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Le pagelle di Atletico Madrid-Bayer Leverkusen 0-0

Stefano Silvestri

Pubblicato 15/03/2017 alle 23:17 GMT+1

Oblak tiene chiusa la porta evitando il ko agli spagnoli, ma anche Leno è autore di un paio di grandi parate. Bene Vrsaljko, gli attaccanti tedeschi sbagliano troppo.

Oblak in Atletico Madrid-Bayer Leverkusen

Credit Foto AFP

Atletico Madrid

Jan OBLAK 7,5 - Se l'Atletico Madrid non perde, gran parte del merito è suo. Nella ripresa si erge a protagonista: la doppia parata su Brandt e Volland è decisiva, così come gli interventi nel finale su Bailey e Kampl. Un drago.
Sime VRSALJKO 6,5 - Un treno che raramente si ferma. Altra buona gara del croato, che in certe fasi della gara spinge parecchio. Anche se tenere a bada il vivacissimo Brandt non è semplice.
José Maria GIMENEZ 5,5 - Buone chiusure e qualche errore vistoso. Il simbolo della sua partita è l'azione del 69': prima libera Brandt verso la porta, quindi si sostituisce a Oblak respingendo il secondo tentativo di Volland.
Diego GODIN 6,5 - Dà vita a un duello di scontri fisici con Volland, prendendosi a male parole con l'avversario ma - ebbene sì - senza mai eccedere. Sempre presente in chiusura, si fa valere in tante occasioni.
Lucas HERNANDEZ 6 - Ha caratteristiche completamente diverse da Filipe Luis: a differenza del brasiliano non attacca praticamente mai, limitandosi a controllare la propria zona. Lo fa tutto sommato bene di fronte alla minaccia Bellarabi.
KOKE 6,5 - Tra i più pericolosi nel primo tempo, ma i suoi tentativi non vanno mai a segno. Apprezzabile per la continuità con cui si propone: alla fine è il giocatore dell'Atletico che gioca più palloni di tutti.
Thomas PARTEY 6,5 - Presenza fisica in mezzo al campo e buonissime transizioni palla al piede. È spesso lui a far partire l'azione dell'Atletico Madrid, e con discreta qualità.
SAUL 5,5 - Stavolta non ripete il golazo messo a segno all'andata. Anzi: sembra un po' appagato, tanto da partecipare raramente alla manovra dell'Atletico. Al suo attivo una conclusione nel finale e poco altro.
Yannick FERREIRA-CARRASCO 5 - Completamente in ombra, proprio come all'andata. Tocca pochissimi palloni, vivacchia senza entrare nel gioco e non si scatena mai. L'unico lampo è uno stupendo assist che Griezmann spreca (dal 72' Stefan SAVIC 6 - Resiste agli attacchi finali dei tedeschi e anticipa il pericoloso Hernandez a un passo dalla porta)
Angel CORREA 6 - Cerca in ogni modo possibile di segnare, ma Leno e un pizzico di sfortuna gli dicono di no. In ogni caso è un pericolo costante per la difesa del Leverkusen (dal 65' Nicolas GAITAN 5,5 - Non sfrutta benissimo la mezz'ora scarsa concessagli da Simeone: pochi palloni toccati e un'ammonizione)
Antoine GRIEZMANN 6 - Così come Correa, si scioglie dopo un po' andando spesso al tiro verso i pali di Leno: lodevole nel movimento lungo tutto il fronte offensivo, nonostante non centri mai la porta.
All. Diego Pablo SIMEONE 5,5 - Non sarà contentissimo della prestazione dei suoi giocatori, ma intanto la qualificazione c'è. Come all'andata, abbassa il baricentro e affossa la squadra inserendo centrocampisti e difensori a protezione del risultato.
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José Maria Gimenez (Atlético Madrid) à la lutte avec Kevin Volland (Bayer Leverkusen)

Credit Foto AFP

Bayer Leverkusen

Bernd LENO 7 - La sua parata su Correa nel primo tempo, come si suol dire, vale da sola il prezzo del biglietto. Si ripete su Koke, poi è meno impegnato dopo l'intervallo.
Roberto HILBERT 6,5 - Fondamentale, nel primo tempo, la sua chiusura sul destro a botta sicura di Correa. Contiene senza troppi problemi un Carrasco poco ispirato.
Tim JEDVAJ 6 - Mette in campo parecchia personalità, anche se con gli attaccanti di Simeone non può mai dormire sonni tranquilli. Correa lo svernicia, Leno lo salva. E nella ripresa arriva un giallo.
Aleksandar DRAGOVIC 6 - Non è una calamità come all'andata, ed è già qualcosa. Però le sue difficoltà con la rapidità di Griezmann e Correa le ha lo stesso.
WENDELL 6,5 - Respira con Vrsaljko dopo l'avvio a tutto gas del croato. E si propone costantemente in avanti, tanto da diventare il secondo elemento con più palloni giocati in tutta la partita.
Karim BELLARABI 5,5 - Elettrico, anche se poco incisivo nell'economia del match. I suoi balletti con il pallone mandano comunque un po' in confusione Lucas Hernandez e nel finale Oblak deve respingere anche una sua minaccia.
Julian BAUMGARTLINGER 6 - Non precisissimo negli appoggi ai compagni. In ogni caso fa il suo, battagliando in mezzo al campo e proponendosi pure in zona offensiva.
Kevin KAMPL 6,5 - Sempre al centro del gioco del Leverkusen, tenta di mettersi in mostra con qualche buona giocata e spaventa Oblak da lontano. Tocca 99 palloni: un'enormità.
Julian BRANDT 6,5 - Ispiratissimo. Difficilmente dal suo cervello e dai suoi piedi partono idee banali. I suoi strappi e le sue verticalizzazioni per i compagni danno spesso vita a buone opportunità. L'unica pecca è quel gol divorato a 20 minuti dalla fine (dal 78' Leon BAILEY 6 - Ha il tempo di spaventare per due volte Oblak. Vivace, nonostante i pochi minuti a disposizione)
Kevin VOLLAND 5,5 - I palloni buoni per sognare la clamorosa rimonta passano tra i suoi piedi: sfortunato e colpevole in egual misura, non riesce a regalare il vantaggio al Leverkusen (dall'88' Charles ARANGUIZ s.v.)
Javier HERNANDEZ 5,5 - Non riesce a lasciare il segno, ed è soprattutto colpa sua. Perché le occasioni per segnare le avrebbe, ma non le sfrutta. Generoso, ma poco preciso (dall'81' Admir MEHMEDI s.v.)
All. TAYFUN 6,5 - Supera l'esame europeo, nonostante l'eliminazione. Il Leverkusen mostra organizzazione tattica e zero paura. Ora è tempo di rialzarsi in campionato.
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