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Le pagelle di Napoli-Liverpool 2-0: Allan e Callejon super, Koulibaly è tornato

Simone Pace

Aggiornato 18/09/2019 alle 12:34 GMT+2

Il centrocampo del Napoli surclassa quello dei Reds: Allan recupera un'infinità di palloni, Callejon si conferma tatticamente fondamentale. Il difensore senegalese gioca una partita di altissimo livello, in ombra Manolas e Insigne. Tra i Reds il migliore è Adrian che compie una parata irreale su Mertens. Van Dijk commette due errori non da lui.

Allan e Roberto Firmino - Napoli-Liverpool Champions League 2019-20

Credit Foto Getty Images

NAPOLI

Alex MERET 7 - Nel primo tempo deve sporcarsi i guanti solo per respingere una conclusione non impossibile di Mané. Nella ripresa la sua parata sul sinistro a incrociare di Salah è straordinaria e decisiva.
Giovanni DI LORENZO 6,5 - All'esordio in Champions League mostra di avere nervi saldi e grande cuore. Sbaglia pochissimo e quando può si spinge in avanti. Sembra proprio un acquisto azzeccato.
Kostas MANOLAS 5,5 - Il difensore greco non convince fino in fondo. Dopo un buon primo tempo va in confusione nella ripresa e con una svirgolata fantozziana rischia di regalare un gol al Liverpool. Anche nel finale è protagonista in negativo quando sfiora l'autorete con un colpo di testa all'indietro piuttosto avventato.
Kalidou KOULIBALY 7,5 - Anticipi sontuosi, contrasti senza paura e solita capacità di capire prima degli altri dove andrà a finire il pallone. É tornato il vero Koulibaly, Ancelotti e i tifosi del Napoli possono tirare un sospiro di sollievo.
Mario RUI 7 - Il terzino sinistro portoghese stupisce in positivo. Perfetto nelle chiusure e nelle diagonali, si propone con continuità anche in fase di spinta. Concentrato e sempre pulito negli interventi: davvero una partita da applausi la sua.
José CALLEJON 7,5 - Partita totale dello spagnolo, fondamentale dal punto di vista tattico e inesauribile sulla destra. Ha il merito di procurarsi il rigore che sblocca il risultato con una bella percussione in area di rigore, anche se la decisione di Brych lascia qualche dubbio.
ALLAN 7,5 - Che partita quella del centrocampista brasiliano. Fino a quando rimane in campo dà tutto, recupera un'infinità di palloni e li smista con una semplicità disarmante. Ancelotti decide di toglierlo solamente quando non ne ha più.
dal 75' Elif ELMAS 6 - Gioca gli ultimi 20 minuti cercando di darsi da fare in mezzo al campo battagliando su ogni pallone. Importante il suo filtro nei confusi assalti finali del Liverpool.
Fabian RUIZ 5,5 - Lo spagnolo non è ancora il top. Nel primo tempo perde un pallone sanguinoso sulla trequarti e fa arrabbiare Ancelotti. Appare lento nelle movenze e poco lucido nelle scelte: deve ritrovare la giusta condizione.
Lorenzo INSIGNE 5,5 - Tatticamente è utile perché la sua presenza impedisce ad Alexander-Arnold di farsi vedere in fase offensiva. Però negli ultimi 16 metri combina troppo poco e non riesce mai a trovare la giocata.
dal 66' Piotr ZIELINSKI 5,5 - Ancelotti lo schiera largo a sinistra nel 4-4-2 nell'ultima parte di gara ma il polacco non risponde presente perdendo qualche contrasto di troppo.
Dries MERTENS 7 - Adrian gli nega la gioia del gol in acrobazia con una parata straordinaria, poi ha la freddezza di trasformare un rigore pesantissimo. Prima di quell'episodio svolge con la solita abnegazione il ruolo di punta avanzata tenendo la squadra corta e cercando spesso il dialogo con i compagni.
Hirving LOZANO 6 - Schierato dal primo minuto da Ancelotti, ripaga la fiducia del tecnico con una buona prova arricchita da qualche spunto al limite dell'area. Cala un po' nella ripresa e viene giustamente sostituito.
dal 69' Fernando LLORENTE 7 - Entra negli ultimi 20 minuti e dà un contributo straordinario dando un punto di riferimento offensivo fondamentale. E ha l'enorme merito di chiudere la partita con una zampata su assist involontario di Van Dijk.
All.: Carlo ANCELOTTI 7,5 - Al di là del risultato finale che lo premia e che comunque va celebrato, il suo Napoli gioca una partita tatticamente perfetta tenendo testa ai campioni d'Europa senza mai rinunciare a proporre calcio. Prova di spessore e di maturità. La squadra lo segue in blocco, dai veterani ai nuovi acquisti: per il tecnico di Reggiolo una delle serate più belle da quando siede sulla panchina azzurra.
picture

