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Isco zittisce il Calderon: il Real Madrid perde 2-1 ma raggiunge la Juventus in finale

Luca Stamerra

Aggiornato 11/05/2017 alle 03:51 GMT+2

Avvio da incubo per la squadra di Zidane sotto di due gol già dopo 16 minuti (a segno Saúl e Griezmann su rigore), ma Isco a fine primo tempo regala il gol qualificazione. Nella ripresa gli ospiti non spingono ma controllano la partita, il 2-1 dell'Atlético è comunque sufficiente per andare a Cardiff e giocarsi la seconda finale consecutiva di Champions League.

Cristiano manda callar al Vicente Calderón

Credit Foto Getty Images

Dulcis in fundo è il Real Madrid a raggiungere la finale di Cardiff dove troverà la Juventus di Massimiliano Allegri. Più difficile del previsto, però, la trasferta del Vicente Calderón per gli uomini di Zidane che sembrano vedere i fantasmi in avvio di gara con l'uno-due spaventoso dell'Atlético Madrid. I presupposti per una Remontada ci sono tutti, ma alla fine del primo tempo è Isco a togliere le castagne dal fuoco grazie ad una giocata al bacio di Benzema. Il Real Madrid controlla poi la partita, senza spingere troppo sull'acceleratore, raggiungendo così la sua sesta finale nell'era Champions League. Ma la Juventus deve avere paura di questo Real? Il primo quarto d'ora della squadra di Zidane è stato da incubo e l'atteggiamento visto in campo dai blancos è stato molto superficiale. I favoriti restano gli spagnoli, essendo loro i Campioni in carica, ma avendo visto il percorso della Juve possiamo dire che i bianconeri hanno buone chance di trionfare in Europa e vendicare così quella amara finale del 1998 (proprio contro il Real Madrid).

Cronaca

Grande avvio dell'Atlético che ci prova subito con Koke e Torres, ma sul primo c'è l'intervento di Navas in angolo mentre il colpo di testa del secondo finisce alto. Il Real Madrid risponde però presente con Casemiro che di testa sfiora il gol del definitivo ko, ma Oblak con una grande parata salva il risultato. I ritmi sono subito alti e al 12' arriva il vantaggio dell'Altético con il colpo di testa di Saúl che anticipa Ronaldo e insacca sugli sviluppi di un corner. Il Real fallisce un contropiede con Isco e poco dopo regala un penalty ai padroni di casa: fallo di Varane su Torres e dal dischetto Greizmann non sbaglia, rompendo la maledizione dei penalty in stagione (8 rigori falliti su 13 tentativi fino ad oggi). Bravi i colchoneros a controllare la gara e a tenere i giocatori del Real Madrid lontani dall'area di rigore, ma al 42' c'è la grande giocata di Benzema: il francese fa fuori in un colpo solo Giménez, Savić e Godín, poi lo scarico per Kroos che si fa parare la propria conclusione da Oblak ma arriva il tap-in vincente di Isco che rimette i suoi in carreggiata.
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Atlético Madrid vs. Real Madrid

Credit Foto Getty Images

In avvio di ripresa si riparte con la punizione di Griezmann (alto di poco sulla traversa) e l'occasionissima per Isco che sfiora il 2-2 con un mancino dal limite dell'area. L'Atlético, nonostante il discorso qualificazione sia ormai abbandonato, cerca comunque di attaccare per mettere al sicuro il risultato: ci provano Carrasco e il neo entrato Gameiro (entrato per Torres) ma Navas è superlativo in due occasioni. Ronaldo segna ma è in fuorigioco, dall'altra parte ci prova in due occasioni Griezmann ma Navas ha ormai chiuso la saracinesca.

La statistica

2 - Il Real Madrid è la settima squadra che giocherà due finali consecutive di Champions League dopo Milan ('93-'94-'95), Ajax ('95-'96), Juventus ('96-'97-'98), Valencia ('00-'01), Manchester United ('08-'09) e Bayern Monaco ('12-'13). Nessuna ha però vinto due competizioni consecutive, l'ultima a farlo fu il Milan di Sacchi nel 1990, ma si chiamava ancora Coppa dei Campioni ('89, 4-0 allo Steaua Bucarest; '90, 1-0 al Benfica). Al contrario, sono 4 i giocatori ad aver vinto due Champions League consecutive ma con squadre diverse: Desailly (Marsiglia e Milan), Paulo Sousa (Juventus e Borussia Dortmund), Piqué (Manchester United e Barcellona) e Samuel Eto'o (Barcellona e Inter).
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Milan Sacchi Berlusconi Van Basten Gullit Rijkaard

Credit Foto Eurosport

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Il migliore

Karim BENZEMA - Per 41 minuti è un fantasma, poi la giocata che dà ossigeno al Real Madrid. Nella ripresa sfiora anche un gol di testa, ma il 2-1 è comunque sufficiente per andare in finale.

Il peggiore

Raphaël VARANE - Tra lui è Danilo è difficile scegliere il peggiore. Il francese gioca col fiato sul collo per tutta la gara, e fa la frittata al 15' regalando un penalty ai colchoneros (poi concretizzato da Griezmann). Anche nel secondo tempo perde spesso il suo uomo, con Navas provvidenziale a chiudere ogni volta.

Tabellino

Atlético Madrid-Real Madrid 2-1
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; JA Giménez (57' Teye Partey), Savić, Godín, Filipe Luís; Ferreira Carrasco, Gabi, Saúl Ñíguez, Koke (dal 76' Á.Correa); Griezmann, F.Torres (56' Gameiro). All. Diego Simeone
Real Madrid (4-3-1-2): K.Navas; Danilo, Varane, Segio Ramos, Marcelo; Modrić, Casemiro (77' Lucas Vázquez), Kroos; Isco (87' Morata); Cristiano Ronaldo, Benzema (76' Asensio). All. Zinédine Zidane
Marcatori: 12' Saúl Ñíguez (A), 16' rig. Griezmann (A); 42' Isco (R)
Arbitro: Cüneyt Çakir (Turchia)
Ammoniti: 4' Danilo, 6' Savić, 34' Godín, 34' Sergio Ramos, 37' Gabi, 86' Á.Correa
Espulsi: nessuno
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