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Le pagelle di Juventus-Atletico Madrid 3-0: Ronaldo e Bernardeschi show. Male Morata

Simone Pace

Aggiornato 13/03/2019 alle 09:58 GMT+1

Diamo uno sguardo ai migliori e ai peggiori in campo della sfida dell'Allianz Stadium. CR7 monumentale, Bernardeschi gioca la sua migliore partita in bianconero ed è decisivo. Tra i bianconeri delude solo Mandzukic, benissimo Emre Can, Chiellini e il sorprendente Spinazzola. Atletico disastroso: Griezmann e Morata sono due fantasmi.

L'esultanza dei giocatori della Juventus dopo il terzo gol di Ronaldo.

Credit Foto Getty Images

JUVENTUS

Wojciech SZCZESNY 6 - Vive una serata da spettatore non pagante. Deve intervernire solo su un sinistro da fuori di Griezmann e lo fa con una smanacciata stilisticamente non perfetta ma efficace (l'azione era comunque viziata da un offside di Morata). Un piccolo brivido su un disimpegno con i piedi, poi più nulla.
Joao CANCELO 7 - Timido nel primo tempo quando non approfitta adeguatamente degli spazi concessi da Juanfran e Lemar. Ripresa straordinaria. Crea superiorità numerica sulla destra, rimane stabilmente alto e soprattutto confeziona l'assist per il secondo gol di Ronaldo con un cross al bacio.
Leonardo BONUCCI 7 - Primo regista della squadra, riscatta la brutta prestazione dell'andata al Wanda Metropolitano con una partita all'altezza della sua classe. Gioca con calma e sicurezza anche perché Griezmann e Morata (cui concede una sola occasione) gli fanno il solletico. Puntuale anche negli anticipi.
Giorgio CHIELLINI 7,5 - Il solito gladiatore, timbra le 500 presenze in maglia bianconera con una prestazione sontuosa, l'ennesima di una stagione che per lui finora non è esagerato definire perfetta. Cancella dal campo Morata e si fa sentire anche davanti con un gol annullato e un colpo di testa alzato in corner da Oblak. Capitano vero.
Leonardo SPINAZZOLA 7 - La sorpresa in positivo della serata. E che sorpresa. Parte alla grande con un paio di accelerazioni sulla sinistra che spaventano Arias. All'esordio in Champions dimostra di avere personalità da vendere e di non avvertire la pressione. Fa impazzire Arias anche nella ripresa fino a quando Allegri lo toglie per dare spazio a Dybala.
dal 67' Paulo DYBALA 6 - Entra con la voglia di spaccare il mondo, agisce molto lontano dagli ultimi 16 metri ma i giocatori dell'Atletico Madrid non lo prendono mai. Se qualcuno lo pensava demotivato vista l'esclusione dall'undici titolare si sbagliava di grosso.
Emre CAN 7,5 - Prova di grande spessore del centrocampista bianconero che si ritrova spesso ad agire da esterno basso svolgendo il compito con grande efficacia. Cerca spesso il dialogo con Cancelo, accorcia e si propone anche in fase offensiva. A tutto campo.
Miralem PJANIC 6 - Non particolarmente brillante, parte con un paio di aperture a tagliare il campo, ma poi non tenta quasi mai la giocata e si limita a una regia ordinata. Nella ripresa fa cenno più volte di avere un problema alla gamba destra, ma stringe i denti e rimane in campo fino alla fine.
Blaise MATUIDI 6,5 - Il primo a tentare la conclusione è lui con un sinistro in piena area che trova l'opposizione di Godin. Poi, considerato che la Juve è costantemente proiettata in avanti, garantisce equilibrio con un intelligente lavoro di tessitura tra i reparti. Giocatore preziosissimo.
Federico BERNARDESCHI 8 - Primo tempo da incorniciare: l'assist per il gol di Ronaldo, una punizione alta di poco e una rovesciata coraggiosa che fa capire che è la sua serata. Lotta come un leone anche nella ripresa svariando su tutto il fronte d'attacco e dà ragione ad Allegri che lo ha preferito a Dybala nell'undici titolare. Fino alla ciliegina sulla torta: la progressione irresistibile che costringe Correa a commettere il fallo da rigore del 3-0.
Mario MANDZUKIC 5 - Non è al meglio della condizione e sfodera un'altra partita poco convincente. Cercato spesso con palloni alti a centro area, viene regolarmente anticipato da Gimenez e Godin. Di fatto non è mai pericoloso.
dall'80' Moise KEAN 6 - Entra e dopo meno di 2 minuti va a un passo dal gol con un sinistro a incrociare che finisce a lato di un niente. Subito in partita, tiene sotto pressione i difensori dell'Atletico.
Cristiano RONALDO 9 - Finora in Champions era andato ben di sotto delle aspettative segnando un solo gol. Nella partita più importante e complicata della stagione risponde come sa fare lui. Sovrasta Juanfran e di testa segna l'1-0. Salta tra Gimenez e Godin e insacca il 2-0. Spara una cannonata di destro dal dischetto e trasforma il rigore che vale i quarti. Le sue esultanze piene di rabbia fanno capire quanto sentisse questa serata europea. Si conferma la bestia nera dell'Atletico Madrid cui rifila un'altra pesantissima tripletta. Monumentale.
All.: Massimiliano ALLEGRI 7,5 - Indovina tutte le mosse. Rischia tantissimo preferendo Bernardeschi a Dybala, ma l'azzurro non tradisce giocando una partita memorabile. Punta su Spinazzola largo a sinistra e l'Atletico da quella parte non ci capisce nulla. A dieci minuti dalla fine si gioca anche la carta Kean e l'attaccante va a pochi centimetri dal gol. Dopo le tante critiche ricevute all'andata, si gode una serata magica. Magica anche per merito suo.
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Mario Mandzukic e Diego Godin - Juventus-Atletico Madrid Champions League 2018-19

