Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Champions League - Le pagelle di Real Sociedad-Inter 1-1: Sommer decisivo, Lautaro si salva col gol

Simone Eterno

Aggiornato 20/09/2023 alle 23:18 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - I voti ai protagonisti di Real Sociedad-Inter 1-1 con le pagelle della partita: il migliore è Brais Mendez, ma nell'Inter decisivo è Sommer con una parata che alla fine vale il punticino. Male Arnautovic, Asllani e Bastoni.

Yann Sommer (Real Sociedad-Inter)

Credit Foto Getty Images

Real Sociedad-Inter, match valido per la prima giornata del Gruppo D della Champions League 2023/24, è terminato sul punteggio di 1-1, frutto delle reti di Brais Mendez e di Lautaro Martinez. Gara arbitrata dall'inglese Michael Oliver. Con questo risultato i nerazzurri vanno a un punto insieme agli spagnoli e inseguono la capolista Salisburgo vincitrice a sorpresa in casa del Benfica. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle della Real Sociedad

Alex REMIRO 6 – Poco impegnato per tutta la gara, è incolpevole sul gol.
Hamari TRAORÉ 6 – Tiene bene sulle discese di Carlos Augusto, che alla fine spinge un po’ e dà fastidio solo nel finale.
Igor ZUBELDIA 6,5 – Si muove con precisione al centro, annullando a lungo sia Arnautovic che Lautaro.
Robin LE NORMAND 6,5 – Di testa sono quasi tutte sue. Guida il reparto con personalità.
Kieran TIERNEY 6,5 – Regge alla grande nel duello con Dumfries, cliente teoricamente scomodo. Dal 62' Aihen MUNOZ 6 - Mezz'ora senza particolari note da segnalare.
Brais MENDEZ 7 – Il gol è uno di quelli di chi è furbo e attento, pronto a sfruttare qualsiasi errore dentro il campo, caratteristica di per sé già preziosa. A questo si aggiunga l’enorme sforzo fisico profuso in mezzo al campo e le tante giocate di qualità mostrate nel corso della serata. Dall'82' Jon PACHECO - sv.
Martin ZUBIMENDI 6,5 – Come tutta la mediana dei baschi per 65 minuti spinge a tutta, recuperando pallone e impedendo all’Inter di ragionare.
Mikel MERINO 6,5 – Quanta corsa lì in mezzo al campo, specie in un primo tempo dove ha dominato.
Takefusa KUBO 6,5 – Parte un po’ in sordina, ma si scala alla distanza e dimostra di essere un giocatore con una più che discreta qualità. Interessante. Dal 72' Alvaro ODRIOZOLA - sv.
Mikel OYARZABAL 5 – L’unico vero bocciato della Real Sociedad. Perché se è vero che Sommer ha un gran riflesso, altrettanto vero è che da lì un’attaccante deve segnare punto e basta. Dal 72' Umar SADIQ - sv.
Ander BARRENETXEA 6,5 – Attaccante intelligente, bravo a dialogare con i compagni e dare una mano alla squadra. Primo tempo di grande qualità anche il suo, cala un po’ alla distanza. Dal 62' Mohamed-Ali CHO 6 - Un po' impacciato. Nel finale poi i suoi gli danno poco supporto.
All. Imanol ALGUACIL 6,5 – Stravince il duello tattico. La sua Real Sociedad non dà tempi e spazi all’Inter. Gioca meglio, crea di più, colpisce tre legni. Il pareggio va strettissimo, ma in Champions League – e contro una squadra forte come i nerazzurri – alla fine quando non si concretizza si viene punti. La vecchia regola di sempre del calcio.

