Champions League. Napoli-Barcellona, parla Setien: "Mi aspetto il miglior Napoli"
DaEurosport
Aggiornato 24/02/2020 alle 20:17 GMT+1
Il tecnico del Barcellona ha parlato alla viglia del match Napoli-Barcellona, andata degli ottavi di Champions League: "Mi aspetto il miglior Napoli, ma noi siamo pronti". E sulla cronaca e i fatti legati al Coronavirus in Italia: "Ci hanno provato solo la febbre".
Sul Napoli
Ci dobbiamo aspettare la migliore versione del Napoli, in queste partite tutte le squadre danno il meglio. Domani sarà una gara difficile per entrambe le squadre, sarà giocata a viso aperto e io mi aspetto il Napoli migliore. Abbiamo visto ciò che sono capaci di fare e non solo in Champions, hanno superato rivali di grande capacità e blasone e domani daranno una grande versione di loro stessi.
Sulle rimonte subite dal Barça negli ultimi anni
Si è parlato poco di ciò che è successo, tutti lo tengono a mente ma ci sarà un'atmosfera positiva. Abbiamo vissuto nella Liga partite difficili e le abbiamo superate, il Barcellona sta vivendo un momento molto buono al pari del Napoli e io ho fiducia nel seguire questa linea positiva sapendo che quella di domani sarà una gara complicata.
Sul suo esordio in Champions
Sarà il mio esordio in Champions e la vivo in maniera molto speciale, anche perché esordirò in uno stadio ricco di storia. Sarà una sfida molto emozionante e spero possa restare nei migliori ricordi. Non poteva esserci esordio migliore che un palco come questo.
Sui complimenti di Gattuso
Mi sento lusingato per le sue parole, è stato un grandissimo calciatore ed è un grande tecnico. Mi fa piacere che uno come lui abbia detto queste dichiarazioni su di me, mi è rimasto un buon ricordo di lui un anno fa in Europa League. Spero possa accadere anche domani, ma a prescindere da ciò alle sue parole do molte peso. Non so se recuperiamo il pallone in sei secondi o otto, ma ci sono cose che vogliamo impiantare e questa è una parte importante della nostra crescita. Il pallone vogliamo recuperarlo quanto prima: è sempre meglio tenerlo che lasciarlo ai rivali. E' un qualcosa che voglio impiantare nei miei giocatori. E' importante che ci sia una crescita e un miglioramento che ci permetta di essere superiori ai rivali.
Sulla cronaca e il Coronavirus
Non sono preoccupato solo per la mia squadra, ma per tutti quelli che possono essere contagiati. Voglio mandare il mio messaggio di solidarietà, spero si possa risolvere quanto prima questa emergenza. L'unica prova che mi hanno fatto è quella della temperatura.
Su Fabian Ruiz, lui che l'ha lanciato al Betis
E' un giocatore che vedo con molto affetto e ha avuto una crescita spettacolare. Mi fa molto piacere per lui, spero che domani non metta in campo tutte le sue qualità. Però mi fa molto piacere vederlo segnare, non solo è un grande giocatore ma anche un ragazzo molto umile e una bella persona.
Sul suo impatto nel Barcellona
Ogni allenatore ha le proprie sfumature, così come nessun giocatore è uguale a un altro lo stesso discorso vale per i tecnici. Sia nel caso di Gattuso che nel mio abbiamo provato a mettere il nostro timbro, mettendo nella squadra concetti che pensiamo possano aiutare la squadra. In entrambi i casi però si vede come le squadre stanno migliorando.
Su Leo Messi nel campo che fu di Maradona
I due giocatori non si possono comparare. Leo è un grandissimo giocatore, da 14-15 anni ad alti livelli e questa è la differenza col resto dei giocatori del suo livello. La differenza è proprio questa, non abbiamo mai visto un calciatore con la continuità di Leo. Dopo tanti anni continua a disputare gare come l'ultima che ha fatto. Maradona mi è piaciuto molto, è un giocatore che ci ha affascinato...
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