Le pagelle di Inter-Barcellona 4-3 d.t.s.: Acerbi eroe inatteso, Sommer clamoroso

CHAMPIONS LEAGUE - I voti a tutti i protagonisti di Inter-Barcellona 4-3 con le pagelle della partita valida come semifinale di ritorno. Il migliore è Francesco Acerbi che prende per i capelli una squadra eliminata e la porta in finale di Champions League. Clamorosa anche la prestazione di Sommer con due miracoli decisivi.

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Video credit: Eurosport

Inter-Barcellona, match valido per il ritorno delle semifinali di Champions League, si è chiuso col punteggio di 4-3 dopo i tempi supplementari. Con questo risultato l'Inter accede alla finale di Monaco di Baviera di sabato 31 maggio alle ore 21:00, sfiderà la vincente di PSG-Arsenal in programma mercoledì 7 maggio. Questi sotto i voti a tutti i protagonisti della partita.

Le pagelle dell'Inter

Yann SOMMER 9 - Un paratone di puro istinto su Eric Garcia, un grande salvataggio su Yamal ma soprattutto la parata ai supplementari ancora su Yamal. Una serata semplicemente leggendaria per lui, che in tutto ciò gioca bene anche con i piedi.  Tornerà a Monaco di Baviera. Per giocare una finale di Champions dove c'è tanto, ma proprio tanto, di suo. 
Yann BISSECK 6 - Ci sono due partite, come per tanti compagni del resto. Il primo tempo, di buonissimo livello. L'inizio di ripresa, invece, di evidente difficoltà. Dal 71' Matteo DARMIAN 6,5 - Ingresso generoso, per altro in un momento di partita in cui i nerazzurri erano in apnea. Nel finale gioca con grande attenzione.
Francesco ACERBI 9 - Fa il gol della vita. Ma nel vero senso della parola. La sua, perché un gol così pesante non l'aveva mai fatto in carriera. E dell'Inter, che grazie al suo movimento da centravanti puro non solo rimane in vita, ma alla fine va anche a Monaco di Baviera. Eroico. 
Alessandro BASTONI 7 - Paga qualche imprecisione di troppo in uscita questa sera Bastoni, che si dimostra assai meno accurato del solito. In difesa però fa il suo. Precisa e pulita una chiusura complicata su Ferran Torres dopo palla persa dai suoi in uscita. E alla fine, nella confusione finale, ci mette testa e cuore.
Denzel DUMFRIES 8 - Tanto per cambiare è da una sua giocata che l'Inter va in gol, dimostrandosi lucido e altruista quando c'era da essere proprio quello: lucido e altruista. Decisivo insomma. Come molto spesso è successo quest'anno e come in quell'ennesimo assist - il secondo - che manda in gol Acerbi. Dal 108' Stefan DE VRIJ 7 - Entra lucidissimo nella partita, spazzando ogni pallone possibile.
Nicolò BARELLA 7 - Quantità enorme di rincorse e coperture lì in mezzo al campo, ma anche un po' troppa imprecisione in qualche giocata d'uscita. D'altra parte, il serbatoio, anche per il sardo, è prossimo alla riserva. Ma lui non lo sa e continua a viaggiare per 120 minuti.
Hakan CALHANOGLU 7 - Freddo dal dischetto. Che in una semifinale di Champions League vale qualcosa in più del solito. Ci sono però anche per lui troppe sbavature in uscita: su tutte quella che rischia di portare Mkhitaryan a spendere il fallo da rigore - poi levato al VAR - su Yamal. Dal 79' Davide FRATTESI 8,5 - Porta un po' di ossigeno a un'Inter in quel momento in completa apnea, ma soprattutto fa il gol che manda i nerazzurri a Monaco di Baviera. Già, proprio quello stadio in cui era stato già decisivo col Bayern.
Hernrikh MKHITARYAN 7 - Il solito QI superiore. L'armeno capisce che questa sera c'è soprattutto da correre, coprire e faticare. E si applica, come se di anni ne avesse 26 e non 36. Che cuore. E che giocatore. Dal 79' Piotr ZIELINSKI 6,5 - Porta lucidità a un'Inter che stava veramente faticando troppo. Gioca attento e generoso.
Federico DIMARCO 7 - Che sofferenza tenere Yamal, ma nella sua ormai consueta oretta in campo e niente più, è l'uomo che concepisce il primo gol rubando prima la palla e trovando poi l'inserimento di Dumfries. Dal 55' Carlos AUGUSTO 5 - Ingresso shock in partita, con Yamal che lo umilia a freddo e con la marcatura errata sul gol del 2-2 dei catalani. Nel momento esatto in cui mette piede in campo, insomma, per l'Inter si rompe qualcosa.
Marcus THURAM 7,5 - Serata a lungo decisamente più buia quella del francese rispetto alla folgorante andata di Barcellona, ma alla fine a volte basta solo un lampo, non è necessaria una luce continua. E allora il flash è nella giocata che, di fatto, dal nulla, porta al gol del 4-3 dell'Inter. Il resto è una continua corsa e rincorsa su tutto, una generosità che è anche difficile definire.
Lautaro MARTINEZ 7,5 - Gol e rigore conquistato. E dire che non era al meglio è un eufemismo. Non potevano chiedere di più al capitano dei nerazzurri e lui, oggettivamente, non poteva dare di più. Generoso. Dal 71' Mehdi TAREMI 6,5 - Lucido, in quella sponda lì che serve a Frattesi la palla giusta. Un piccolo contributo il suo, ma prezioso.  
All. Simone INZAGHI 8 - Non per la partita in se, ma per il cammino. Fino a quando ha retto fisicamente, la sua Inter non ha quasi nemmeno sofferto. Poi il calo inevitabile, ma anche il cuore infinito di una squadra che, semplicemente, si è rifiutata di mollare la presa. Immagine e somiglianza, evidentemente, del suo tecnico. Bravi tutti. 
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Le pagelle del Barcellona

