Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Scatta l'ora della Champions League: i pronostici di Eurosport

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 12/09/2017 alle 15:43 GMT+2

Abbiamo voluto giocare con i pronostici del torneo che inizierà questa sera e tra le big di quest'anno se la gioca anche il Real Madrid. C'è molta aspettativa nei confronti del Napoli, data la Juventus come sicura protagonista tra le big della fase a eliminazione diretta. Pessimismo invece nei confronti della Roma, inserita in un girone proibitivo e probabilmente destinata all'Europa League.

Cavani, Mbappé et Neymar contre Metz

Credit Foto Getty Images

Sta per iniziare la Champions League con tre squadre italiane impegnate: Juventus, Napoli e Roma. Ovviamente è tema dominante anche per la nostra redazione e perciò ci siamo interrogati su tre domande fondamentale per creare una sorta di pronostico made in Eurosport.
1) Chi vincerà la Champions League?
2) Chi sarà la sorpresa?
3) Dove possono arrivare le italiane?
Ecco le nostre risposte!

Il riepilogo

Ecco chi saranno le vincenti e le sorprese:
SquadraVincente
Bayern Monaco3 preferenze
Paris Saint-Germain3 preferenze
Real Madrid4 preferenze
Juventus1 preferenza
SquadraSorpresa
Lipsia3 preferenze
Napoli4 preferenze
Paris Saint-Germain2 preferenze
Liverpool1 preferenza
Manchester United1 preferenza
Questo invece il cammino delle italiane:
SquadraEliminata ai gironiEliminata agli ottaviEliminata ai quartiEliminata in semifinaleIn finaleVincitrice
Juventus3 preferenze6 preferenze1 preferenza1 preferenza
Napoli3 preferenze4 preferenze4 preferenze
Roma9 preferenze1 preferenza1 preferenza

Ilaria Bottura: italiane in difficoltà e vince ancora il Real

1) Il Real Madrid. Come per una nota campagna pubblicitaria, “mi piace vincere facile” ed è abbastanza scontato che il Real di CR7 e degli altri mostri sacri possa fare benissimo. Ormai il gruppo squadra-allenatore è rodato e affiatato e vedo poche rivali così solide e costanti. Finché questo equilibrio non si spezza, i blancos hanno ben pochi avversari da cui guardarsi le spalle.
2) Il PSG. Prima o poi dovrà “esplodere” e l’arrivo di Neymar, più ancora che quello di Ibrahimovic qualche anno fa, potrebbe segnare la svolta per un collettivo che è sempre stato di 11 grandissime individualità ma mai squadra vera nel senso stretto di gruppo. Se O’Ney saprà farsi carico del ruolo da collante che serve ai parigini, potrà essere una rivelazione devastante.
3) Vita dura per le italiane... La Roma è in un gruppo ostico e temo che non riuscirà – ancora una volta – a superare la fase a gironi. Per il Napoli più possibile un accesso agli ottavi di finale, poi sarà tutto da vedere anche in base al sorteggio. La Juventus? Con l’addio di Bonucci non c’è più quella che tutti ritenevano la linea difensiva più forte del mondo. I bianconeri quest’anno quindi sono un’incognita e nel corso del tempo hanno già dimostrato che la Serie A è un conto, ma che fare la voce grossa in Europa è tutta un’altra storia. Azzardo un quarto di finale e poi il resto che arriva sarà il cosiddetto grasso che cola.

Alessandro Brunetti: è l'anno del Bayern, Europa League per la Roma

1) Bayern Monaco: tanto criticato, fatica a ingranare e c'è chi vorrebbe la testa di Ancelotti già a settembre. Attenti però: i bavaresi sono una corazzata, hanno cambiato pochissimo e sono una squadra con un'esperienza tale da poter spazzare via ogni avversario. Ricordiamoci inoltre come sono usciti l'anno scorso col Real... E poi Carletto, mister Coppa
2) Occhio al Napoli di Sarri che già l'anno scorso mise comunque in difficoltà il Real Madrid. Servirà più fortuna nella gestione delle forze e degli infortuni (vedi Milik) e soprattutto nei sorteggi.
3) Del Napoli ho scritto sopra, non mi sorprenderei di vederlo in semifinale. Magari con la Juve, ormai di diritto tra le top4 d'Europa. Temo invece che la Roma scenderà in Europa League a febbraio.