Trent Alexander-Arnold e Lorenzo Insigne

Credit Foto Getty Images

LIVEPOOL

ADRIAN 7,5 - Quel volo sull'acrobazia di Mertens è da rivedere mille volte per avere la certezza che sia vero. Intuisce il rigore di Mertens e per poco non riesce a respingerlo. Nel primo tempo dice no a un sinistro potente di Fabian Ruiz.
Trent ALEXANDER-ARNOLD 6,5 - Il terzino destro si rende utile con un paio di diagonali difensive perfette. Meno brillante del solito in fase offensiva anche perché dalla sua parte deve preoccuparsi di tenere a bada Insigne.
Virgil VAN DIJK 5,5 - L'olandese non è nella sua migliore serata e lo conferma in due episodi chiave del match. É lui che si fa saltare nella splendida azione del Napoli che porta al miracolo di Adrian su Mertens ed è sempre lui che serve involontariamente Llorente con un tocco arretrato in occasione del 2-0. Due errori pesanti, non da lui
Joel MATIP 6 - Un paio di buoni salvataggi a centro area e in generale un buon senso della posizione. Il camerunese non sfigura affatto.
Andy ROBERTSON 5,5 - Ingenuo quando entra in maniera scomposta ai danni di Callejon inducendo Brych a fischiare un rigore per la verità molto dubbio. Si vede meno del solito in fase di spinta, serata anonima come quella della maggior parte dei suoi compagni di squadra.
James MILNER 5,5 - Prestazione opaca e deludente del centrocampista, schierato nel ruolo di mezzala destra da Klopp. Di lui si ricorda solo un cross per la testa di Firmino nel primo tempo, poi più nulla.
dal 66' Georginio WIJNALDUM 5,5 - Non riesce a entrare nel vivo del gioco e a dare il cambio di ritmo alla squadra.
Jordan HENDERSON 6 - Grande combattente, dal punto di vista della grinta non gli si può rimproverare davvero nulla. Il più lucido dei suoi in mezzo al campo.
dall'87' Xherdan SHAQIRI s.v. - In campo per pochi minuti, non giudicabile.
FABINHO 5 - Gioca sotto ritmo e non fa il consueto filtro in mezzo al campo soffrendo la dinamicità di Allan. Di solito il brasiliano è l'arma in più a livello tattico per Klopp, stavolta la sua presenza non si sente più di tanto.
Mohamed SALAH 5,5 - Quando parte in velocità è impressionante, anche se a conti fatti non riesce a essere incisivo come suo solito. Ha una sola palla gol, gentile omaggio di Manolas, ma Meret gli strozza in gola l'urlo del gol con un balzo sensazionale.
Roberto FIRMINO 6,5 - Nel primo tempo è il più pericoloso dei Reds con un colpo di testa che esce di un niente alla sinistra di Meret. Nella ripresa si fa notare per il suo grande lavoro da regista offensivo duettando magnificamente con Mané.
Sadio MANÉ 6 - Forza fisica straripante, crea grande apprensione tra i difensori del Napoli. Poco convinto al momento di concludere: in un paio di circostanze avrebbe potuto fare certamente meglio.
All.: Jurgen KLOPP 5,5 - Stavolta perde il duello personale con Ancelotti che imbriglia il suo Liverpool battendolo per il secondo anno consecutivo al San Paolo. Lui stesso appare molto nervoso in panchina facendosi notare per qualche protesta di troppo nei confronti di Brych. E la scelta di schierare un centrocampo di lottatori non paga.
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