Pioli conferenza stampa Napoli-Milan: "Giroud sta bene e giocherà titolare. Maradona caldo? Ci darà la carica"

A 90’ da un traguardo impensabile ad inizio stagione e che al Diavolo manca dalla gloriosa stagione 2006/2007, quella in cui i rossoneri vinsero la 7ª Champions League della loro storia, il Milan e Stefano Pioli si presentano al Maradona consapevoli che difendere il gol di vantaggio segnato da Bennacer, 5 giorni fa, non può essere la strada maestra per sperare in un grande risultato contro il Napoli. Il tecnico rossonero in particolare sa che la sua squadra – che a livello di elenco dei convocati, avrà a disposizione tutti gli effettivi compreso Olivier Giroud che ha smaltito il fastidio alla tibia, e guiderà come di consueto l’attacco rossonero – non dovrà sbagliare l’approccio al match, quando il Napoli partirà forte, sostenuto dal calore di uno stadio che si prepara ad essere assolutamente incandescente.

Se scambierei il quarto posto con la finale di Champions? Siamo qui per giocarci la Champions, una partita alla volta. Sarebbe un percorso molto importante. È un percorso nato tre anni fa, siamo solamente concentrati su questa partita. Le valutazioni si danno alla fine. Credo che sia bello giocare partite di questo livello per l'atmosfera che c'è nello stadio. Un Maradona caldo caricherà sicuramente i giocatori del Napoli ma caricherà anche i nostri. Partiamo allo stesso livello, abbiamo un piccolissimo vantaggio ma dobbiamo completare l'opera giocando una partita di altissimo livello”.

“Teniamo sempre in grande considerazione le caratteristiche dei nostri avversari, soprattutto quelle di un avversario potente e presente come Osimhen. Abbiamo comunque il nostro modo di giocare da portare avanti. Le partite che abbiamo giocato ultimamente con il Napoli sono state anche partite da saper leggere, dentro la gara bisogna sapere dettare i ritmi, rallentare, accelerare e leggere bene i momenti. Brahim Diaz? Credo che sia sotto gli occhi di tutti che sta crescendo tanto. È un ragazzo giovane ma ha tantissima personalità, è un ragazzo al quale piace avere la pressione e la sa gestire bene. Sta crescendo tanto, sta diventando un calciatore di assoluto livello. Chiaro che mi piacerebbe allenarlo ancora. Come sta Giroud? Olivier sta bene. Ha avuto un piccolo problema che ha superato in questi giorni, l'abbiamo gestito bene in questi giorni ed è pronto per giocare”.

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