Nervi tesi e numeri da incubo: Napoli, a Liverpool è davvero una missione impossibile?
Pubblicato 27/11/2019 alle 13:44 GMT+1
La squadra di Ancelotti, che non vince da oltre un mese, affronta la trasferta di Anfield forte delle parole del tecnico nella conferenza stampa della vigilia ("Siamo tutti uniti e non ho mai pensato alle dimissioni"). Basterà per mettere in difficoltà i Reds di Klopp? A far paura sono anche le statistiche: in Inghilterra il Napoli ha giocato 9 volte rimediando 7 sconfitte e 2 pareggi.
A dare coraggio al Napoli, a cercare di spazzare via le nubi che ormai da settimane si addensano sul cielo di Castelvolturno ci ha pensato Carlo Ancelotti nella conferenza stampa della vigilia: "Siamo tutti uniti, in tanti hanno parlato di noi a sproposito e non ho mai pensato alle dimissioni". Tre concetti chiari, espressi in maniera altrettanto diretta in uno dei momenti più complicati della storia recente del club azzurro e che, nelle intenzioni del tecnico di Reggiolo, devono dare la scossa a una squadra che ne ha un bisogno estremo. Basti pensare che l'ultima vittoria del Napoli in gare ufficiali risale a più di un mese fa: era il 23 ottobre e, vincendo 3-2 a Salisburgo grazie a un Mertens stellare, i partenopei misero una prima e pesante ipoteca sul passaggio agli ottavi di Champions. Da lì in poi, però, solo delusioni: nelle ultime 6 partite tra campionato e coppa il misero bottino parla di 5 pareggi e una sconfitta (contro la Roma all'Olimpico). E mentre finalmente inizia a sentirsi aria di disgelo (si parla di un incontro chiarificatore tra De Laurentiis e la squadra in agenda venerdì), il Napoli prepara la trasferta più difficile sul campo del Liverpool campione d'Europa.
La condanna del Napoli? I numeri
Una partita che non appare esagerato definire ai limiti dell'impossibile, almeno sulla carta. Per il valore dell'avversario, innanzitutto. Ma anche per una mera questione statistica: nella sua storia, in 9 trasferte in terra inglese, il club azzurro non ha mai vinto rimediando al massimo 2 pareggi e segnando la miseria di 4 gol a fronte dei 18 subiti. Per non parlare del rendimento casalingo del Liverpool in Europa: i Reds sono imbattuti in 24 partite casalinghe (lo score è di 18 successi e 6 pareggi) e ad Anfield non conoscono sconfitta da 5 anni: l'ultima squadra a fare bottino pieno è stato il Real Madrid con un secco 3-0 nel 2014.
Le trasferte inglesi del Napoli
Stagione | Competizione | Partita |
1966-67 | Coppa delle Fiere | Burnley-Napoli 3-0 |
2010-11 | Europa League | Liverpool-Napoli 3-1 |
2011-12 | Champions League | Manchester City-Napoli 1-1 |
2011-12 | Champions League | Chelsea-Napoli 4-1 dts |
2013-14 | Champions League | Arsenal-Napoli 2-0 |
2013-14 | Europa League | Swansea-Napoli 0-0 |
2017-18 | Champions League | Manchester City-Napoli 2-1 |
2018-19 | Champions League | Liverpool-Napoli 1-0 |
2018-19 | Europa League | Arsenal-Napoli 2-0 |
La speranza del Napoli? Sempre i numeri
Il paradosso, tuttavia, è che sono proprio i numeri a tenere viva la speranza in casa Napoli. È proprio quella azzurra, infatti, l'unica squadra che in questa stagione è riuscita a battere il Liverpool nei 90 minuti regolamentari: successe nel match d'andata al San Paolo, con quel 2-0 firmato Mertens e Llorente che rappresentò senza dubbio il punto più alto toccato quest'anno. Ma non solo: il Napoli ha strapazzato i Reds anche in estate, banchettando 3-0 a Edimburgo in amichevole. Il Napoli, insomma, sa come far male al Liverpool. E in una notte così prestigiosa dove coraggio, nervi saldi e un pizzico di follia non possono mancare, può essere un buon punto di partenza.
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