Messi: tripletta, record e leggenda. Poker Barcellona
DaEurosport
Aggiornato 25/11/2014 alle 23:37 GMT+1
L'argentino segna 3 reti nel 4-0 dei blaugrana a Nicosia: Apoel annichilito. Per Messi sono 74 reti in Champions League: superato Raul, distanziato CR7. Luis Enrique può festeggiare anche il primo gol di Suarez, autore del vantaggio catalano. Quinta tripletta nella competizione della "Pulce": nessuno come lui
Basta elencare qualche numero per capirne la magnificenza: 74 gol in 91 presenze, tra cui 5 triplette. Lionel Messi scrive l’ennesima pagina di storia del calcio. Superato Raul in vetta alla classifica marcatori nella storia della Champions League. Distanziato Ronaldo (fermo a 71). Il fuoriclasse blaugrana ci ha messo 9 anni (primo gol al Panathinaikos il 2 novembre 2005) per realizzare l’impresa. Una leggenda, un mito, un campione unico.
Dopo aver surclassato Zarra come miglior realizzatore nella storia della Liga, la “Pulce” realizza altri tre gol, che permettono al già qualificato Barcellona, di batte 4-0 l’Apoel Nicosia e di mantenere la seconda posizione nel gruppo F. In gol anche Luis Suarez, finalmente decisivo per i catalani. Sarà decisiva la sfida del Camp Nou il 10 dicembre contro il Psg per decretare chi vincerà il girone.
La classifica del Girone F: Psg 13, Barcellona 12, Ajax 2, Apoel 1
LA CRONACA
Tutto facile per il Barcellona, che regola già la pratica Apoel nel primo tempo. Suarez al 27’ porta avanti i catalani: finta ad evitare un difensore, guizzo in area e piazzata da sinistra verso destra sul secondo palo. Il 2-0 è fortunoso, quanto storico: la firma di Messi arriva grazie ad una deviazione del fenomeno col 10 sulle spalle su una conclusione di Rafinha.
Nella ripresa Messi realizza la sua doppietta grazie ad un tocco morbido a superare Pardo su servizio di Dani Alves e chiude i conti su facile tap-in su cross di Pedro. Tripletta, 0-4 e settimo centro nella Champions League 2014/15. Secondo in classifica marcatori dietro a Luiz Adriano (9). Le espulsioni negli ultimi 20 minuti di Rafinha e Joao Guilherme, che lasciano le squadre in 10 contro 10, non cambiano la sostanza. I blaugrana salgono a quota 12 punti, uno in meno del Psg che guida il girone F. E all’ultima giornata c’è proprio Barcellona-Psg al Camp Nou: in quell’occasione sapremo l’ordine di qualificazione agli ottavi.
IL TABELLINO di Apoel-Barcellona 0-4
APOEL NICOSIA (4-4-2): Pardo 6; Mario Sergio 5, Αntoniades 4, Joao Guilherme 4; Carlao Morais 5, Vinicius 5 (Dal 74’ Djebbour 5), Gomes 5,5, Αloneftis 5 (Dal 46’ Efrem 6); Sheridan 5,5, Manduca 4,5 (Dal 62’ De Vincenti 5). All. Donis 5
BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen 6,5; Dani Alves 7, Piqué 7, Bartra 6,5, Jordi Alba 6 (Dal 62’ Adriano 6); Rakitic 6,5 (Dal 62’ Xavi 6,5), Mascherano 6,5, Rafinha 5; Pedro 7, Suarez 6,5 (Dal 76’ Busquets sv), Messi 8. All. Luis Enrique 7,5
Arbitro: Rocchi (ITA)
Gol: 27’ Suarez (B), 38’, 58’ e 86’ Messi (B),
Ammoniti: Dani Alves, Carlao,
Note: al 69’ espulso Rafinha (B) per doppia ammonizione. Espulso anche Joao Guilherme (A) al 84’ per fallo su Pedro.
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