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Juventus, cuore e rimonta: da 0-2 a 2-2 col Bayern!

Enrico Turcato

Aggiornato 23/02/2016 alle 23:43 GMT+1

Bianconeri sotto di due gol (Muller nel primo tempo e Robben nella ripresa) e quasi annichiliti da un'ora di grande Bayern Monaco. Ma poi arriva la grande reazione: accorcia Dybala e pareggia nel finale Sturaro. Pesano le due/tre dubbie decisioni di Atkinson: fallo di mano di Vidal, fuorigioco di Lewandowski sul gol di Muller e fallo del polacco su Bonucci nel contropiede del 2° gol di Robben

Stefano Sturaro Juventus Bayern Monaco 2016

Credit Foto LaPresse

L'ANALISI

Servirà molto più di un’impresa. Quasi un miracolo. Ma la Juventus è ancora viva e questa è la notizia più importante. Anzi, guardando il tabellone dello Stadium al minuto 55 dell'andata dell'ottavo di finale di questa Champions, è la vera notizia di serata. Il Bayern Monaco per un’ora ha dominato la Juventus. Senza alcun appello. Robben e Douglas Costa sono sembrati giganti al cospetto dei minuscoli Evra e Lichtsteiner. Possesso palla continuo, pressing estremo e altissimo, innata capacità di recuperare continuamente palla e immediate aperture sugli esterni, senza mai far respirare l'avversario. Così la squadra di Guardiola ha messo alle corde quella di Allegri, guadagnando il meritato doppio vantaggio. Tralasciando le dubbie decisioni di Atkinson (La moviola: Atkinson penalizza la Juventus), la Juventus, in ginocchio e sotto di due gol in casa, anziché crollare, ha saputo reagire. E lo ha fatto trascinata dalla grinta a tutto campo di un fenomenale Mario Mandzukic e dalla verve portata dai cambi azzeccati di Allegri (Hernanes, Sturaro e Morata). Il croato ha servito a Dybala il primo gol, lo spagnolo a Sturaro la palla del pareggio. Il 2-2 tiene ancora aperto ogni discorso, anche se statisticamente ci sono solo il 19,4% delle possibilità di passare il turno dopo questo risultato casalingo. Ma rimonte del genere creano autostima e confermano le qualità della squadra più orgogliosa d’Italia. Il Bayern resta squadra di un altro livello, ma questa Juve non deve porsi limiti. O sicuramente non dopo una gara ripresa con questa determinazione. Bisognerà vincere all'Allianz. Impossibile? Lo scopriremo tra 22 giorni.
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Stefano Sturaro Juventus Bayern Monaco 2016

Credit Foto LaPresse

LA CRONACA

Nel primo tempo la Juventus viene annientata dal Bayern Monaco. Aggressivi, cattivi, determinati, i tedeschi attaccano fin dal primo minuto. Possesso continuo e attacco costante nella metà campo bianconera. Manduzkic spreca un bel cross di Dybala dopo pochi minuti, ma le occasioni migliori sono tutte bavaresi. Buffon stoppa un tentativo di Vidal, Muller si divora un gol incredibile, mancando da pochi passi la deviazione vincente, Bernat sollecita ancora Buffon. E proprio sul finire di prima frazione, quando la Juve sembra averla scampata, al 43’ la squadra di Guardiola passa: cross di Robben, sponda di Douglas Costa, respinta di Barzagli e palla che finisce al solito Muller, letale nel battere Buffon (disturbato a dir la verità da una sospetta posizione di Lewandowski). 1-0 e all’intervallo gli ospiti sono avanti allo Stadium.
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Robben Lewandowski Benat Juventus Bayern Monaco 2016

Credit Foto LaPresse

Ad inizio ripresa nella Juventus entra Hernanes per Marchisio (affaticamento muscolare). La Juventus sembra più decisa, ma a raddoppiare è il Bayern. Contropiede sporcato da un evidente fallo di Lewandowski su Bonucci, palla allargata a Robben, che rientra e spara all’angolino il 2-0 bavarese. Sembra finita, ma nel momento peggiore la Juventus reagisce. Kimmich sbaglia, Mandzukic ne approfitta e serve Dybala, freddissimo nel battere Neuer. L’1-2 carica la Juventus e rianima lo Stadium. Il Bayern non riesce più a gestire la palla e clamorosamente al 76’ la Juventus pareggia. Merito di due nuovi entrati: lancio in area, sponda aerea di Morata e grande deviazione in spaccata a centro area di Sturaro. Increidbile 2-2. Nel finale Pogba e Bonucci sfiorano addirittura il colpaccio, ma finisce così. Parità che non chiude del tutto i discorsi qualificazione.
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Paulo Dybala Juventus Bayern Monaco 2016

Credit Foto LaPresse

LA STATISTICA CHIAVE

Paulo Dybala ha segnato il suo primo gol in Champions League, alla sua settima presenza. Soltanto un'altra volta in Champions League il Bayern di Guardiola avanti di due gol ha subito una rimonta: 10-12-2013 (Bayern-City 2-3). Sette tiri nello specchio della Juventus stasera: solo contro il Siviglia (fuori casa) ha fatto meglio in questa Champions.
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Stefano Sturaro Juventus Bayern Monaco 2016

Credit Foto LaPresse

IL MIGLIORE

Mario MANDZUKIC – Si batte come un leone, giustificando la scelta di Allegri che lo getta subito nella mischia al rientro dopo l’infortunio. Ha due occasioni nel primo tempo, ma non riesce a pungere. Poco male. Nella ripresa domina di fisico contro tutta la difesa del Bayern e regala un assist al bacio per Dybala.

IL PEGGIORE

Claudio MARCHISIO - Regia troppo bassa e tanti errori in fase di impostazione. Dà una mano importante in interdizione, ma la sua prova nel complesso è insufficiente. Esce per un problema muscolare.

IL TWEET

IL TABELLINO di Juventus-Bayern Monaco 2-2

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Cuadrado, Khedira (Dal 70’ Sturaro), Marchisio (Dal 45’ Hernanes), Pogba; Mandzukic, Dybala (Dal 75’ Morata). All. Allegri
BAYERN MONACO (4-1-4-1): Neuer; Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat (Dal 74’ Benatia); Vidal; Robben, Thiago Alcantara, Müller, Douglas Costa (Dall’84’ Ribery); Lewandowski. All. Guardiola
Arbitro: Atkinson (ING)
Gol: 43’ Muller (B), 55’ Robben (B), 63’ Dybala (J), 76’ Sturaro (J)
Ammoniti: Douglas Costa, Lewandowski, Morata, Vidal
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