Platini: “Su limiti di età e mandati non ci sarà mai accordo”

Limiti di età e mandati? Battaglia persa. Martedì scorso l'Esecutivo Fifa, nel dare il via libera alle varie proposte di riforma in vista del 63^ Congresso in programma oggi e domani nelle Mauritius, ha optato - vista l'assenza di consenso - per un'ulteriore analisi sulle norme relative ai limiti di età e mandati, rimandando ogni eventuale decisione al 2014. Ma per Michel Platini, presidente della Uefa, manca la reale volontà di andare avanti su entrambi i fronti.

"Blatter ha detto che le riforme si sarebbero concluse al Congresso di quest'anno ma non è così", le parole di Le Roi, che ha sottolineato come i sette membri europei dell'Esecutivo non abbiano gradito la decisione di rimandare al prossimo anno il dibattito sulle due questioni. "Ne parliamo da due anni e non è la Uefa che sta fermando le riforme, non stiamo bloccando niente - rincara la dose Platini - I sette membri Uefa non vogliono postporre la decisione. Pensate che ci sara' un accordo il prossimo anno? Non ci sarà. Perché sono questioni che riguardano Blatter, le persone che hanno 83 anni, che sono giudice e giuria. E' chiaro perché queste proposte non sono state portate al Congresso".

La Uefa aveva proposto un limite di età di 72 anni mentre per la presidenza di 12 anni complessivi ma le altre Confederazion si sono opposte. Lo stesso Blatter, che avrà 79 anni quando il suo mandato si esaurirà nel 2015 e che non esclude una nuova candidatura, si era detto contrario al limite di età "perché credo non sia un criterio rilevante, perché non tutti siamo uguali a 60, 70, 80 anni, potrebbe essere visto come qualcosa di discriminatorio, è la passione a fare la differenza. Ma non sono contro il limite per il numero di mandati, una regola applicata in molte democrazie", aveva poi aggiunto il presidente Fifa.