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Aggiornato 02/04/2012 alle 18:38 GMT+2

Zlatan Ibrahimovic torna a Barcellona per la prima volta dopo il trasferimento al Milan di due estati fa, ma nonostante il turbolento rapporto con Guardiola per la sua predilezione per Messi ammette: "Leo è puro talento, CR7 solo tanto allenamento"

Zlatan Ibrahimovic

Credit Foto Reuters

Dopo il ritardo nel rientro del Barcellona per lo sciopero dei voli in Spagna, un contrattempo che costrinse la formazione di Guardiola a prolungare la sua permanenza a Milano con tanto di inedito allenamento al centro sportivo di Interello, anche il Milan soffre per i disguidi del cielo: il volo in partenza alle ore 14.30 da Malpensa, infatti, è slittato di oltre due ore per un altro sciopero (questa volta in Francia) che non permette il transito nella zona transalpina.
Subirà, dunque, un ritardo anche la conferenza stampa di Allegri di presentazione della partita (che è sta postiticipata alle 20 e potrete seguire sul nostro sito in diretta) così come l'allenamento di rifinitura dei rossoneri al Camp Nou, in programma alle ore 20.30 dopo l'incontro con la stampa.
Prima volta a Barcellona dopo il trasferimento di due estati fa anche per Zlatan Ibrahimovic, che nel frattempo ha gettato parecchia benzina sul fuoco parlando in toni non esattamente paradisiaci di Pep Guardiola nella sua controversa autobiografia. Lo svedese non ha nascosto nulla del suo turbolento rapporto con il tecnico blaugrana, spesso infiammato dalla predilezione dello stesso Guardiola per Messi, anche se si è poi schierato dalla parte della Pulce argentina in un paragone con Cristiano Ronaldo.
"Leo Messi è tutto talento - ha specificato Ibra -, mentre la forza di CR7 è soltanto quella di un calciatore che si allena sempre al massimo".
GALLIANI "CI CREDIAMO" - Nonostante l'inconveniente dello sciopero dei voli il morale dell'amministratore delegato Adriano Galliani, a 24 ore dal ritorno dei quarti di finale contro il Barcellona è sereno ed ottimista: "Ci crediamo? Assolutamente, abbiamo pareggiato 3 partite contro di loro, il Barcellona con noi ha fatto abbastanza fatica, andiamo a giocarci un buon quarto di finale - ha detto il dirigente pochi minuti prima di imbarcarsi per Barcellona - Abbiamo in più Pato e Abate? Il brasiliano c'era anche nella prima partita a Barcellona e ha fatto anche un gol. I suoi problemi fisici sono un ricordo? Non so fare il medico, secondo Meersseman in Usa dovrebbe essere arrivata la soluzione definitiva". Galliani è anche tornato sulla lettera scritta questa mattina al presidente della Figc Abete per l'utilizzo dei giudici di porta:  "Deciderà l'International Board, è inacettabile non dar gol quando la palla varca la linea. Capisco anche Platini quando dice se ti fermano per un fuorigioco mentre sei lanciato verso la porta da dove si riprende la partita. Ma sul gol non gol sarebbe più facile risolvere il problema".
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