Champions League, Spalletti pre Napoli-Ajax: "Ci giochiamo la qualificazione. Osimhen può diventare un leader"
Pubblicato 11/10/2022 alle 23:52 GMT+2
CHAMPIONS LEAGUE - Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia di Napoli-Ajax: "Domani ci giochiamo la qualificazione al Maradona con lo stadio pieno. Sappiamo quale sarà la loro reazione dopo l'andata".
Dimenticare lo storico 6-1 della ‘Cruyff Arena’ e chiudere i giochi qualificazione provando ad andarsi a prendere la 4a vittoria consecutiva in Champions League. Luciano Spalletti, in conferenza stampa prepartita insieme a Giacomo Raspadori, presenta così la sfida contro l’Ajax, schiantato sette giorni fa in quel di Amsterdam ma, secondo il tecnico di Certaldo, voglioso e determinato a prendersi la sua rivincita al “Maradona”.
"Domani ci giochiamo la qualificazione al Maradona con lo stadio pieno. Sappiamo quale sarà la loro reazione dopo l'andata, noi vogliamo interpretare la gara come se fosse una finale. Dobbiamo metterci l'atteggiamento di voglia e di fame senza fare calcoli. Abbiamo sempre ragionato allo stesso modo, fino ad ora ci ha portato sempre risultati. Sarebbe gravissimo modificare il nostro atteggiamento. Se fossi l'allenatore dell'Ajax avrei chiaro cosa dire e cosa fare. Più cose facciamo e più gli avversari ci metteranno qualcosa in più di conseguenza. Se noi siamo appagati gli avversari si motiveranno ancora di più”.
"Osimhen al rientro, ecco cosa può darci..."
"Con il rientro di Osimhen guadagniamo un calciatore top. Ho detto che può e deve diventare uno dei leader. E per come si sta allenando è dentro questo ruolo. Nella passata stagione è capitato sia di sostituirlo, sia di inserirlo dalla panchina ed è sempre stato a disposizione con l’atteggiamento giusto. Siamo fortunati, abbiamo tre attaccanti con caratteristiche differenti e possiamo avere la totalità delle qualità della prima punta”.
"Dispiace per Rrhamani, non ancora scelto la formazione"
"Dispiace per Rrahmani perché è una perdita importante. Purtroppo quel tipo di infortuni possono capitare, derivano da un colpo subito. Ma non avremo problemi a presentare una formazione di tutto rispetto. Europa ritmi a noi più congeniali? L’Europa ha ritmi diversi di partite. Non dimentichiamo alle difficoltà che si pensava ci fossero al sorteggio. Affrontiamo squadre che l’hanno un po’ determinata la qualità della Champions. Significa andare a prendere cose che ancora non sono nostre. Bisogna alimentare questa ricerca, questa continua voglia di migliorarsi. Sicuramente qualcosa cambierà in formazione per tutti gli impegni che abbiamo... Anche Raspadori che è qui in conferenza con me, non è detto che giochi dal 1’".
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