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Dalla sagra degli errori esce meglio il City: 2-2 con il PSG!

Enrico Turcato

Aggiornato 07/04/2016 alle 00:13 GMT+2

Nell'andata dei quarti di finale, la squadra di Manchester strappa il pareggio al Parco dei Principi di Parigi. A segno De Bruyne, Ibra, Rabiot e Fernandinho, ma a farla da padrone sono le nefandezze difensive di entrambe. Sullo 0-0 Hart ha parato un rigore a Ibra, che sul 2-1 ha centrato anche una traversa con un colpo di testa. Al ritorno in Inghilterra mancheranno Luiz e Matuidi per squalifica

L'erreur de Fernando qui offre le but à Zlatan

Credit Foto AFP

Più che un quarto di finale di Champions, con vagonate di giocatori pagati milioni e milioni di euro da magnati del golfo Persico, sembrava una partitella tra amici di inizio estate, quando si inizia a boccheggiare e il sangue al cervello offusca idee e pensieri. Sì, perché diciamolo chiaramente: di giocate da “Coppa dei Campioni” nell’andata della sfida tra PSG e City se ne sono viste ben poche. È stata una gara a chi sbagliava di più o a chi sbagliava di meno, scegliete voi. Persino l'arbitro serbo Mazic ci ha messo del suo. I quattro gol, più che frutto di azioni coordinate e preparate, sono stati l’inevitabile conclusione di errori grossolani. Difficile indicare un peggiore, difficile comprendere come una di queste due possa davvero aver speranze di sollevare la Coppa a Milan. Ci piace pensare sia stata una serata storta per tutti. Ma da Ibra, Di Maria e Cavani, da Aguero e David Silva, è certamente lecito attendersi di più. Vedremo se martedì prossimo, a Manchester, saremo accontentati.

LA CRONACA

Il primo di tempo più che un colossal da svariati milioni di euro, sembra una banale film horror da quattro spicci. Sbagliano tutti, chi prima, chi dopo. Comincia David Luiz, che si fa ammonire dopo 12 secondi, proseguono Mangala e l’arbitro Mazic: prima il difensore affossa Matuidi, ma l’arbitro serbo non fischia, poi é Sagna a cadere nel tranello di David Luiz, che induce stavolta Mazic a concedere un penalty generoso. Ibrahimovic decide di non essere da meno: si fa ipnotizzare dagli 11 metri da Hart, poi spreca un’occasione colossale in contropiede, sparando alto dal limite a tu per tu con l’estremo difensore inglese. Lo 0-0 è solo una mera occasione, che dura fino al 38’, quando a combinare quella che pare la fesseria della serata è Matuidi: il centrocampista regala palla a Fernando, che serve Fernandinho, bravo ad innescare il siluro incrociato di De Bruyne. Lo 0-1 City dura tre minuti, anche perché, stavolta con la più grande fesseria della serata, la coppia Fernando-Hart decide di far pareggiare il PSG. Il portiere dal fondo passa rasoterra al centrocampista, che non si accorge dell’arrivo dello svedese: rimpallo e pallone che termine in rete. Il sipario sulla sagra degli errori cala impietoso.
Nella ripresa il PSG mette la freccia al quarto d’ora. Dopo l’ennesima sciocchezza di Mangala, Cavani svetta da corner, Hart respinge male e sul tap-in arriva Rabiot ad insaccare il vantaggio dei parigini. Il 2-1 gasa i francesi, che sfiorano anche il 3-1 con Ibrahimovic (traversa). La gara rimane aperta e al 72’ il City, bravo a resistere alle sfuriate parigine, trova il pareggio. Cross da destra dopo una palla persa dal pessimo Aurier, Thiago Silva è poco reattivo e ne approfitta Fernandinho per trovare il 2-2 da centro area. Nel finale è pura gestione della squadra di Pellegrini. Termina in parità e il ritorno tra sei giorni all’Etihad servirà un’impresa al PSG per guadagnarsi la semifinale.
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David Luiz PSG Manchester City 2016

Credit Foto LaPresse

LA STATISTICA CHIAVE

Zlatan Ibrahimovic ha segnato nelle ultime 5 presenze in Champions, eguagliando così la sua striscia storica migliore nella competizione.

IL MIGLIORE

FERNANDINHO – L’assist per De Bruyne, poi il gol del 2-2. Nel mezzo sostanza, grinta, corsa e verticalizzazioni. Giocatore completo, grande protagonista del match.

IL PEGGIORE

Eliaquim MANGALA – Grave l'intervento non sanzionato su Matuidi (oltre al rigore c’era l’espulsione). Insicuro e impreciso. Rischia anche l’autogol. I 40 milioni spesi per averlo rappresentano forse l’investimento peggiore tra i tanti fatti dagli sceicchi del City.
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PSG - M. City (David Luiz)

Credit Foto AFP

IL TWEET

IL TABELLINO di PSG-Manchester City 2-2

PSG (4-3-3): Trapp; Aurier (Dal 78’ Van der Wiel), Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Rabiot (Dal 78’ Lucas), Thiago Motta, Matuidi; Cavani, Ibrahimovic, Di Maria. All. Blanc
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart, Sagna, Otamendi, Mangala, Clichy, Fernando, Fernandinho, Navas, Silva (Dall’88’ Bony), De Bruyne (Dal 78’ Delph), Aguero (Dal 92’ Kolarov).
Arbitro: Mazic (SER)
Gol: 38’ De Bruyne (C), 41’ Ibrahimovic (P), 60’ Rabiot (P), 72’ Fernandinho (C)
Ammoniti: David Luiz, Clichy, Fernando, Matuidi, Mangala, Navas
Note: al 14’ Hart respinge un rigore a Ibrahimovic (P)
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