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Power ranking alla vigilia del sorteggio: l'Europa rispetta e teme la Juventus

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 16/03/2017 alle 17:06 GMT+1

Alla vigilia del sorteggio di Champions League (LIVE venerdì dalle 12.00 su Eurosport ed Eurosport Player) abbiamo chiesto a tutte le redazioni di stilare un power ranking con le 8 compagini che si sono qualificate ai quarti. Quasi tutti sono concordi a considerare il Bayern la formazione più ostica e in forma del momento e il Leicester la squadra materasso ma non mancano le sorprese...

Quarterfinals UEFA Champions League

Credit Foto Eurosport

Domani poco dopo le 12.00, la Juventus conoscerà l’avversaria che affronterà ai quarti di finale (cerimonia da Nyon LIVE su Eurosport ed Eurosport Player e in streaming anche sul sito di Eurosport). E’ vero, come ha detto Allegri in conferenza stampa, che prima o poi le avversarie bisogna eliminarle tutte se si vuole arrivare in fondo però è innegabile che una sfida col Leicester avrebbe ben altre insidie per i bianconeri rispetto un doppio confronto col Bayern Monaco. Ma quali sono i veri valori in campo? Abbiamo chiesto ai vari esperti delle redazioni di Eurosport di stilare il loro power ranking e questo sono i risultati…
Power Ranking Champions League
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1. Bayern Monaco

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Robert Lewandowski

Credit Foto Eurosport

L'opinione dell'esperto: Florian Bogner, Eurosport.de
Carlo Ancelotti sta riuscendo dove Guardiola non era riuscito: arrivare al massimo della forma ad aprile/maggio, e no in autunno! Col 5-1 rifilato all’Arsenal all’andata il Bayern Monaco ha ufficialmente acceso l’interruttore della sua stagione, giocando un calcio semplicemente dominante. Il Bayern è imbattuto da 18 partite e tutto gira intorno al 4-2-3-1 che ancora aveva sviluppato Heynckes: due centrocampisti difensivi come Alonso e Vidal danno equilibrio alla squadra, Alcantara è più libero di creare, Lewandowski segna come mai aveva fatto e Hummels si sta esprimendo ai livelli di Beckenbauer. Dal punto di vista delle debolezze alcuni giocatori chiave come Alonso (35), Lahm (33), Ribery (33), Robben (33) sono sul viale del tramonto e Müller ha perso il suo tocco magico.
Il capocannoniere: Robert Lewandowski (7)
La stella – Thiago Alcantara: “L’unico fattore che aveva sempre rallentato l’ascesa nel Bayern dal suo arrivo in squadra nel 2013, erano stati una serie di inforunei. Quest’anno però ha messo da parte tutti i problemi fisici e si sta dimostrando un giocatore chiave nello scacchiere di Ancelotti. Solo due giocatori hanno completato più passaggi di lui (582) in questa stagione – Julian Weigl (600) e Steven N’Zonzi (644) – e in più ha messo a segno anche due gol e due assist.
L'undici di base
Bayern Munich
La statistica: Il Bayern Monaco ha completato più passaggi di qualsiasi altra squadra in questa stagione di Champions: 5497 con una percentuale di riuscita del 92%. Con il 66% di possesso palla sono anche la squadra che gestisce il pallone più a lungo di tutte (l’unica che si avvicina è il Barcellona con il 62%).

2. Real Madrid

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Real Madrid

Credit Foto AFP

L’opinione dell'esperto – Jorge Ordas, Eurosport.es:
Nonostante l’assenza forzata di Bale per tre mesi, il Real Madrid è primo in campionato con due punti di vantaggio e una partita in più da giocare. Questo è un dato importante per capire la forza del Real Madrid che probabilmente non è più la potenza delle stagioni passate, ma in Champions League ha ancora una volta dimostrato che tutte dovranno fare i conti con loro. E poi c’è un plus: ogni volta che sono in difficoltà arriva un signore di nome Sergio Ramos a risolvere i problemi. Battute a parte dal punto di vista delle debolezze concedono qualcosina di troppo a livello difensivo: i numeri dicono che il Real ha lasciato agli avversari almeno un gol in 13 delle ultime 15 partite.
Capocannoniere: Karim Benzema (5)
La stella: Sergio Ramos: “La risposta automatica di solito è Cristiano Ronaldo, ma in questa stagione il portoghese è stato messo sotto in termini di realizzazioni anche da Benzema (anche se è vero che dal punto di vista degli assist solo Neymar con 8 ha fatto meglio dei suoi 6). Sergio Ramos è invece il vero talismano di questa squadra, capace di venire fuori con personlità e gol pesantissimi nei momenti chiave. Due gol nelle ultime 3 finali di Champions League... attenti perché questo ragazzo ha un gusto particolare per gli appuntamenti importanti”.
L'undici di base
Real Madrid
La statistica: In questa stagione il Real Madrid è riuscito a ribaltare – pareggiando o vincendo – ben 16 partite in cui è andato in svantaggio.

