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Pirlo: "Capisco Buffon. Un arbitro furbo non dà rigore e manda tutti ai supplementari"

Luca Stamerra

Aggiornato 12/04/2018 alle 20:38 GMT+2

Contrariamente a quanto detto da Del Piero, Pirlo comprende la reazione di Buffon durante il match tra Real Madrid e Juventus, quando l'arbitro Oliver ha concesso un rigore ai padroni di casa: "Io avrei perso la testa". Nevio Scala invece riprende Buffon: "Da un calciatore esperto come Gigi ci si aspettava un comportamento più consono ai suoi trascorsi".

Andrea Pirlo - Juventus-Barcellona - Champions League final 2014/2015 - Imago pub not in ITAxGERxSUIxAUTxHUNxPOLxJPN only

Credit Foto Imago

A margine della presentazione de ‘La Notte del Maestro’, la partita d’addio al calcio di Pirlo che si disputerà il 21 Maggio a San Siro, l’ex giocatore di Juventus, Milan e Nazionale ha commetato l’impresa della Roma in Champions e l’impresa mancata della Juventus.
Capisco lo sfogo di Gigi a fine partita, esser fermati a dieci secondi dalla fine dopo una gara così bella fa arrabbiare. Avrà anche esagerato, ma questa reazione a caldo va capita. Il rigore fischiato nel finale? È difficile, si può dare come non dare però a dieci secondi dalla fine poteva anche sorvolare e dare la possibilità di far giocare i supplementari. Un arbitro un po' più furbo sorvola e manda tutti ai supplementari. Io sarei andato fuori di testa

La Roma?

Ero allo stadio, è stata una serata emozionante e fantastica. Mi sono sentito un tifoso della Roma. Mi hanno rapito, hanno giocato una gara fantastica, neanche il romanista più accanito penso che avrebbe pensato di ribaltare un risultato così importante. Sono contento di questa impresa. Dove possono arrivare? Fino in fondo, ormai ci devono credere, tante squadre magari più accreditate alla vittoria sono uscite

Scala: "Buffon poteva risparmiarsi le parole all'arbitro, ne sarebbe uscito meglio"

La pensa in maniera diametralmente opposta Nevio Scala, colui che nel lontano 1995 fece debuttare in Serie A Gigi Buffon quando aveva appena 17 anni. L'ex tecnico del Parma, ai microfoni di Radio Sportiva, ha spiegato di non aver condiviso le parole del capitano bianconero, dettate dalla rabbia e dalla frustrazione. Parole che un calciatore esperto e un simbolo del calcio non dovrebbe arrivare a dire...
Non ho condiviso il discorso di Gigi. L'ho visto triste e coinvolto nella sconfitta, ma poteva risparmarsi quelle parole sull'arbitro, ne sarebbe uscito molto meglio. In quei momenti però quando vivi ancora l'agonismo della partita si riesce difficilmente a controllare le emozioni, ma da un calciatore esperto come Gigi qualcuno di noi si aspettava un comportamento più consono ai suoi trascorsi. E' triste vedere una Juventus così determinata farsi travolgere da un calcio di rigore dubbio. Purtroppo il calcio è questo, ma bisogna accettare con maggiore tranquillità anche un risultato negativo
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