Bale-show, 1-0 Real sul City e nuovo derby con l’Atletico in finale!
Aggiornato 04/05/2016 alle 23:34 GMT+2
Un’autorete di Fernando propiziata da un Gareth Bale in stato di grazia consente al Real Madrid di staccare il pass per la finalissima di San Siro del prossimo 28 maggio. Sarà ancora una volta derby di Madrid con l’Atletico di Simeone, come nel 2014. Manchester City temibile solo con Aguero nel finale.
24 maggio 2014/28 maggio 2016: la capitale del calcio europeo torna a essere Madrid ad appena due anni di distanza: l'atto finale di San Siro sarà ancora una volta il derbi della capitale spagnola tra Merengues e Colchoneros, tra Plaza de Cibeles e Plaza Neptuno. Sì perché la banda Zidane si è imposta con pieno merito su un Manchester City modesto per valore di squadra ma comunque capace di rimanere in vita sino al triplice fischio facendo vedere qualche fantasma al popolo del Bernabeu: ci ha pensato un monumentale Gareth Bale a spianare la strada ai suoi compagni, propiziando l'autorete di Fernando nella prima frazione e mettendo a ferro e fuoco la difesa degli sky blues nella ripresa. Possiamo affermarlo con assoluta tranquillità, questa sera è passata la squadra migliore. Il conto alla rovescia può partire: il prossimo 28 maggio sarà Undecima o Revancha nella Scala del Calcio?
La cronaca della partita
Il City parte con buon cipiglio ma, dopo l’ennesimo infortunio occorso a capitan Kompany, va sotto in virtù dell’incursione di Gareth Bale sulla destra seguita a conclusione sotto il “sette” leggermente deviato da Fernando (nell’intervallo l’UEFA assegnerà autogol a Fernando). I Merengues legittimano il vantaggio con pressione costante e supremazia territoriale, ma nel finale di parziale Fernandinho centra un palo esterno dopo suggerimento illuminante di De Bruyne.
Real Madrid in pieno controllo nella ripresa: ci vuole un super Hart per strozzare l'urlo in gola a Modric, mentre il solito fenomenale Bale svernicia la traversa con avvitamento aereo da corner dalla sinistra. Il risultato resta però inchiodato sull'1-0 e gli uomini di Zidane devono soffrire sino al triplice fischio di Skomina. Al 90esimo il Bernabeu trattiene il fiato: il missile terra-aria del Kun Aguero sfiora la traversa: scampato il pericolo, il Madrid può festeggiare l'ingresso in finale.
La statistica chiave
14 - Per la 14esima volta il Real Madrid raggiunge una finale di Champions League/Coppa dei Campioni. Nessuno come i merengues.
Il tweet della partita
Il migliore
Gareth BALE - Ci permettiamo di dissentire dall'UEFA attribuendo il gol-qualficazione al Principe del Galles, l'uomo in più del Real di Zidane in questo finale di stagione. E non solo per i gol, quanto per i lanci prodigiosi per i compagni e quel cambio passo che mortifica gli avversari. Sotto l'egida di Zidane è tornato a volare, si è rivisto il fenomeno che decise Coppa del Re e Champions 2014. Il ritorno del re.
Il peggiore
Yaya TOURE – Gatto di marmo nel cuore della linea mediana sky blues. Deve ancora recuperare il ritmo partita, è lampante, ma oggi non poteva esimersi dallo scendere in campo. Trotterella senza avere la “gamba” per affondare: 0 tiri, 0 occasioni create, 0 tackle vinti Controfigura.
La dichiarazione della partita (Manuel Pellegrini)
Credo che la partita di questa sera non sia stata squilibrata. Siamo stati sfortunati, mentre loro meno, perché il tiro di Bale era un cross.
Il tabellino
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Pepe, Marcelo; Modrić (88' Kovacic), Kroos, Isco (66’ James Rodriguez); Bale, Jesé (56’ Lucas Vazquez), Ronaldo. Allenatore: Zidane
Manchester City (4-2-3-1): Hart, Sagna, Kompany (11' Mangala), Otamendi, Clichy, Fernando, Fernandinho, Toure (63’ Sterling), Navas (70’ Ihenacho), De Bruyne, Aguero Allenatore: Pellegrini
Arbitro: Skomina (SLOVENIA)
Gol: 20’ aut. Fernando
Note – Ammoniti: De Bruyne, Fernando, Otamendi
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