Allegri: “Primo obiettivo centrato, ma i 5’ finali sono stati da manicomio”

La squadra ha fatto una buona partita, e il gol loro è stato un po’ casuale. Abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa non era facile, perché loro erano tutti schierati in difesa, e non è una cosa semplice, anche perché il Siviglia è la terza squadra del campionato spagnolo, non proprio l’ultima arrivata. Si pensa in grande? Abbiamo vinto una partita importante e ci siamo qualificati meritatamente per gli ottavi, dove potremo andare da primi in classifica. Dobbiamo comunque pensare gara per gara, già dal prossimo weekend, dove ci attende una partita difficile contro il Genoa. La cosa che dobbiamo migliorare è la gestione della palla negli ultimi cinque minuti dove abbiamo rischiato qualcosa. Non mi spiego il nostro finale da manicomio. Kean? Dybala e Pjaca sono ancora fuori, quindi il ragazzo resterà con noi. Ha avuto un momento di down, ma semplicemente perché ha pagato un dispendio di energie fisiche, e soprattutto mentali. Pjanic? Non era una partita semplice, molto fisica, e abbiamo giocato con uno schema nuovo. Oggi aveva un solo giocatore davanti, ma ha comunque corso molto e si è mosso bene. Ci ha dato una mano. A dicembre avevamo tre obiettivi: qualificarci agli ottavi di Champions, mantenere il primo posto in classifica e vincere a Doha. Il primo obiettivo è centrato. Le parole di Conte? Io posso solo ringraziarlo, semplicemente perché ha mi ha lasciato una squadra che l’anno dopo ha vinto lo scudetto, la Coppa Italia ed è arrivata in finale di Champions League…

Dobbiamo pensare a vincere contro la Dinamo, nel calcio non c’è niente di scontato. Anche stasera hanno fatto gol alla prima occasione, ma siamo stati tranquilli e alla fine abbiamo vinto meritatamente. Una volta che sono rimasti in dieci ci hanno aspettato e abbiamo fatto un po’ fatica, ma sono contento perché il mio sinistro ci ha dato una mano. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo, ma ora bisogna pensare subito alla prossima partita. Dobbiamo tenere immutato il vantaggio in campionato, e magari anche ampliarlo.

Vincere a Siviglia non era assolutamente facile, ma siamo contenti di aver centrato questo grande obiettivo. Allegri ha ragione a dire che negli ultimi cinque minuti abbiamo fatto fatica, ma giocare in questo stadio, contro questa squadra, era davvero dura. Abbiamo fatto 3 gol in casa di una squadra che in questa edizione della Champions League non ne aveva ancora subiti. Ora dobbiamo guardare avanti, soprattutto al campionato, perché se è vero che le altre squadra stanno sbagliando questo non significa che noi dobbiamo rallentare la corsa.