Alberto Coriele: Napoli sorpresa e Juventus in semifinale

1) Paris Saint Germain, o adesso o mai più, specialmente dopo la figuraccia della stagione scorsa. Le spese pazze estive sono rivolte ad un solo obiettivo, questo: non dovesse centrarlo, sarebbe un fallimento.
2) Il Napoli, l'anno scorso pur perdendo alla fine nettamente, mostrò di potersela giocare anche ad un livello superiore. Quella di Sarri è ora una squadra più matura che può ambire almeno ai quarti di finale.
3) Juventus in semifinale, Napoli da scoprire ma comunque ai quarti di finale, Roma fuori ai gironi come terza classificata, dunque retrocessa in Europa League.

Fabio Disingrini: il Bayern trionfa sulla Juve, Napoli in semifinale

1) Bayern Monaco. Così, "a fari spenti", mentre tutta Europa parla del PSG o della rivalsa di Guardiola o della solita materia Messi-Ronaldo. Magari iniziando proprio col regolare le ambizioni dei francesi nel girone: Ancelotti non è mai dietro le quinte.
2) Il Manchester United sarà la sorpresa della Champions. Vuoi per l'attraente ritorno dei Red Devils (finalmente!) o per il fattore Mourinho, credo sarà la migliore delle cinque inglesi con un certo Ibrahimovic in più per le fasi finali.
3) Con le italiane sarò di parte, ma le vedo tutte e tre al sorteggio della fase finale. Si dice molto di una Roma a rischio, ma l'Atletico di inizio stagione pare battibile e anche il Chelsea, all'Olimpico, può essere stoppato. Poi chissà, dipenderà dall'urna: comunque dico Roma ai quarti, Napoli in semifinale, Juve in finale.

Stefano Dolci: Roma condannata, vince il Real

1) Fare un pronostico su due piedi su chi vincerà una competizione complicata come la Champions League è difficile ma dovendo sbilanciarmi direi ancora Real Madrid, i blancos hanno un rapporto unico con questa Coppa e hanno mostrato di essere semi imbattibili in sfide di 180'. I miei favoriti sono ancora una volta Ronaldo e compagni.
2) Il Napoli per impianto di gioco, amalgama e mentalità ha tutte le caratteristiche per essere la mina vagante della competizione. Gli azzurri di Sarri già l'anno scorso hanno messo in grande difficoltà il Real Madrid e se passeranno il girone hanno le possibilità di fare tanta strada.
3) La Juventus ha esperienza, fame ed è abituata a fare strada in Champions: non la vedo fuori prima dei quarti di finale. Il potenziale per sedersi al tavolo tra le prime 8 squadre d'Europa ce l'ha anche il Napoli mentre per la Roma temo un'uscita prematura ai gironi e, come l'anno scorso, una retrocessione in Europa League da febbraio.

Daniele Fantini: PSG pigliatutto e Juventus in semifinale

1) Il PSG. Si azzarda, ovviamente, ma dopo la campagna acquisti estiva e l'enorme quantità/qualità nel reparto offensivo, è probabilmente la squadra più pericolosa, così come quella su cui peserà enorme pressione.
2) Il PSG, che vincerà la Champions. Scherzi a parte, potrebbe essere la stagione del Lipsia, sorteggiato in un girone non impossibile, sulla falsariga di quanto fatto l'anno scorso dal Leicester City, al debutto in Champions.
3) La Roma ha avuto un sorteggio sfortunato e complesso, passare la fase a gironi sarà molto difficile. La Juventus è attrezzata per provare ad arrivare tra le prime quattro, mentre il Napoli può puntare ai quarti, se non sperare in una semifinale in caso di accoppiamenti favorevoli nei turni a eliminazione diretta.

Mattia Fontana: Tripletta Real Madrid, rivelazione Napoli

1) Real Madrid: due Coppe di fila non si vincevano dal Milan di Sacchi, tre addirittura dal Bayern Monaco di metà anni 70. Gli scenari cambieranno - come sempre - tra marzo e aprile. Ma, ai blocchi di partenza, resta difficile dubitare della squadra di Zidane. A patto che proprio dalla Baviera non giungano segnali di risveglio...
2) Napoli: se la scorsa edizione aveva lasciato l'amaro in bocca per un girone reso più complicato dal peggior momento stagionale dei ragazzi di Sarri e per il ben poco clemente sorteggio degli ottavi (il Real Madrid!), questa volta ha portato in serbo un incrocio con Guardiola capace di accendere l'immaginazione non soltanto dei tifosi in "sky blue" ma degli amanti del bel calcio in genere. Un pizzico di fortuna nella prossima urna potrebbe farci divertire a lungo...
3) Difficile immaginarsi una Roma agli ottavi visto il girone, l'unica speranza di evitare i sedicesimi di Europa League risiede negli scricchiolii mostrati recentemente da un Atletico Madrid a secco di rinforzi fino a gennaio. Diverso il discorso per Juventus e Napoli. Dando per scontato il passaggio del turno, sono squadre che possono arrivare in fondo. I bianconeri sono una certezza, gli azzurri possono diventarlo.

