Brasile, Carlo Ancelotti: "Con la Seleçao anche dopo il Mondiale? Sarebbe fantastico". Su Neymar: "Può tornare se è al meglio fisicamente"

Carlo Ancelotti ha firmato un contratto della durata di un anno con il Brasile, un accordo a breve termine per concludere la fase di qualificazione ai Mondiali e riportare la Seleçao a un ruolo da protagonista sul grande scacchiere internazionale. Chiamato per la penultima finestra di qualificazione dopo la tragica sconfitta per 4-1 con l'Argentina, il tecnico di Reggiolo ha esordito con un pareggio con l'Ecuador, ha infilato due successi consecutivi con Paraguay (decisivo per staccare il pass) e Cile e ha poi alzato bandiera bianca contro la Bolivia nell'ultimo match, ormai ininfluente per la classifica. Ma se dovesse arrivare una proposta di rinnovo per proseguire anche dopo il Mondiale, che cosa succederebbe?

"Ho firmato un contratto annuale - ha dichiarato in un'intervista a ESPN Brazil -. Dopo il Mondiale tutto è aperto. Credo al momento dell'accordo fosse giusto firmare per un solo anno, ma non avrei problemi se la Federcalcio brasiliana volesse continuare. Sono molto felice qui, e lo è anche la mia famiglia. Possiamo pensarci. Preparare il Brasile per i Mondiali è qualcosa di speciale. Per un eventuale rinnovo c'è tempo per discutere, non avrei problemi a farlo, anzi, sarebbe fantastico".

Ancelotti ha poi aperto una parentesi su Neymar, ora al Santos dopo le esperienze vissute ad alto livello in Europa con Barcellona e PSG. Il brasiliano è fuori dal giro della nazionale dal 2023, ma Ancelotti lascia la porta socchiusa per un suo possibile rientro.

"Tutti conoscono il talento di Neymar. Nel calcio moderno, per sfruttare il proprio talento, qualsiasi giocatore deve essere in buone condizioni fisiche. Se Neymar è al massimo delle sue condizioni fisiche, non avrà problemi a giocare in Nazionale. Ci siamo parlati e gli ho detto: 'Hai tempo per prepararti al meglio per essere lì e aiutare la squadra a dare il massimo in Coppa del Mondo'".