3. Juventus

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Paulo Dybala

Credit Foto AFP

L'opinione dell'esperto: Simone Eterno, it.eurosport.com
Probabilmente conoscete già tutti quanti i numeri di questa Juventus: una squadra che in campionato vince da 31 partite consecutive in casa; una squadra che fin qui è stata sconfitta una sola volta in tutte le partite di coppa nella storia dello Juventus Stadium; una squadra che con 2 gol subiti in 8 partite è la miglior difesa della Champions League. Oltre ai numeri però c’è la forza di un undici che probabilmente è meno divertente rispetto al passato, ma che ha datto delle duttilità e del cinismo la sua forza: può variare modulo, può cambiare interpreti, ma il risultato spesso non cambia. Questo può essere un anno importante per la Juve che deve provare a sfruttare l’ultima stagione a grande livello della leggendaria difesa Buffon-Barzagli-Chiellini; e che dalla sua ha trovato in Gonzalo Higuain quel bomber d’area che mancava dai tempi di David Trezeguet. Insomma, tutto sembra settato perfettamente per i bianconeri che, quest’anno, sembrano aver finalmente trovato la giusta fiducia anche in Europa
Il capocannoniere: Gonzalo Higuain (3)
La stella – Paulo Dybala: “Si è preso sulle spalle la pesante eredità lascita da Tevez e Pogba. Paulo Dybala non è solo la nuova stella della Juventus, ma il giocatore da cui dipendono le sorti offensive dei bianconeri. Lo puoi trovare basso tra le linee per prendere palla, lo puoi vedere saltare l’uomo, lo puoi vedere creare spazi o superiorità numeriche. Non fatevi ingannare dai due soli gol messi a segno fin qui in Champions: se c’è un giocatore da tenere d’occhio nella Juve, quello è Paulo Dybala”.
L'undici di base
Juventus
La statistica: Con 2 gol subiti in 8 partite la Juventus è la miglior difesa della Champions League.

4. Barcellona

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Barcelona

Credit Foto AFP

L’opinione dell'esperto: Jorge Ordas, Eurosport.es:
Luis Enrique lascerà il Barcellona a fine stagione e nessuno sa come la sua storia andrà a finire nei prossimi 3 mesi. La presenza del Barca ai quarti di finale è un regalo insapettato, una specie di miracolo. La partita con il PSG può aver davvero cambiato la loro mentalità, rendendoli a questo punto ancor più consapevoli delle loro forze. Dal punto di vista delle debolezze, nonostante i soliti 3 la davanti, il centrocampo non è più quel meccanismo perfetto che era una volta. Xavi non c’è più, Iniesta ha 32 anni e Busquets sta giocando quella che probabilmente è la sua peggior stagione di sempre. In aggiunta a questo, i nuovi acquisti Andre Gomes, Arda Turan, Paco Alcacer e Denis Suarez non hanno apportato quei benefici alla squadra che in tanti si aspettavano.
Il capocannoniere: Lionel Messi (11)
La stella: Lionel Messi: Cristiano avrà anche vinto il Pallone d’Oro ma resta Messi il miglior giocatore del mondo e a sostegno di questa tesi c’è fin qui un’altra impressionante stagione in Europa. Ultimamente pare più affidabile come creatore di gioco che come finalizzatore, ma col pallone tra i piedi Messi è molto spesso infermabile. La partitona di Neymar contro il PSG ha indicato come il futuro del Barcellona sarà del brasiliano, ma per il momento il re al Barcellona – così come da qualsiasi altra parte – resta Leo Messi”. La statistica: Nessuno segna più del Barcellona: 26 gol in 8 partite; una media di 3,25 a partita.
L'undici di base
Barcelona
La statistica: Nessuno segna più del Barcellona: 26 gol in 8 partite; una media di 3,25 a partita.

5. Monaco

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Monaco

Credit Foto Eurosport

L’opinione dell'esperto - Vincent Bregevin, Eurosport.fr:
La squadra di Jardmin sta giocando una stagione incredibile e ha raggiunto i quarti di finale esattamente come due anni fa. A differenza di due anni fa però il Monaco ha parecchie armi in più dal punto di vista offensivo, e non a caso è il miglior attacco dei 5 principali campionati europei. Solidità di squadra e grandi individualità come Bernardo Silva, Kylian Mbappé, Radamel Falcao e Fabinho sono i nomi da tenere d’occhio. Hanno già dimostrato un grande di squadra e di sacrificio e questo può bilanciare un po’ la mancanza d’esperienza, come del resto dimostrato nelle due sfide col City. Meritano di stare tra le prime 8. E magari anche qualcosa in più...
Il capocannoniere: Radamel Falcao (4)
La stella: Kylian Mbappé. Prima del Manchester City non aveva mai giocato da titolare una gara di Champions. Dentro, gol. Dentro, gol. A 18 anni il suo impatto è stato incredibile, e non solo dal punto di vista realizzativo. Talento e maturità a disposizione della squadra, tant’è che Didier Deschamps lo ha immediatamente chiamato in nazionale. Avrei potuto nominare Radamel Falcao o Bernardo Silva, così come Fabinho. Ma lo stato di forma attuale di Mbappe è qualcosa che può fare la differenza.
L'undici di base
Monaco
La statistica: In 19 partite durante tutto l’arco della stagione il Monaco ha segnato più di due gol.

