Inter: quanto vale la qualificazione alle semifinali di Champions? Quanto ha guadagnato il club nerazzurro e quanto può ancora guadagnare

A due anni di distanza dal derby europeo contro il Milan, l’Inter torna protagonista in Europa, conquistando un posto tra le migliori quattro squadre della Champions League. I nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, hanno eliminato il Bayern Monaco ai quarti al termine di una gara di ritorno intensa e carica di emozioni, dimostrando ancora una volta grande solidità e maturità. Ad attenderli in semifinale c’è ora il Barcellona di Hansi Flick, in un confronto che promette spettacolo e tensione.

Il raggiungimento della semifinale rappresenta un traguardo sportivo di assoluto prestigio per il club, che continua a restare in corsa su tutti i fronti: dallo scudetto, alla Coppa Italia, fino alla massima competizione europea. Ma oltre all’importanza tecnica e simbolica, questa qualificazione ha anche un impatto economico molto rilevante per le casse nerazzurre. Solo l’accesso tra le prime quattro d’Europa vale infatti 15 milioni di euro, a cui si aggiungono gli incassi derivanti dalla gara di ritorno a San Siro, che si preannunciano superiori ai 10 milioni.

Ad oggi, il totale dei premi UEFA già accumulati dall’Inter ha raggiunto quasi i 115 milioni di euro, con la concreta possibilità di arrivare molto più in alto. In caso di approdo in finale, il club otterrebbe ulteriori 18,5 milioni, mentre la vittoria della coppa garantirebbe un premio complessivo di 25 milioni. Sommando tutti i premi, gli incassi potrebbero arrivare a sfiorare i 140 milioni di euro.

Una cifra che non solo testimonia il valore del percorso sportivo compiuto fin qui, ma che ha un peso enorme anche nella gestione finanziaria del club. La tanto discussa crisi economica dell’Inter sembra ormai alle spalle. In vista della chiusura dell’esercizio al 30 giugno, il bilancio è proiettato verso il pareggio, ma grazie agli straordinari introiti derivanti dalla Champions League, è ormai realistico pensare a un risultato economico nettamente positivo.