Buonasera a tutti gli amici di Eurosport da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca). Quest'oggi siamo in DIRETTA dal Camp Nou di Barcellona per seguire insieme a voi il match Barcellona-Atlético Madrid, semifinale di ritorno della Coppa del Re.
Coppa del Re / Semifinale
Spotify Camp Nou / 07.02.2017
- L. Suárez(44')
- K. Gameiro(84')
Live
Aggiornamenti Live
Aggiornato 07/02/2017 alle 23:58 GMT+1
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Gaitan mette in mezzo dal calcio di punizione, c'è però il fallo in attacco di Godin su Piqué
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Recupera l'Atlético, poi André Gomes fa fallo su Griezmann
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Il Barcellona fa possesso a centrocampo, con calma olimpica...
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SUBITO TORRES!!! Atlético aggressivo in avvio, destro di Torres deviato da Umtiti, poi non ci arriva Griezmann anticipato da André Gomes
Primo tempo
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¡¡¡VAMOS!!! Si parte, primo possesso per l'Atlético...
20:50
Il direttore di gara sarà il sig. Jesús Gil Manzano, alla sua 21esima presenza in stagione. Due precedenti con l'Atlético Madrid, con i colchoneros che hanno vinto ambo le volte: 1-0 al Deportivo la Coruña e 2-0 sul campo dell'Éibar nella prima gara del 2017. Tre precedenti con il Barcellona in tre competizioni diverse: il pareggio per 1-1 contro la Real Sociedad nella Liga, la vittoria per 3-1 agli ottavi di Coppa del Re contro l'Athletic oltre al match d'andata della Supercoppa spagnola dove il Barça espugnò il Ramón Sánchez-Pizjuán per 2-0 contro il Siviglia.
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Nel Barcellona recuperanoi Piqué, Busquets, Iniesta, e Digne, resta fuori Rafinha Alcántara, oltre a Neymar squalificato. Nell'Atlético Madrid ancora assenti Giménez, Tiago, Oblak e Augusto Fernández oltre a Gabi squalificato. Simeone ha convocato, però, tutti per questo match, con il tentativo di tenere unito il gruppo: dentro anche Lucas Hernández (per cui sono stati chiesi 7 mesi di carcere per violenza domestica), Giménez, Gabi, Tiago e Cerci. Solo Oblak e Augusto Fernández sono rimasti a Madrid, lo staff medico dei colchoneros ha sconsigliato loro di prendere l'aereo per Barcellona.
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A disposizione di Diego Simeone: André Moreira, Vrsaljko, Lucas Hernández, Teye Partey, Moreno Fernández, Á.Correa, Gameiro
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A disposizione di Luis Enrique: Masip, Busquets, Iniesta, Mascherano, Paco Alcácer, Digne, Aleix Vidal
20:35
Atlético Madrid (4-4-2): Moyà; Juanfran, Savić, Godín, Filipe Luís; Koke, Saúl Ñíguez, Gaitán, Ferreira Carrasco; Griezmann, F.Torres
20:35
Barcellona (4-3-3): Cillessen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Alba; D.Suárez, Rakitić, André Gomes; Messi, L.Suárez, Arda Turan
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Ecco invece il Simeone pensiero: “Non possiamo fare calcoli, pensare di vincere 2-0, 3-1. Quello che conta è la realtà. La realtà è che abbiamo perso in casa 2-1 e sarà molto difficile rimontare in trasferta, soprattutto al Camp Nou. Il nostro obiettivo è quello di sentirci bene come squadra e da lì cercare di fare una buona gara, e di prendere spunto dai migliori momenti che abbiamo avuto in stagione. Da lì in poi vediamo quello che può succedere, ma il tutto sarà conseguenza di come giocheremo e di che intensità metteremo in campo...”.
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Ma andiamo a leggere quanto detto dai due allenatori, partendo da Luis Enrique, tecnico del Barça: “I miei calciatori sono abituati a giocare queste grandi partite. Abbiamo un buon vantaggio perché l'Atlético, per passare, deve vincere e deve segnare almeno due gol e non sarà facile per loro. Ma non dobbiamo dare nulla per scontato. Mi ricordo una partita di Copa di quasi 20 anni fa dove l'Atlético era avanti 4-2 al Camp Nou, poi vincemmo noi 5-4, però non dobbiamo dare loro questa chance. Dobbiamo cercare di vincere, il nostro obiettivo è quello di raggiungere la finale di una competizione a cui teniamo molto. Ci aspettiamo tanto pubblico, abbiamo bisogno della loro vicinanza. Infortuni? Piqué è ok, Busquets e Iniesta stanno recuperando la condizione. Neymar? È difficile sostituire un grande giocatore come Neymar, ancora non ho deciso chi giocherà al suo posto se Arda Turan o Denis Suárez”.
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Il Barcellona, invece, sarà privo di Neymar squalificato. Niente paura, i catalani hanno raggiunto - con la vittoria sull'Athletic - quota 100 gol in stagione, unica squadra capace a farlo in Europa. 53 delle 100 reti segnate fino ad ora, sono arrivate dalla sola coppia Messi-Luis Suárez: l'argentino è arrivato a quota 31 ed è in testa alla classifica marcatori in Spagna, l'uruguaiano è a quota 22 e nelle ultime tredici gare disputate ha segnato la bellezza di 12 gol. Anche questa sera il duo sudamericano si divertirà davanti alla porta?
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Non abbiamo ancora le formazioni ufficiali, ma vedremo - se questa volta - Simeone si giocherà subito la carta Fernando Torres per la rimonta. L'ex Milan, che contro il Barcellona (sua vittima preferita con 11 gol in 19 partite) sente sempre delle emozioni particolari, ha cambiato il volto della gara nel match d'andata, mettendo in netta difficoltà il pacchetto arretrato dei catalani. Non solo, El Niño ha raggiunto quota 114 gol con la maglia dell'Atlético nell'ultima gara di campionato (vinta 2-0 contro il Leganés grazie ad una doppietta), superando Adelardo Rodríguez al 6° della classifica marcatori di tutti i tempi dei colchoneros (in testa c'è Luis Aragonés con 173 reti). Anche oggi, Fernando Torres riuscirà ad essere decisivo?
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Si riparte dal 2-1 per il Barcellona, ottenuto settimana scorsa al Vicente Calderón. Rimonta, dunque, proibitiva per l'Atlético Madrid che dovrà segnare almeno due gol al Camp Nou per cercare la qualificazione alla finale. I colchoneros, per passare, dovranno vincere con due gol di scarto o con un risultato pari o superiore al 3-2 (con un gol di scarto). Con il 2-1 si andrà ai tempi supplementari, con l'1-0 invece passerà il Barcellona grazie ai gol realizzati in trasferta. Un bel lavoro per la squadra di Simeone, soprattutto perché l'Atlético Madrid non espugna il Camp Nou da più di 10 anni: l'ultima volta accadde il 5 Febbraio 2006 con il 3-1 per i colchoneros grazie alla doppietta di Fernando Torres e alla rete di Maxi Rodríguez (di Larsson il gol per i catalani). L'Atlético Madrid cerca la sua 20esima finale in Coppa del Re (10 le vittorie), il Barcellona raggiungerebbe invece il Real Madrid a quota 39 finali (benché siano i catalani a vantare più titoli, 28, contro i 19 del Real). Per il Barcellona, in caso di qualificazione, sarebbe la quarta finale consecutiva.