Barcellona-Atletico: Suarez segna il 45° gol in 45 partite: ma nel 1° tempo doveva essere espulso

Luis Suarez, nel bene e nel male. Nella serata in cui l'altro centravanti (Fernando Torres) del primo round dei quarti di fianle di Champions League tra Barcellona e Atletico Madrid gelava il Camp Nou con un gol prima di lasciare i Colchoneros in 10 per più di un'ora di gioco per un ingenuo doppio giallo, il bomber blaugrana ribaltava il destino del match. Con una macchia, l'ennesima della sua carriera, questa volta però non vista dall'arbitro e i suoi assistenti.

La doppietta alla squadra di Simeone proietta Suarez a quota 45 gol in 45 partite col Barcellona in questa stagione. Ottavo gol in questa Champions, che gli permette di superare anche Messi: ed era dal 2007/08 che il bomber europeo del Barça non era la Pulce argentina. Numeri da fenomeno, numeri da mostro.

Mostruosa anche la sua reazione nel primo tempo ai danni di Juanfran. A palla lontana. Il bomber uruguaiano colpisce volontariamente con un calcione l'avversario, ma né il direttore di gara - Felix Brych (tra i più esperti a livello europeo) - né i suoi collaboratori se ne avvedono.

Suarez se la cava, torna negli spogliatoi e nella ripresa ribalta il match. Ma sulla rete, Twitter nello specifico, gli utenti non perdonano il gesto di un calciatore che purtroppo non ci ha abituato solametne a grandi prestazioni e a numeri da fenomeno vero, ma anche a gesti antisportivi come questi che già in passato gli costarono lunghe squalifiche. E chissà che la Uefa non decida di prendere provvedimenti utilizzando la prova tv...