento, il campionato nazionale. Questo weekend si riprende dopo la lunga pausa invernale. Lo Shakhtar di De Zerbi fa visita al Metalist, a Kharkiv, città poco distante dal confine russo. Situazione molto delicata, con lo staff italiano del Club invitato a fare scorte di acqua e cibo dall'Ambasciata .

Prima fase a gironi di Champions League da dimenticare per Roberto De Zerbi

Credit Foto Getty Images

Si fa sempre più pesante la situazione in Ucraina, pressata dalle avanzate militari russe. Un contesto di guerra che non può non avere conseguenze sul calcio e sul campionato nazionale. Condizionate maggiormente sono le squadre appartenenti alle due repubbliche autoproclamatesi indipendenti di Luhansk e Donetsk. In particolare, lo Shakhtar di De Zerbi giocherà la sua prossima partita a Kharkiv, a poca distanza dal confine russo, nel match del prossimo weekend contro la squadra locale del Metalist.
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Shakhtar Donetsk-Inter

Credit Foto Getty Images

Il Campionato riparte dopo la sosta

Il campionato ucraino riprende dopo la sosta invernale durata 2 mesi. Per ora previsto un regolare svolgimento del torneo che vede lo Shakhtar Donetsk in testa alla classifica, con 2 punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev. L'ambasciata italiana ha inviato allo staff di De Zerbi una mail contenente alcuni consigli di comportamento in questo periodo delicato. Evitare spostamenti non necessari e fare scorte di acqua e cibo, dal momento che nessuno degli italiani del gruppo squadra ha preso la decisione di lasciare il paese. La squadra ha trascorso il ritiro invernale in Turchia e dovrà rientrare in Ucraina per affrontare il match di sabato contro il Metalist, a Kharkiv, città posta a pochi chilometri dal confine russo.
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Il danneggiamento subito dalla Donbass Arena

Credit Foto Eurosport

Un esilio iniziato nel 2014

La guerra del Donbass non è certo iniziata negli ultimi giorni, ma è una costante che si trascina dal 2014. Lo Shakhtar fu costretto ad emigrare a Leopoli per le proprie in partite in casa, con lo stadio di Donetsk (la Donbass Arena) distrutto nei bombardamenti. Negli ultimi anni la società si è spostata a Kharkiv come sede casalinga dei match, città decisamente più vicina a quella di origine. Da questa stagione, giocatori e staff vivono e svolgono gli allenamenti nella capitale Kiev (nuova sede del club), con l'Olympinskyi diventato la nuova casa degli arancioneri. Discorso analogo per lo Zorya Luhansk che ha affrontato la Roma nel girone di Conference League e disputa le proprie gare in casa a Zaporizhia, nel sud del paese.
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De Zerbi: "Shakhtar non competitivo con Inter e Real"

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