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Champions League - Le pagelle di Barcellona-Inter 3-3: Lautaro ritrovato, Asllani imperdonabile

Simone Eterno

Aggiornato 12/10/2022 alle 23:33 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - I voti ai protagonisti di Barcellona-Inter 3-3 con le pagelle della partita: il migliore è Lautaro Martinez che si ritrova nella serata più importante. L'errore di Asllani invece è imperdonabile: l'Inter sarebbe tornata da Barcellona con la qualificazione matematica già stasera!

La gioia dei giocatori dell'Inter, Inter-Barcellona, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Barcellona-Inter, match valido per la quarta giornata del Gruppo C della Champions League 2022/23, è terminato sul punteggio di 3-3, frutto delle reti di Barella, Lautaro e Gones per i nerazzurri e dal gol di Dembele e la doppietta di Lewandowski per i catalani. Con questo risultato l'Inter sale a 7 punti alle spalle del Bayern Monaco già qualificato a 12: ai nerazzurri basterà una vittoria alla prossima a San Siro contro il Viktoria Plzen per qualificarsi matematicamente agli ottavi; il Barcellona a quota 4 invece per rimanere vivo dovrà per forza battere il Bayern Monaco. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle del Barcellona

Marc-Andre TER STEGEN 7,5 – Una serie di parate clamorose. L’ultima, decisiva per dare una flebilissima speranza ai suoi, sullo sciagurato Asllani.
Sergi ROBERTO 6,5 – Bello il suo assist e movimento per il gol di Dembele. Dal 71’ Franck KESSIE 5 – Impatto disastroso con la gara: buchi e dormite.
Gerard PIQUE 4 – Vive di ciò che fu perché oggi è solo il lontano ricordo di un grande difensore. Stasera l’ennesima conferma.
Eric GARCIA 5 – Male male male. La marcatura su Lautaro in occasione del gol subito è roba dall’abc nelle scuole calcio.
Marcos ALONSO 5,5 – Fatica a contenere le (seppur poche) sfuriate di Dumfies. Dal 71’ Alejandro BALDE 5,5 – Come il suo predecessore in difficoltà sulle ripartenze dell’Inter.
GAVI 6 – La qualità in costruzione c’è. Certo manca un po’ di fisico e intensità nel gioco duro quando c’è da distruggere. Dall’83’ Ferran TORRES – sv.
Sergio BUSQUETS 6 – Prestazione senza particolari volti. Un primo tempo comunque positivo, ma un inizio ripresa decisamente a rilento, come se il serbatoio fosse già concluso. Dal 64’ Frenkie DE JONG 6 – Un buon lavoro in rifinitura. Dovrebbe essere lui il metronomo di questo Barcellona. Ma tant’è, su questo argomento, ormai ci abbiamo messo una pietra sopra.
PEDRI 6,5 – C’è tanta, tantissima qualità nella sua fase offensiva. Anche stasera. Certo resta un po’ leggerino anche lui in tutta l’altra fase di gioco, quella difensiva. Ma non si può avere tutto.
RAPHINA 6 – Sbaglia un gol quasi già fatto ma si redime poco dopo ‘fregando’ Dimarco e trovando la giocata che porta al gol di Dembele. Comunque meglio rispetto all’andata. Dal 64’ Ansu FATI 6 – Un discreto finale di partita contro i giganti della difesa dell’Inter. Fa il suo portando qualche scorribanda.
Robert LEWANDOWSKI 7 – Un primo tempo parecchio sotto tono, ma una ripresa dove si conferma un clamoroso giocatore d’area di rigore. E’ stato ed è un giocatore di altro livello, altra caratura. In questo Barca però da solo non basta.
Ousmane DEMBELE 6 – Q.I. calcistico piuttosto basso. Mette il gol, è vero. Ma sbaglia tanto nel primo tempo e con un arbitro per permissivo sarebbe anche stato espulso per un intervento davvero, ma davvero stupido. Graziato.
All. XAVI 5,5 – E’ un Barcellona che doveva vincere ma che combina poco. A lungo si affida allo schema palla dentro su Lewandowski, marcato da 3 interisti. Poi le cose cambiano, ma la sensazione resta quella di una squadra fragile e di un ibrido poco convincente tra la filosofia di fondo con cui è cresciuto come giocatore e ciò che richiede invece il calcio moderno. E infatti, la qualificazione, non a caso, è adesso piuttosto lontana.