Paolo Pegoraro: nel segno delle tedesche, Bayern in gloria e occhio al Lipsia

1) Può essere l’anno del Bayern Monaco, “defraudato” in qualche modo lo scorso anno contro il Real Madrid. Carletto Ancelotti sa come portare a casa la Coppa dalle grandi orecchie e la sua è un’autentica corazzata.
2) Rimango in Bundesliga e dico il Lipsia di bomber Timo Werner: ha un girone sulla carta agevole e gioca con automatismi perfetti; mister Hasenhüttl ha forgiato un team compattissimo.
3) Vedo una Roma in pericolo eliminazione ai gironi, un Napoli possibile rivelazione (semifinale?) e una Juventus competitiva ma che difficilmente potrà agguantare la terza finale in quattro anni, non foss’altro per la legge dei grandi numeri (dico quindi quarti di finale).

Stefano Silvestri: fiducia alle italiane, ma vince il PSG

1) PSG. Neymar rappresenta il definitivo salto di qualità, Dani Alves è una macchina da trofei, Mbappé una lussuosa ciliegina sulla torta. Adesso c'è davvero tutto per provarci.
2) Lipsia. Ammessa al ballo delle debuttanti, la creatura della Red Bull ha tutto per non sfigurare. Da Werner a Keita, quanti gioielli in mostra. Inserita in un gruppo equilibrato, vede (almeno) gli ottavi come un obiettivo, non come un sogno.
3) Supereranno tutte il girone. Anche la Roma, che arriverà dietro al Chelsea ma davanti all'Atletico. A spingersi più avanti saranno i bianconeri, ormai sempre più a proprio agio sui palcoscenici europei. Perciò Roma agli ottavi, Napoli ai quarti e Juventus in semifinale, se non addirittura finalista.

Andrea Tabacco: la Juve spezzerà il tabù, attenti al PSG

1) Juventus. La squadra di Allegri è ormai una delle potenze d'Europa, e rispetto all'anno scorso credo che la sua forza sia addirittura cresciuta. Senza Bonucci, Rugani può finalmente dimostrare le sue grandi qualità e gli innesti in attacco garantisco alla Juve quelle rotazioni che tanto sono mancate nello scorso finale di stagione.
2). PSG. Hanno preso il miglior giocatore del mondo, insieme a Messi e Cristiano Ronaldo, e il miglior giovane in circolazione. Cavani segnerà i suoi soliti 30 gol stagionali, e negli altri reparti non è che siano messi così male, anzi. Se prendono fiducia, arrivano in finale (contro la Juve).
3) La Juve vince la Champions e ok, ma per le altre due rappresentanti del nostro calcio non vedo grande futuro. Il girone della Roma è durissimo, e purtroppo penso che la prima Europa dei grandi da allenatore per Di Francesco finirà lì. Farà più strada il Napoli, che però si fermerà agli ottavi, massimo quarti. La squadra di Sarri è ancora troppo poco esperta per arrivare fino in fondo.

Enrico Turcato: Real Madrid-bis e Liverpool a dare fastidio

1) Il Real Madrid. Ancora? Si, ancora. Squadra e rosa superiore a tutte, con un prodigio come Asensio in rampa di lancio e il centrocampo più forte del mondo. E a gente come Ronaldo, Ramos o Kroos "la fame" di vittoria non passa mai.
2) Mi gioco la mia puntata sul Liverpool. Girone agevole e magari ottavo di finale alla portata. Klopp ha già dimostrato di saperci fare nelle gare ad eliminazione diretta e la tradizione europea dei Reds è nota a tutti. Tra le novità dico il talentuoso Lipsia, che può qualificarsi alla fase successiva.
3) Vedo proibitivo per la Roma superare il girone. Il Napoli probabilmente arriverà agli ottavi, ma ho la sensazione che la testa sia più al campionato quest'anno. La Juventus rimane una delle favorite. Riassunto? Roma terza e in Europa League, Napoli fuori agli ottavi, Juve fuori in semifinale.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità