Juventus-PSV 2-1: McKennie-Mbangula e in mezzo Perisic, l'andata dei playoff è bianconera

Gara-1 è della Juventus. Che per la prima volta in stagione, e per la prima volta nella gestione Thiago Motta, vince la terza partita consecutiva. Lo fa soffrendo e alla fine esultando di misura: 2-1, risultato importantissimo quanto insidioso in vista del ritorno. Primo tempo equilibrato, Juve più di spirito che di gioco, ma alla fine il guizzo giusto è di McKennie: splendido il destro di controbalzo sparato sotto la traversa dallo statunitense a una decina di minuti dall'intervallo. Nella ripresa, in concomitanza con la risalita del PSV, ecco la doccia gelata: Perisic punisce una disattenzione di Kelly e col sinistro fulmina Di Gregorio. Motta inserisce Vlahovic e Koopmeiners, punta su Conceição e Thuram. Ma alla fine il punto decisivo è di Mbangula, che sfrutta un cross dal fondo del portoghese e una smanacciata non perfetta di Benitez per sparare in rete la palla della vittoria. Ora appuntamento ad Eindhoven: si gioca tra otto giorni, mercoledì 19, e in palio ci sono gli ottavi di finale. Missione tutt'altro che semplice, ma intanto chi parte in leggero vantaggio è la Juve.

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Renato Veiga, Kelly; Locatelli (68' Thuram), Douglas Luiz; Gonzalez (58' Conceição), McKennie (68' Koopmeiners), Yildiz (46' Mbangula); Kolo Muani (77' Vlahovic). All. Thiago Motta

PSV (4-2-3-1): Benitez, Ledezma, Flamingo, Obispo, Mauro Junior; Schouten, Veerman; Perisic, Saibari (72' Til), Lang (72' Bakayoko); De Jong. All. Bosz

Arbitro: Daniel Siebert (Germania)

Gol: 34' McKennie (J), 56' Perisic (P), 82' Mbangula (J)

Ammoniti: De Jong

Espulsi: nessuno

34' – GOL DELLA JUVENTUS. Gatti recupera un gran pallone in fase offensiva, Benitez salva in qualche modo dopo un rimpallo con Kolo Muani, la palla arriva all'ingresso dell'area a McKennie, che la spara di controbalzo sotto la traversa. 1-0.

51' – Weah sgasa sulla destra, sul secondo palo Mbangula calcia in maniera sporca col sinistro, Benitez è superato, ma Flamingo è appostato quasi sulla linea e salva in angolo.

56' – GOL DEL PSV. Destro rimpallato di Lang, palla a campanile che l'ex interista Perisic controlla benissimo prima di far partire una rasoiata vincente alle spalle di Di Gregorio. 1-1.

82' – GOL DELLA JUVENTUS. Conceição sfreccia portandosi sul fondo, cross radente che Benitez smanaccia lasciando lì il pallone, sparato in rete da due passi da Mbangula. 2-1.

91' – Sponda aerea di De Jong per Til, che davanti a Di Gregorio viene murato in angolo da Renato Veiga e dal portiere. Occasione in extremis per il PSV.

Federico GATTI. Personalità e voglia. Tanta voglia. È lui a 'dettare la linea', a giocare con la grinta e il piglio che si richiedono in queste partite. Attivo fin dai primissimi minuti, l'azione che porta al gol di McKennie è un manifesto di cosa rappresenta la Champions League per questo ragazzo, che la gavetta se l'è fatta tutta e per davvero. C'è poi il suo zampino anche nel secondo gol. Modello.

Lloyd KELLY. Un po' impacciato lì da terzino sinistro, almeno in avvio, dove soffre l'uno contro uno con Perisic. La partita si trasforma poi in ampiamente negativa quando, sempre da Perisic, viene lasciato lì come una statua.