Argentina maestosa: 6-1 al Paraguay e finale col Cile

Una splendida Argentina demolisce il Paraguay. Una superiorità disarmante, quella della squadra del “Tata” Martino. L’albiceleste ha avuto soltanto dieci minuti di black-out dopo il gol di Barrios, sul finale di primo tempo, che aveva riaperto una gara già virtualmente chiusa. Esclusi quelli, l’Albirroja non è mai stata in partita. Dominata, accerchiata, in alcuni tratti sbeffeggiata. Nella prima frazione le firme di Rojo e Pastore, assistiti da Messi, poi due volte Di Maria, con la cortese collaborazione di Pastore. Nel finale hanno timbrato anche Aguero (assist di Di Maria) e Higuain, innescato da Messi. È funzionato tutto nell’Argentina, che, pur con qualche minima distrazione difensiva, conferma l’immenso potenziale d’attacco. Se Messi, Aguero, Di Maria, Pastore sono in forma fisica decente, non ce n’è per nessuno. La finale con il Cile, la più attesa alla vigilia, premia le due squadre più costanti fin qui e quelle che hanno espresso il gioco offensivo migliore.

Pastore riceve palla da Messi e con un esterno delizioso manda in porta Di Maria. 3-1 e Paraguay in ginocchio, dopo aver creduto nella rimonta

Ha giocato una Copa America strepitosa. Brillante, con idee, tra le linee, sempre con la scelta giusta. Si intende con Messi (anche la Pulce meraviglioso col Paraguay), segna con un diagonale superbo, fornisce un assist illuminante a Di Maria. Giocate da campione. Entra anche nella quarta rete. Un po’ mezz’ala, un po’ trequartista. Comunque magnifico.

Già conosciuto a livello europeo direte. Sì, ma il difensore del Valencia è cresciuto in maniera esponenziale. Concentrato e cattivo. Preciso di testa e nelle chiusure. Un difensore che farebbe comodo a tutte le big d’Europa.