Credit Foto Getty Images

ATLETICO MADRID

Jan OBLAK 6 - Molto reattivo tra i pali e sicuro nelle uscite, nel primo tempo (tranne sul gol annullato a Ronaldo) deve limitarsi ad alzare in calcio d'angolo una conclusione di Chiellini. Nella ripresa fa gridare al miracolo quando respinge l'incornata di Ronaldo, ma viene beffato dalla Goal Line Technology.
Santiago ARIAS 5 - Pronti, via e va letteralmente in tilt di fronte a uno Spinazzola incontenibile. Prova a prendere le misure col passare dei minuti ma il suo contributo è decisamente modesto. Anello debole della difesa dell'Atletico.
dal 77' Victor VITOLO s.v. - Gioca l'ultimo quarto d'ora, troppo poco per giudicarlo.
Diego GODIN 6 - In dubbio fino all'ultimo perché non al meglio, prova a restare a galla con l'esperienza lottando su ogni pallone e spazzando anche qualche matassa infuocata. Sorpreso da Ronaldo in occasione del raddoppio, ma il CR7 di stasera era impossibile da fermare.
José Maria GIMENEZ 6 - Sabato in campionato contro il Leganes era stato uno dei migliori e anche allo Stadium conferma di attraversare un ottimo momento di forma. Ma commette un errore molto pesante in occasione del 2-0 di Ronaldo: posizionato male, consente a CR7 di infilarsi tra lui e Godin e la Juve raddoppia.
JUANFRAN 5 - Determinante l'errore in occasione dell'1-0, quando perde di vista Ronaldo, si fa scavalcare dal pallone e viene sovrastato dal portoghese nello stacco aereo. Non si riprende più e nel finale affonda definitivamente perché dalla sua parte la Juventus fa quello che vuole.
Saul NIGUEZ 5 - Stretto nella morsa dei centrocampisti della Juventus, viene regolarmente anticipato e non riesce a rendersi utile né in fase di costruzione né in fase di contenimento.
RODRI 5 - Vale il discorso fatto per Saul. Partita anonima, non vede praticamente mai palla e non lascia traccia su una partita impostata malissimo dall'Atletico.
KOKE 5- Evidentemente Simeone gli chiede di prestare particolare attenzione alla fase difensiva e lui prende alla lettera il desiderio del suo tecnico. Un po' troppo, considerato che si riduce a fare il terzino destro ed esce dal vivo del gioco.
Thomas LEMAR 5 - Centrocampista solo ufficialmente, in realtà terzino sinistro schiacciatissimo a supporto di Juanfran, soprattutto in avvio. Tanti errori, soprattutto in fase di appoggio, e pochissime idee. Simeone lo toglie dopo meno di un'ora di gioco e non si può non condividere la sua decisione.
dal 57' Angel CORREA 4,5 - Dovrebbe essere il più fresco, invece commette l'errore che fa volare la Juventus ai quarti di finale vanificando il 2-0 dell'andata dei Colchoneros: si fa superare in velocità da Bernardeschi al minuto 85, lo segue fin dentro l'area di rigore e lo sgambetta. Ingenuità pazzesca.
Antoine GRIEZMANN 5 - Un fantasma. Nel primo tempo, a partita appena iniziata, si rende protagonista di una giocata che la dice lunga della mentalità con cui l'Atletico è venuto a Torino: presa palla sulla trequarti, invece di affondare rallenta platealmente il gioco cercando l'appoggio arretrato.
Alvaro MORATA 5 - Avvia involontariamente l'azione che porta al primo gol di Ronaldo con un maldestro colpo di testa arretrato sulla linea di metà campo. Ha un'ottima occasione allo scadere del primo tempo ma la spreca con un'incornata debole e poco convinta. Nella ripresa appare sfiduciato ciondolando per il campo senza cattiveria agonistica, Chiellini non gli concede un millimetro.
All.: Diego SIMEONE 5 - Si presenta a Torino con 2 gol di vantaggio e imposta una partita che più difensiva non si può. Dopo dieci minuti l'Atletico è già tutto dietro la linea del pallone a cercare il rinvio lungo sperando in un guizzo là davanti di Griezmann e Morata. Atteggiamento che in Champions non può portare lontano: e infatti paga un conto salatissimo e rimedia forse la sconfitta più pesante della sua gestione, almeno dal punto di vista tattico.
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