Le pagelle dell'Inter

Yann SOMMER 7 – Incolpevole sul gol subito, disimpegna con ordine nelle giocate coi piedi e di fatto tiene a galla i nerazzurri con un paratone clamoroso su Oyarzabal. Sarà insomma uno dei pochi a ‘performare’, questa sera, per l’Inter. Il punticino è anche, se non soprattutto, il suo.
Benjamin PAVARD 6 – La prima da titolare con l’Inter non è di quelle da ricordare, ma il francese non commette grandi errori e sembra comunque ‘meno peggio’ di tanti suoi compagni questa sera.
Stefan DE VRIJ 5,5 – Un po’ lento nella costruzione e nelle uscite, dimostra di essere un po’ arrugginito in una serata in cui parte al posto di Acerbi e termina con problemi fisici. Dal 76’ Francesco ACERBI – sv.
Alessandro BASTONI 4 – Probabilmente il primo macroscopico errore da quando è all’Inter. E’ però uno di quelli pesanti, perché indirizza da subito la partita a una squadra che già spinta dal pubblico e dalla voglia di far bene, non avrebbe avuto affatto bisogno di questo regalo. Un omaggio che l’Inter alla fine paga a caro prezzo. Dal 55’ Federico DIMARCO 6 – Da braccetto difensivo di sinistra, gioca senza strafare prestando tutta l’attenzione del caso.
Denzel DUMFRIES 5,5 – Pasticcione questa sera quando si arriva al momento di far quadrare i conti, di far le cose per bene. Sbaglia tanto in fase offensiva. Dietro, invece, non commette grossi errori, ma anzi è fondamentale in un’occasione. Al netto di tutto, comunque, insufficiente.
Nicolò BARELLA 5 – Fatica, come tutto il reparto, sulla pressione costante di una Real Sociedad che per 45 minuti non gli lascia un alito di fiato. Nella ripresa rischia anche grosso con un intervento non da rosso, ma in qualche modo comunque un po’ malizioso.
Kristjan ASLLANI 4,5 – E’ il più richiamato da Inzaghi per tutto il primo tempo, non riuscendo mai a saltare il pressing o dare profondità alla squadra. Certo il ruolo è di quelli delicati e giocando molto, molto poco, non si possono pretendere gli standard di Calhanoglu o quelli che furono di Brozovic. Al netto di tutto, comunque, deludente. Dal 55’ Davide FRATTESI 6,5 – Un po’ di forze fresche in un finale di gara in cui l’Inter va in crescendo. E non è un caso probabilmente che da un suo tiro-cross alla fine nasca l’assist per il pareggio di Lautaro.
Henrikh MKHITARYAN 5,5 – Come tutto il reparto soffre, tanto, forse anche troppo, l’intensità dei baschi. Una prestazione sotto tono anche la sua. Dal 70’ Alexis SANCHEZ 5,5 – Ingresso poco brillante. Pochi palloni toccati e una condizione che è apparsa francamente poco brillante.
CARLOS AUGUSTO 6 – Buttato dentro un po’ a sorpresa al posto di Dimarco, il brasiliano non brilla più di tanto ma alla fine ha il merito di garantire spinta fino alla fine, quando i nerazzurri sfruttano il calo di condizione della Real Sociedad. Esce, insomma, alla distanza.
Lautaro MARTINEZ 6,5 – Assente, quasi totale, per lunghi tratti di gara. Anche in serate così però i giocatori veramente forti sanno farsi trovare pronti. E che Lautaro Martinez appartenga a questa categoria ormai non ci sono più dubbi.
Marko ARNAUTOVIC 4,5 – Un’unghia di Dzeko. Questo il valore mostrato, questa sera, dall’austriaco. Arnautovic non riesce a dare fiato alla squadra, non ha la difesa del pallone del bosniaco e nemmeno la stessa pulizia tecnica. Un downgrade evidente. Punto e stop. Dal 55’ Marcus THURAM 6 – Prova a fare qualcosina in più, mettendoci per lo meno il fisico. La realtà però anche in questo caso appare evidente: il livello delle rotazioni lo scorso anno era altra cosa.
All. Simone INZAGHI 6 – Rivoluziona un po’ l’Inter con alcune scelte anche a sorpresa, come quella di Arnautovic o Carlos Augusto. A lungo i suoi soffrono l’intensità di una squadra che corre di più e che sembra trovarsi meglio in campo, ma alla fine con i cambi riesce a rimettere in piedi quella che forse è la sua prima vera deludente uscita europea da quando allena i nerazzurri. Un punto guadagnato, insomma.
picture

Guardiola: "Champions col City speciale, ce la siamo meritata!"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità