Champions League - Le pagelle di Real Madrid-Napoli 4-2: male Natan; Di Lorenzo e Anguis da applausi. Bellingham al top

Real Madrid-Napoli, match valido per la quinta giornata dei gironi di Champions League, è terminato sul punteggio di 4-2, frutto delle reti di Simeone, Rodrygo, Bellingham, Anguissa, Nico Paz e Joselu. La gara è stata arbitrata dal francese François Letexier. Con questo risultato, i Blancos sono certi del primato in classifica, mentre la band di Walter Mazzarri avrà bisogno quanto meno di un pareggio nell'ultima sfida del gruppo C, in casa col Braga. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

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Andrij LUNIN 5: spesso incerto nelle uscite e coi piedi. Sul gol di Angussa avrebbe certamente potuto chiudere meglio l'angolo largo.

Dani CARVAJAL 5,5: si prende qualche libertà di troppo, spesso lasciando sgombra la propria porzione di campo, appannaggio di Kvaratskhelia.

Antonio RÜDIGER 5,5: non un "fulmine di guerra", l'ex Roma, al centro della difesa del Real Madrid. Rifila un calcione assolutamente evitabile poi, al fianco del povero Zielinski.

David ALABA 7: offre un pallone col contagiri per Bellingham in occasione del momentaneo 2-1. Dimostra per l'ennesima volta di saper fare di tutto, in entrambe le fasi.

Ferland MENDY 5,5: patisce - e non poco - le imbucate del dirimpettaio Di Lorenzo.

Federico VALVERDE 6,5: torna spesso a recuperare la sfera in difesa per poi ricominciare in fase d'impostazione.

Toni KROOS 7: "normalizzatore" della metà campo blanca. Le sue giocate non sono mai banali ed esaltano il talento da giocolieri di chi gli ruota intorno.

Dani CEBALLOS 5: a inizio nel secondo tempo va in totale tilt. Restituisce ad Anguissa il pallone del cross che si trasforma nel tiro incrociato del 2-2 poi, pochi minuti dopo, su pressione dello stesso senegalese, perde malamente il pallone a metà campo lanciando il contropiede partenopeo poi sciupato da Kvaratskhelia.

Dal 57' Joselu 5,5: si divora almeno tre gol fatti sull'onda lunga del disastro (sottoporta) di Cadice. Chiede pure scusa ai propri tifosi, quando poi va a realizzare la rete che non può proprio sbagliare sul "cioccolatino" di Bellingham in pieno recupero.

Jude BELLINGHAM 8: i complimenti e gli elogi nei suoi confronti, ormai, sono terminati. A differenza di Rodrygo, che a un certo punto si spegne, il talento della nazionale inglese, oltre al gol di testa al 22', continua a sfornare giocate da fuoriclasse fino al triplice fischio, riuscendo addirittura a far segnare Joselu...

Brahim DIAZ 6,5: recita un ruolo fondamentale nella ripartenza per il momentaneo 1-1 di Rodrygo. L'ex Milan appare sempre con la soluzione giusta nel cilindro, salvo poi perdere progressivamente in intensità.

Dal 65' Nicolas Paz 6,5: una notte che non dimenticherà, il trequartista argentino classe 2004, pupillo di Ancelotti, segna all'esordio in Champions. Certo, con la complicità di Meret, sul quel tiro dalla distanza non certo irresistibile...

RODRYGO 7,5: gol da artista brasiliano, con quel destro a giro sotto il sette all'11'. Dopodiché, nelle giocate sullo stretto e in velocità, fa letteralmente impazzire Rrahmani. Altro giocatore madridista dalla classe sopraffina: ma non lo si scopre certo oggi...

Mister Carlo ANCELOTTI 7: primo posto matematico a punteggio pieno dopo 5 partite disputate su 6. Occorre aggiungere qualcosa?

Alex MERET 5,5: davvero imprendibili i gol subiti da Rodrygo, Bellingham e Joselu, non certo la conclusione dalla lunga distanza di Nicolas Paz, che trascina la sua prestazione, inevitabilmente, al di sotto della sufficienza.. Ottimi riflessi, invece, al 77', sul colpo di testa a botta sicura di Rüdiger e, coi piedi, al 79', sulla zampata dell'ex Borussia Dortmund e Birmingham City.

Giovanni DI LORENZO 7: decisivo. come spesso gli accade. Mette il suo zampino in entrambi i gol realizzati dal Napoli, prima mettendo al centro per la zampata vincente del Cholito Simeone, poi - a inizio ripresa - chiudendo il triangolo con Anguissa.

Amir RRAHMANI 5: fatica tremendamente, a "ritmi accesi", a contenere Rodrygo Goes. D'altra parte, il cliente era davvero impegnativo...

NATAN 4,5: concede troppo spazio a Bellingham al minuto 22, in occasione del momento dell'incornata di Bellingham, valevole per il momentaneo 2-1 madridista. Nel finale si lascia sfuggire anche Joselu.

Juan JESUS 6: fa il suo, largo sinistra. E' il terzino di contenimento, dal momento che è Di Lorenzo, dalla parte opposta, con la licenza di avanzare.

André-Frank ZAMBO ANGUISSA 7: qualche imprecisione, nelle battute iniziali, alvo poi disputare una ripresa da top player, realizzando la rete del 2-2 e propiziando il contropiede - poco dopo - che avrebbe potuto addirittura portare a un nuovo vantaggio del Napoli.

Stanislav LOBOTKA 5: perde malamente, in mediana, il pallone del momentaneo 1-1 di Rodrygo. E non è l'unica giocata a vuoto. Si riprende nella ripresa, senza tuttavia arrivare alla sufficienza.

Piotr ZIELINSKI 6: buone geometrie, tanta corsa, anche se la sensazione è che non metta sul banco proprio tutte le specialità della casa. Costretto a uscire al 65' per via di un calcione sul fianco - non esattamente involontario - rifilatogli da Rüdiger.

Dal 65' Eljif Elmas 5,5: crea poco o nulla. Il nordmacedone fatica a entrare nelle dinamiche del match.

Matteo POLITANO 6,5: ha gamba, sulla destra penetra gli spazi spesso e volentieri. Mazzarri, in fase di sostituzione, gli porge giustamente i suoi complimenti.

Giovanni SIMEONE 7: staffetta annunciata alla vigilia con Osimhen, all'intervallo, non certo per come ha interpretato il suo primo tempo, con la zampate del momentaneo 0-1 Napoli al 9' e, sullo scadere ella frazione, con un destro potente respinto da Lunin.

Dal 46' Victor Osimhen 6: realizza un gol in netto fuorigioco ma, al netto di ciò, appare tonico e quasi del tutto recuperato. Buone notizie su questo fronte.

Khvicha KVARATSKHELIA 6,5: scodella per Di Lorenzo il pallone che porterà alla rete del Cholito Simeone. Si erge a punto di riferimento costante dell'attacco partenopeo, ma gestisce male quel contropiede d'oro subito dopo il 2-2 targato Anguissa.

Mister Walter MAZZARRI 6: con un po' di sicurezza in più nei propri mezzi, il suo Napoli avrebbe potuto pensare di portarsi a casa l'intera posta in palio dal Bernabéu, stadio in cui il tecnico toscano ritrova dopo così tanto tempo la Champions League.