PSG-Milan 3-0, le pagelle: difesa del Diavolo da horror, Mbappè fa un altro sport. Dove è finito Theo Hernandez?

(dall'inviato a Parigi) - Il PSG vince 3-0, il Milan torna a casa dal Parco dei Principi senza punti e ancora una volta senza gol. La squadra di Luis Enrique dilaga, dimenticando il tonfo di Newcastle e rialzando prepotentemente le proprie sorti nel girone: nel primo tempo segna il fuoriclasse Mbappé con un'azione personale, nella ripresa raddoppia Kolo Muani e nel finale è Lee Kang-In a chiudere i conti. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

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Gianluigi DONNARUMMA 6 - 25 ottobre, una data simbolica per il portiere di Castellammare di Stabia che esattamente 8 anni fa esordì con la maglia rossonera sotto la gestione Mihajlovic e stasera gioca per la prima volta contro la sua ex squadra. Piovono fischi dal settore ospiti nel riscaldamento e in partita, ma lui è praticamente spettatore non pagante al Parco dei Principi

Achraf HAKIMI 6 - Nel primo tempo Leao gli crea qualche problema, poi il marocchino alza i giri del motore e la fascia sinistra viene arginata egregiamente (dal 93' MUKIELE S.V.)

MARQUINHOS 6,5 - Il capitano dei parigini funge da regista in possesso di palla, rischia poco in copertura

Milan SKRINIAR 7 - Roccioso in marcatura, pulito in impostazione: il solito Skriniar impeccabile

Lucas HERNANDEZ 6 - In partenza soffre le folate di Pulisic che trova il modo di superarlo spesso e volentieri: quando il PSG segna, cresce anche lui di personalità e chiude in crescendo. Meglio del fratello, nettamente

Warren ZAIRE-EMERY 7 - Centro di gravità permanente dei padroni di casa: resiste alla carica di Reijnders e innesca il contropiede fulminante dell'1-0 di Mbappè. Firma l'assist del 3-0. La carta d'identità recita 8 marzo 2006. Un extraterrestre sotto la Tour Eiffel

Manuel UGARTE 6,5 - Il 22enne uruguaiano fa legna in mediana e fa partire l'azione del gol poi annullato a Dembelè. Prestazione convincente (dal 71' RUIZ 6 - Amministra quando la partita si è ormai infilata nei binari della vittoria)

VITINHA 6,5 - Da mezzala il portoghese dà supporto alle scorribande di Mbappè: spina nel fianco prima di Kalulu e poi di Calabria

Ousmane DEMBÉLÉ 7 - Il duello ad alta velocità tra Theo e l'ex Barça è emozionante e stravinto da quest'ultimo: segna ad inizio ripresa, ma l'arbitro annulla per un fallo a centrocampo su Musah. Poco dopo da un suo diagonale rasoterra nasce, questa volta sì, il 2-0 (dal 71' KANG-IN 6,5 - Entra quando l'entusiasmo parigino è alle stelle e firma il tris: 20 minuti da incorniciare)

Randal KOLO MUANI 7,5 - Lucho sceglie lui e non Goncalo Ramos dall'inizio: gara di grande sacrificio, lontano dalla porta difesa da Maignan. Nel finale di primo tempo sfiora il raddoppio, ad inizio ripresa trasforma il tap-in facile facile dopo la ribattuta di Maignan, Prezioso (dall'82' RAMOS S.V.)

Kylian MBAPPÉ 8 - Primo tiro dopo 20': da fermo, parata di Maignan. Secondo tiro a giro, alla mezz'ora: fuori di poco. Il terzo, appena dopo, è quello buono: doppio passo, finta su Tomori e ciao. Nel finale scheggia anche il palo, sfiorando la doppietta. 295 gol in carriera, 42 in Champions League, 10 in questa stagione. Fa un altro sport: chapeau

All. Luis ENRIQUE 7 - Dopo 20 minuti il suo Paris prende le misure e domina il lungo e in largo: fisicamente, tecnicamente e tatticamente. Partita senza storia. Primo sigillo importante della sua esperienza nella capitale oltralpe

Mike MAIGNAN 5,5 - Sul primo gol incolpevole, sul secondo respinge sui piedi di Kolo Muani: poteva fare meglio. Nel finale nega la doppietta di Mbappè in allungo

Pierre KALULU 5,5 - Titolare per la prima volta in stagione e rientrato dall'infortunio con la Juve, si trova di fronte il cliente peggiore del mondo, Mbappè. Fa quel che può, per poi nella ripresa passare al centro della difesa. Nel complesso il migliore della retroguardia rossonera

Malick THIAW 5 - Si prende al 4' un'ammonizione per lo stesso identico errore, in anticipo, fatto con Kean contro la Juve, questa volta ai danni di Kolo Muani. Pioli manda subito a scaldare Calabria e Kjaer. Esce all'intervallo (dal 46' CALABRIA 5,5 - Complice nella frittata del 2-0 Paris)

Fikayo TOMORI 4,5 - L'uno contro uno contro Mbappè sul gol del vantaggio PSG è impietoso: il francese è di un'altra categoria, ma una marcatura più stretta magari... Sul 2-0, corner battuto veloce, da ultimo baluardo si perde Kolo Muani. Serata da film horror (dal 90' KJAER S.V.)

Theo HERNANDEZ 5 - Dove è finito uno dei terzini più forti d'Europa? In ritardo nei ripiegamenti difensivi, timido e impacciato in proiezione offensiva. Serataccia

Yunus MUSAH 5 - Completamente fuori dalla manovra rossonera: dovrebbe metterci il fisico ma crea solo confusione (dal 76' POBEGA S.V.)

Rade KRUNIC 5,5 - Preferito ad Adli, anche lui gioca fin dall'inizio con la spada di Damocle dell'ammonizione presa per fallo tattico. Tanta grinta, poca lucidità e precisione (dal 76' ADLI S.V.)

Tijjani REIJNDERS 5 - Ancora incerto, come contro la Juventus: a campo aperto è ordinato, ma quando deve giocare nello stretto è lezioso e impreciso: suo il buco a centrocampo che genera il gol di Mbappè

Christian PULISIC 5,5 - Parte col piglio giusto puntando Lucas Hernandez e andando sul fondo. Poi col passare dei minuti si spegne, diventando innocuo. Sull'1-0 pecca di generosità non tirando solo davanti a Donnarumma

Olivier GIROUD 5 - Skriniar lo marca stretto, in area non riesce a farsi valere nonostante l'esperienza

Rafael LEAO 5,5 - Sfida a distanza con Mbappè strapersa: è ovviamente l'uomo più pericoloso del Diavolo, ci prova tutta la partita a mettere in difficoltà Donnarumma, ma in Champions continua a rimanere poco incisivo negli ultimi 20 metri. Deve crescere, e farlo in fretta per ambire a essere tra i migliori a livello internazionale. Il giudizio è insindacabile

All. Stefano PIOLI 5 - La presenza n° 200 sulla panchina rossonera si trasforma in una Caporetto: atteggiamento troppo permissivo in casa di una delle pretendenti al titolo. Seconda sconfitta consecutiva e qualificazione appesa ad un filo. E domenica c'è il Napoli...