Le pagelle dell’Inter

Andre ONANA 6 – Non proprio pulitissimo nello stile, con almeno un paio di sbavature che fanno tremare i tifosi dell’Inter. Tanti interventi teatrali, una volta si sarebbero detto “per i fotografi”. Ma alla fine stasera ai nerazzurri va bene così, specie perché poi mette anche lo zampino nel terzo gol dei suoi.
Milan SKRINIAR 7 – Le dà e le prende, come è normale che sia in queste partite. Tiene però alla grande con un cliente scomodissimo come Lewandowski.
Stefan DE VRIJ 6 – Dietro guida bene la linea, ma nel primo tempo c’è quell’incredibile occasione mancata sotto porta dopo la traversa di Dzeko.
Alessandro BASTONI 7,5 – Che partita anche la sua. Difensivamente è pulito in tutti gli interventi e quella palla per Barella è un vero cioccolatino. Dall’85’ Francesco ACERBI – sv.
Denzel DUMFRIES 6,5 – Alti e bassi per una partita alla fine più di sofferenza che di spinta, com’era del resto prevedibile. L’olandese fa comunque il suo, mettendo in piedi una prestazione più che discreta.
Nicolò BARELLA 7,5 – Troppo, davvero troppo importante il suo gol. Una rete bellissima, un controllo splendido e un episodio che distrugge la precedente trama della partita. Da quel momento infatti il Camp Nou smette di cantare, il Barcellona prede paura e la partita cambia in modo decisivo per l'Inter. Dall’85’ Kristjan ASLLANI 3 – Non esiste sbagliare quella cosa lì al 95°: sarebbe valsa la qualificazione matematica con 2 turni di anticipo. Semplicemente inaccettabile. Troppo grave. Zero attenuanti.
Hakan CALHANOGLU 7 – Qualche imprecisione di troppo nel primo tempo, ma nella ripresa cresce e dal suo destro tagliato arriva la sciabolata (cit.) che poi Lautaro trasforma in gol. Piedi preziosi. Dal 76’ Robin GOSENS 7 – Perfetto in quella corsa di 50 metri che conclude con una freddezza davvero invidiabile. Si sblocca, anche lui, nella serata più importante.
Henrikh MKHITARYAN 6 – Un po’ troppo ‘molle’ in più di un’occasione. Una partita sufficiente, certo, anche perché l’Inter alla fine ottiene di squadra un risultato preziosissimo. Ma niente di più.
Federico DIMARCO 5,5 – Anche qui qualche imprecisione di troppo, specie nella prima frazione, dove fatica a coprire e a dare qualità nelle proiezioni offensive. Dal 66’ Matteo DARMIAN 6,5 – Si mette più a protezione della fase difensiva, lavorando bene anche a livello di linea, come quando mette in fuorigioco Dembele nel finale.
Lautaro MARTIENZ 8 – Si sblocca nella serata più importante, confermandosi come uomo degli appuntamenti che scottano, com’era stato l’anno scorso a Liverpool. Il suo gol è bellissimo, ma ancora meglio sono quei due assist lì: ci crede, li vede, li esegue. Sul primo Gosens punisce, sul secondo Asllani è una sciagura. Decisivo.
Edin DZEKO 7 – Una traversa nel primo tempo, un paio di occasioni pericolosi. E’ una prestazione importante anche la sua. Per il reparto offensivo e per la squadra. Perché non si misura sempre tutto dai gol. Dal 76’ Raoul BELLANOVA 6 – Finale un po’ di sofferenza difensivamente, ma fa il suo.
All. Simone INZAGHI 7 – Una settimana doveva giustificare la sua presenza sulla panchina dell’Inter, cercando qua e là qualche alibi. Otto giorni dopo è in sostanza qualificato agli ottavi di Champions League lasciando fuori il Barcellona. La squadra è con lui. La sua Inter, da un doppio incrocio così, può solo ripartire.
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