Kroos attacca la UEFA: “Perché la Nations League sì e la Superlega no?”

Si continua a parlare di Superlega, argomento che ormai nel bene e nel male tiene sempre banco nel mondo del pallone. Siano questi quotidiani, politici o diretti interessati, come in questo caso. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, legate soprattutto a un’opinione - accusatorie verso la UEFA - del tecnico del Manchester United Erik Ten Hag, arrivano anche quelle di un protagonista assoluto proprio degli ultimi anni della UEFA Champions League: Toni Kross.

Il tedesco, vincitore di questa competizione in ben 5 occasioni, ha infatti “attaccato” la UEFA dal proprio podcast personale, ‘Einfach mal Luppen’. Kroos si è così espresso sulla Superlega e sulla nascita di una nuova competizione: “L’idea è cambiata e merita di essere ascoltata. Se si guarda da vicino da entrambe le angolazioni, la Superlega non ha l’idea, almeno al secondo tentativo, di escludere nessuna squadra, perché non ci saranno membri fondatori permanenti. È una competizione sportiva, aperta, ma gestita dai club e non dalla UEFA, perché questi credono di non aver bisogno della UEFA per questo. Penso che meriti almeno una possibilità”.

Kross ha poi proseguito lanciando una frecciata alla stessa UEFA: Perché è giusto che la UEFA introduca una Nations League di cui nessuno ha bisogno? Nessuno glielo ha chiesto. Ecco perché penso che sia incredibilmente importante ascoltare altre proposte come la Superlega. Ho la sensazione che non ascoltiamo più. Sentiamo una nuova idea, una frase su due, ed è completamente condannata”. Questa l’opinione del tedesco del Real Madrid. Opinione che troverà certo sponda nel suo presidente, Florentino Perez, uno dei principali sostenitori e fondatori insieme ad Andrea Agnelli dell’operazione ‘Superlega’.