Luis Enrique al veleno con Xavi: "Lo spirito del Barcellona lo rappresento io, lo dicono i numeri e la storia"

Compagni in campo e di spogliatoio, quando l'uno da allenatore e l'altro alla sua ultima stagione della carriera scrissero la storia vincendo lo storico triplete del 2014/15. Ora rivali in panchina, l'uno al PSG, l'altro al suo amato Barcellona. Di fronte una sfida straordinaria, quella dei quarti di andata di Champions League, che da sola dovrebbe monopolizzare l'attenzione generale. E invece Luis Enrique in conferenza stampa è riuscito a prendersi le luci della ribalta, sparando a zero contro il suo "collega" quando gli è stato chiesto chi dei due fosse il vero rappresentante dell'anima blaugrana. Una domanda che ha fatto scattare qualcosa nell'ex ct della Spagna, che poco prima si era detto emozionato nel fronteggiare una squadra che "ama al 100%". La risposta, secca e diretta, ha lasciato di sasso tutti: Senza alcun dubbio, io incarno lo spirito catalano del calcio. Non è un'opinione, lo dicono i dati: il possesso palla, i gol, il pressing alto, i titoli, i trofei. Rappresento meglio il Barcellona anche se altri pensano il contrario, ma lo ripeto: senza alcun dubbio, io”. Nessun timore reverenziale dunque nei confronti dell'avversario, che peraltro ha detto di "non conoscere come allenatore". E un big match pronto a divampare, per la gioia dei grandi appassionati di calcio.