Wojciech SZCZESNY 6,5 - Un paio di interventi davvero importanti, ma anche tante letture da 'libero', da ultimo uomo, decisive per i suoi.
Eric GARCIA 6,5 - È nel gol che apre alla remuntada dei catalani, ma poco dopo se ne mangia anche uno bello grosso, facendo fare il figurone a Sommer. Dal 98' Hector FORT 6 - Nei supplementari prova a dare il suo apporto. Ma è l'Inter la prescelta dal destino.
Pau CUBARSI 6 - A 17 anni gioca una partita senza paura, con tanti interventi importanti. C'è ovviamente anche la sbavatura che causa il rigore su Lautaro, ma la filosofia del Barcellona 'ad alto rischio' lo obbliga sempre a interventi complicatissimi. Dal 106' Pau VICTOR - sv.
Inigo MARTINEZ 6 - Tanti interventi al limite, ma alla fine anche efficaci. Graziato dal VAR, che non vede il suo sputo - evidente da vari replay - ad Acerbi. Dal 76' Ronald ARAUJO 4,5 - Due errori sanguinosi. Era lui a marcare Acerbi; ed è stato lui a farsi beffare da Thuram sull'azione porta al gol decisivo di Frattesi.  
Gerard MARTIN 7 - Aveva sofferto tantissimo anche stasera - come all'andata del resto - un Dumfries scatenato. L'esterno sinistro dei catalani però è anche l'uomo dei due assist al bacio che aprono alla rimonta. 
Frenkie DE JONG 6,5 - Lavoro silenzioso in mezzo al campo, dove ripulisce una quantità infinita di palloni.
PEDRI 7 -  Danza sul pallone come solo i grandissimi. Tiene la luce accesa anche sotto di due gol, dove si conferma è il centro di gravità permanente di un Barça che anche quando sembra 'morto' non perde mai la sua filosofia di gioco. Dal 106' GAVI - sv.
Lamine YAMAL 9 - Al pari di Sommer e Acerbi nel voto in pagella. Perché i primi due volano a Monaco di Baviera, ma senza le giocate di Yamal non ci sarebbe stata questa partita. Il Barcellona si affida a lui in tutto è per tutto. Quando è sotto 0-2. Quanto è avanti. Nel finale, quando obbliga Sommer al miracolo clamoroso. Semplicemente ingiocabile, un bug del sistema. Giocatore veramente, ma veramente, tanto speciale. 
Dani OLMO 6,5 - Fatica tanto a trovare il varco giusto. Perde la palla da cui nasce l’1-0, ma mette in rete quella del pareggio catalano. Dall'83' Fermin LOPEZ 5,5 - Incide poco.
RAPHINHA 7 - Il Barca è quasi solo Yamal a destra e quasi mai Raphinha a sinistra. Lui, però, risponde presente sul più bello, siglando quel 2-3 che sembrava definitivo. Sembrava...
Ferran TORRES 5 - Mai in partita. Ha un'unica palla, ma Bastoni lo stoppa. Poi scompare. Dal 90' Robert LEWANDOWSKI 5 - Si vede molto poco dal suo ingresso in campo, se non per un colpo di testa alto a porta ormai vuota. Un errore non da lui.
All. Hansi FLICK 7 - Un folle, ma nella sua follia c'è della lucidità. Il concetto è sempre e solo uno: "un gol, noi, lo segneremo". Sotto 0-2 il suo Barcellona non solo trova il modo di rimetterla in piedi, ma la ribalta anche. Alla fine è lui quello eliminato, ma per fare una partita epica ci vogliono due squadre. E il Barcellona, squadra, è stata fino alla fine.


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