6. Atletico Madrid

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Griezmann

Credit Foto AFP

L’opinione dell'esperto: Jorge Ordas, Eurosport.es:
Questa è fin qui la peggior stagione di Simeone da quando è all’Atletico (2012). I Colchoneros stanno lottando con Siviglia e Real Sociedad per un posto in Champions e probabilmente dovranno spendere molte energie ancora in campionato. Nonostante questo, comunque, occhio a loro. La squadra di Simeone è infatti una vera esperta nella fase a eliminazione diretta e si è qualificata in 12 degli ultimi 14 precedenti! Dal punto di vista delle debolezze all’Atletico Madrid manca probabilmente un vero attaccante d’area (Griezmann è la stella, ma non è quel genere di giocatore) e gli altri giocatori chiave – Godin, Gabi, Koke – non si stanno esprimendo agli stessi livelli visti nel 2014 e nel 2016.
Capocannoniere: Antoine Griezmann (4)
La stella – Antoine Griezmann: Il francese non è solo il cannoniere dell’Atletico, ma è anche il punto di riferimento dell’attacco di Simeone e tutto gira intorno al suo talento. Oblak si è fatto vedere con ottime parate in questa stagione, ma il destino dell’Atletico dipende dalla vena offensiva di Griezmann. L’anno scorso è stato fondamentale nei quarti contro il Barcellona così come in semifinale col Bayern Monaco. E anche quest’anno dipenderà tutto da lui.
L'undici di base
Atleti
La statistica: Diego Pablo Simeone è l’unico allenatore ad aver raggiunto in quarti di finale in tutte le ultime 4 edizioni.

7. Borussia Dortmund

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Pierre-Emerick Aubameyang

Credit Foto Imago

L'opinione dell'esperto: Florian Bogner, eurosport.de
Il BVB non è quello del 2013. Dopo le partenze di Lewandowski, Gündogan, Hummels e Mkhitaryan mancano un po’ di esperienza e di individualità all’interno della squadra per affrontare l’alto livello in cui è arrivata ora questa competizione. Il talento globale però c’è così come c’è un allenatore molto preparato, e il Borussia è una squadra che può provare a sorprendere. Pulisic rappresenta la stella del futuro, Weigl è una sorta di piccolo Pirlo, Aubameyang ama i grandi palcoscenici e Reus è un giocatore di cui conosciamo il livello (quando non è infortunato). Non dimentichiamoci inoltre che hanno vinto il girone davanti a un certo Real Madrid senza nemmeno perdere una partita. E giocano in uno stadio che è un fortino. Di sicuro vedremo dei gol.
Il capocannoniere: Pierre-Emerick Aubameyang (7)
La stella – Pierre-Emerick Aubameyang: E’ diventato un protagonista assoluto a livello europeo, nessuno in questa Champions League ha tirato più volte in porta di lui (15). La tripletta al Benfica nel ritorno degli ottavi ha cancellato la prova dell’andata e dimostrato quanto possa essere un giocatore letale.
L'undici base
Borussia Dortmund
La statistica: Con 24 gol in 8 partite il Borussia Dortmund ha messo a referto il nuovo record del club in questa competizione.

8. Leicester

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Albrighton a segno in Leicester-Siviglia

Credit Foto AFP

L’opinione dell'esperto – Tom Adams, Eurosport.co.uk:
Vuoi capire che sta succedendo in Europa quest’anno? Leggi cos’è successo in Premier League l’anno scorso. Il Leicester è la squadra ‘senza speranze’ che nonostante tutto continua a vincere e sovvertire i pronostici. Dall’esonero di Ranieri il Leicester ha ritrovato lo spirito dell’anno scorso, con tre vittorie in altrettante uscite. Il nuovo manager Craig Shakespeare ha semplicemente rimesso in mano il destino del Leicester allo stesso undici dello scorso anno, escluso N’Golo Kante, ovviamente ora al Chelsea. Per il resto è quella squadra e quel tipo di gioco, e la loro solidità per poi ripartire in contropiede sembra la tattica perfetta per affrontare i top-team rimasti in Europa. Detto questo, mettiamo le cose in chiaro: il Leicester è per distacco la squadra più scarsa tra quelle rimaste.
Il capocannoniere: Riyad Mahrez (4)
La stella – Jamie Vardy: L’inizio della stagione non è certo stato quello dello scorso anno, ma ultimamente Vardy sta ritrovando un po’ della sua forma. Il suo gol a Siviglia è stato fondamentale per affrontare il ritorno, così come la sua provocazione a Nasri che ha fatto saltare i nervi del francese e regalato al Leicester un finale in superiorità numerica. Se qualche squadra commetterà l’errore di lasciare spazio a Vardy, potrebbe trovarsi nei guai”.
L'undici base
Leicester City
La statistica: Il Leicester è la squadra che fa meno possesso palla di tutte: il 40% di media con solo 1979 passaggi completati.
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