Juventus, Spalletti alla vigilia del Pafos: "Contro il Napoli ho danneggiato la squadra. Yildiz può fare di più"

CHAMPIONS LEAGUE - Le parole del tecnico della Juventus in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Pafos. Molte riflessioni sulla sconfitta di Napoli, Spalletti ha voluto spiegare a livello tattico le ultime scelte di formazione. In apertura un commento sugli avversari in una sfida da non sottovalutare

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La Juventus ospita i ciprioti del Pafos nell'ultimo impegno in Champions League del 2025. I bianconeri ripartono dalla vittoria conquistata sul campo del Bodo/Glimt che ha riportato i bianconeri tra i club qualificati agli spareggi. Le due squadre si presentano al match dell'Allianz Stadium a pari punti (6). Luciano Spalletti ha presentato il match in conferenza stampa.

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"Il Pafos è una squadra tosta, ha molti brasiliani e portoghesi che sanno giocare a calcio. Ha fatto brutta figura solo con il Bayern, poi ha preso pochissimi gol nonostante abbia disputato partite di alto livello contro avversari top. Sono una squadra molto tignosa da un punto di vista fisico. Hanno organizzazione sui calci piazzati e qualità da vendere soprattutto nei due giocatori che giocano alle spalle della punta."

"Dobbiamo essere bravi a non subire ripartenze, loro ti vengono addosso provando a intimorirti, poi se esci dal pressing si mettono bassi e hanno la capacità di ribaltare l'azione".

I problemi in attacco

"I numeri sono quelli non desiderati sia a livello di risultati che individualità. Ora ho più conoscenza dei calciatori che ho a disposizione e per me è fondamentale. Poi vedo che sono migliorate alcune cose. Non siamo bravi a ripeterle spesso dentro la partita queste cose che loro hanno, ma sono lì nelle condizioni di essere prese. Le dobbiamo fare di più e riconoscere di più. Ho visto fare belle giocate e buone cose ai nostri attaccanti. L'essenziale è riproporle più spesso".

Le difficoltà della Juve

"Io ho le stesse certezze di quando ho accettato di venire a fare l'allenatore della Juve. Più conosco questa squadra e più mi arrabbio e mi tranquillizzo allo stesso tempo. Le cose si affrontano e si cerca di trovare una spiegazione".

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Il rientro di Bremer e Rugani

"Sono qui che li aspetto a braccia aperte, saranno convocati e domani saranno in panchina. Non so dirle se saranno della partita oppure no. Domani si alleneranno se non entreranno quei 10-15 minuti, poi si aumenta il livello per poter fare discorsi differenti".

Su Yildiz e il commento post Napoli

"Probabilmente avete capito male. Io sono convinto che possa ancora tirare fuori ancora di più. Lui ha dei margini di miglioramento incredibili e sono un po' le stesse cose che dicevo a Kvara e può diventare un super top. Tipo domenica che è andato a fare un gol non facile."

Le scelte tattiche di Napoli-Juve

"Ho giocato senza attaccanti ma non per pungolarli, perché io volevo vincere la partita. Dopo la partita ho detto alla squadra "Con queste scelte vi ho danneggiato". Non ho messo in condizione la squadra per fare il meglio".